venerdì 31 ottobre 2008

IL BOLLETTINO DI GUERRA - bollino R

Interinali e stagisti tutti a casa. Stop.
Ventimila persone in cassa integrazione in Torino a provincia. Stop.
Quattrocentosettanta a casa per fallimento multinazionale americana. Stop.
Ferie forzate una volta la settimana. Stop.
Clienti che non pagano. Stop.

Mi sento una privilegiata. 
Una dei sopravvissuti al disastro.
Per ora.

E invece
Più giù di così
Non si poteva andare
Più in basso di così
C'è solo da scavare
Per riprendermi
per riprenderti
ci vuole un argano a motore

Salirò salirò
Salirò salirò

(D. Silvestri - Salirò)

NOOO... DASSE NOOOO - bollino GR

Massimiliano Finazzer Flory è il nuovo assessore alla Cultura del Comune di Milano.

"Io -dice - sono un bambino e vorrei che la cultura si ponesse questa dimensione, si dasse questa dimensione anagrafica". (La Repubblica)

giovedì 30 ottobre 2008

LA DROGA - bollino V

Oggi ne ho bisogno più che mai.
Me l'aveva spacciata Luke anni fa, poi l'ho ritrovata "incontrando Joe Black" e dando "50 volte il primo bacio".
Una delle versioni migliori in commercio.
La droga di Israel Kamakawiwo'ole.

Meglio ascoltare con gli occhi chiusi (anche perchè non è esattamente un bel vedere, pace all'anima sua...):

http://www.youtube.com/watch?v=Pe5p1BXNCQM

PICCOLE GRANDI COSE - bollino G

Anche la scuola dove va mio cugino Alex aderisce allo sciopero contro il dl Gelmini.
Solo che lui, per abitudine, si deve essere alzato al solito orario e non sapendo cosa fare... ha iniziato a cantare e schiacciare a caso i tasti di una fisarmonica. Buongiorno piccolino.

Questa notte ha grandinato.
A bordo strada dei mucchi di chicchi bianchi.
Piccoli piccoli.
Questa mattina un'aria gelida polare. Brrr.

Ho avuto il coraggio di buttare via la piantina secca sulla scrivania.
La mela invece la lascio ammuffire ancora un po'.

mercoledì 29 ottobre 2008

TAXATISSIMI - bollino G

"Tasse ed imposte".
Viene la depressione solo a leggere il titolo.
Figuriamoci a farci una lezione di 4 ore.
Il mio corpo scivolava lentamente sotto la scrivania, il sedere sempre più sul ciglio della sedia, quasi a cadere, man mano che scoprivo cose nuove.
L'IRAP è una tassa anticostituzionale per cui l'Italia paga multe alla CEE ma continua ad applicarla.
Sigle, percentuali, scadenze.

Un tizio si infervora.
Parla di una cosa che a me sembra una barzelletta.
La mia schiena torna in posizione eretta e alzo scetticamente il sopracciglio.

Poi oggi vado a verificare su Santo Internet.
Non era una barzelletta, esiste davvero: la tassa sull'ombra*.
Sto tornando a scivolare sotto la scrivania.

*Se con la tenda di un locale, il propietario "invade" il suolo pubblico deve pagare una tassa sull'ombra

RETRO GUSTO - bollino V

Son tornata a casa ieri sera e ho trovato Blu in cucina che svuotava due scatole.
Prelevava e correva a riporre nel frigorifero.
Altro prelievo riposto nella parte bassa della dispensa.
Poi un paio di cose dove teniamo i dolci.
Tutta indaffarata e sorridente come una piccola ape operaia.

Bzzzz.... Miele al bergamotto... Bzzzz.... Mostarda Bzzzz.... Aceto di nebbiolo Bzzzz.... Ampolla di Aceto balsamico Bzzzz.... Vino del Salento confiscato alla criminalità organizzata Bzzzz.... pastiglie al cioccolato della Leone Bzzzz...

Ho preso in mano un vasetto di patè di olive.
"Ma è iniziato!!!"
"Eccerto" mi ha detto l'apina Blu "siamo andati al salonegustoso 3 ore prima che chiudesse e per non portarsi a casa le cose avanzate (alcune neanche aperte ndr) gli stand ce le hanno regalate."
Geniali.

martedì 28 ottobre 2008

BLOG INCONTRO - bollino V

Ho conosciuto di persona un mio lettore di blog, Domenica.
Direttamente da Varese, lui e fidanzata, son sbarcati in Piazza Vittorio.
Un caffè e due chiacchiere molto naturali alla Drogheria.
Una passeggiata fino alla Mole Antonelliana dove siamo andati a vedere il Museo del Cinema (io lo trovo bellissimo, speriamo che non lo lascino ammuffire...) dove c'era una retrospettiva su Roman Polanski con delle foto splendide dei backstage.

Arrivederci a presto David! :-)

DIWALI IN TORINO - bollino V

Domenica pomeriggio.
Prima del blog incontro con David, io e Gianduiotta abbiamo guardato un pezzo di festeggiamenti del Diwali, il capodanno indiano. 
Dove la luce vince contro le tenebre.



GARA PODISTICA - bollino G

Ne parlavamo da mesi di questa gara podistica.
Sapevo che doveva essere fatta ma non conoscevo i particolari.
Poi, i particolari, mi sono stati svelati due giorni prima da Hug: "Lucy, tu stai ai semafori a fermare le macchine! Ah! Devi anche scattare delle foto!!!"
Tsè, che fiducia nel mio senso atletico!

Poi, altro particolare.
Vengo presentata all'organizzatore da PaolinoMM come "Lucy, quella che vi farà il sito!"
Chiiii??? IiiooooOOO??? Da mezzanotte alle sei di mattina in effetti c'è un sacco di tempo!

Proseguiamo con i particolari: anche se si è relegati ad un incrocio si può sempre trarre qualcosa. Sottotitolo: il broccolaggio della fotografa
Scatto qualche foto a caso per riscaldare la Canon (va beh... diciamo per cercare di capire come funziona con il movimento delle persone che corrono...) ed ecco avvicinarsi il primo gruppo: gli alpini di non so quale paese (cioè... in realtà lo so, anche perchè poi sono venuti a cercarmi per lasciare il loro indirizzo mail e spedire le foto).
Segue un uomo che mi racconta quante bici da corsa possiede.
Grande chiacchierata con due fratelli (che convinco a tifare per i miei amici che corrono)
Approccio da parte di un atleta (anche lui mi lascerà l'email)
 Età media alpini: sessantacinque, l'uomo in bicicletta mi ha detto personalmente di avere quasi 80 anni, e per la precisione 68 (mmmm... numble numble... 12 anni... un soffio), i fratelli facevano l'ultimo anno di asilo uno e seconda elementare l'altro mentre l'atleta una cinquantina d'anni abbondanti (PaoloMM dovrebbe avere anche le prove perchè nn la smetteva di sghignazzare dall'altro lato della strada impugnando la macchina foto).
Un successo.

E per finire con i particolari: anche se si è relegati ad un incrocio si potrebbe avere la necessità di correre.
Sottotitolo: il pestaggio della bloccatrice d'auto
Perchè se non si può passare... si spazientiscono.

Particolare particolare: il mondo è piccolo
Nella cascina dove si svolgevano le premiazioni ho incontrato il parentado di LuciaNera

Gli altri particolari sono un po' più complicati da spiegare.
Premiazioni, brindisi, sorrisi amari.
In particolare vi voglio bene. Tanto tanto.

ORARI - bollino V

Il sabato notte, tornando a casa, ho sistemato l'ora al quadrante della macchina... all'orologio da polso... mi sono dimenticata del cellulare.
Mattina dopo, sveglia alle 07.00.
Mi sembrava di avere un po' troppo sonno... preparo colazione... guardo l'orologio della cucina. Le 06.00.
"E se mio fratello avesse cambiato l'ora e poi qualcun'altro l'avesse ri-spostata?"
Pas de panique...

lunedì 27 ottobre 2008

INCUBI E SOGNI - bollino VG

Per un Sabato pomeriggio spensierato, s'era pensato di andare a vedere il museo di Anatomia.
Rivedere per me, che c'ero già stata un anno fa.
Girovagando di polmone in cranio, passando per centinaia di cervelli essiccati e mani in formalina, mi son resa conto che se qualcuno fosse un po' sensibile, come chi era con me, dovrebbe evitare di andare.
E se anche andasse, dovrebbe evitare di svenire e risvegliarsi guardando il ripiano più basso degli scaffali perchè lì stanno i pezzi migliori.
Poi... ho notato che c'erano dei bambini.
Il ripiano più basso è ad altezza bambino, ho pensato, come mai non iniziano a vomitare?
Furtivamente mi sono avvicinata ad ascoltare i loro discordi. Sezione arti.
Prima di scoppiare a ridere ho captato un "Guarda!!! Una bistecca!"

Fortunatamente di fronte al museo di Anatomia era allestita una mostra dal titolo "Dream: l’auto del futuro dal 1950", sicuramente di contenuto più leggero.
Bellissimo allestimento, le didascalie sono da leggere e rileggere emozionandosi.
Tornerò a scattare qualche foto...

ZUPPA VALPELLINESE - bollino V

Sabato, stimolata dalla zanzarologa che mi aveva detto di cucinare il cavolo, invece di fotografarlo, ho preparato la zuppa valpellinese.
La ricetta è stata presa da qui.
La "foto del cavolo", però,  l'ho fatta lo stesso. 

domenica 26 ottobre 2008

HELLBOY - bollino ?

Boz: "Lucy, l'hai visto Hellboy?"
Lucy "No!"
Boz "E non t'è piaciuto?"

Ecco. Questo è quanto dirò come recensione al film.
La domanda è venuta prima di sederci tutti sul divano, spegnere la luce, metterci il plaid sulle gambe.
Prima che io mi addormentassi mentre loro si guardavano effettivamente Hellboy.

Quindi, Boz, se vuoi farmi di nuovo la domanda... :-)

VIUUULEEEENZA!!!! - bollino G

Ero piuttosto depressa per la crisi finanziaria che sta scendendo sulle nostre teste come una roncolata (e che avevo sottovalutato) quando AndreDubliner ci mostra un filmato su Youtube a proposito della presa di posizione dell'ottantenne ex Presidente della Repubblica in merito alla protesta scolastica.

Riporto di seguito la trascrizione di quanto andato in onda su Radio24 con la voce di Cruciani nel programma "La Zanzara" (su youtube qui) e mi auguro che le sue parole siano state travisate:

Il presidente emerito Francesco Cossiga, oggi in una intervista a "Il Giorno" detta a Berlusconi una linea molto dura.
"Bisogna lasciar perdere gli studenti dei licei perchè pensi cosa succederebbe se un ragazzino rimanesse ucciso o gravemente ferito."
Sugli universitari ha la sua ricetta che è questa:"Lasciarli fare, ritirare le forze di polizia dalle strade dell'università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi, diano fuoco alle macchine, mettano a ferro e fuoco le città".
Dopo di che?
"Dopo di che" dice Cossiga "forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto della polizia e dei carabinieri, nel senso che le forze dell'ordine non dovrebbero avere pietà e mandarli tutti in ospedale; non arrestarli che tanto poi i magistrati li metterebbero subito in libertà, ma picchiarli e picchiare anche quei docenti che li fomentano."
"Anche i docenti?" chiede l'intervistatore "Si rende conto di quello che sta succedendo?"
" Ci sono insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza. Un atteggiamento criminale"

sabato 25 ottobre 2008

RIUNIONI RIUNIONI RIUNIONI - bollino G

Oggi.
Ore 15.00-16.00: assemblea
Ore 16.00-17.10: riunione
Ore 17.10-18.00: riunione

Lavorare... mai?

venerdì 24 ottobre 2008

WALL-E - bollino VG

WALL-E.
Strepitoso.
Davvero strepitoso.

Allora, una prima nota va alla mia vicina di poltrona: Lucianera.
E' stato come andare a vedere un cartone animato con una bambina che per  tutta la durata del film continua a commentare a voce alta: "No!", "Cosa fa", "Dove va?", "Ohhhnooooo!!!", "Ciccioni... che schifo!", "MaMa!", "Cariiiinoooo!!!", etc... etc...
L'adoro.

La seconda nota va alla splendida colonna sonora, a partire da "La vie en rose" cantata da Louis Armstrong che mi fa venire i brividi.

La terza nota va ad un ricordo. Mentre guardavo il film mi è venuto in mente "the Land": sezione di Epcot, uno dei parchi Disney ad Orlando in Florida.
Effettivamente ci sono tanti rimandi, logo del vegetale compreso (vedere la pagina wiki inglese qui)

Rimandi e citazioni sono numerosissimi, a film di fantascienza ("2001 odissea nello spazio" su tutti) e non (a me è venuto in mente "Titanic").
Se aggiungiamo anche la forte critica alla società è facile dedurre che Wall-E va oltre l'essere un semplice cartone animato.

Poco da dire sulla storia, i personaggi e la realizzazione tecnica, tutti perfetti.

Unica pecca, se devo trovarne una, è il buonismo Disney.
Ma forse ce n'è bisogno.

giovedì 23 ottobre 2008

MAZZO DI CARTE - bollino V

Estraggo un po' di carte a caso dal mazzo, giusto perchè sono un po' di corsa per sceglierle con cura...

Carta del consiglio: conservare sempre le ricevute di pagamento secondo i termini di legge.
Mia mamma ha orgogliosamente sventolato la sua davanti ad una lettera che diceva più o meno: "lo stato ha bisogno di soldi, quindi facciamo finta che non abbiamo la registrazione di tutti i pagamenti e cerchiamo di inchiappettare te, cittadino. Se hai la ricevuta del pagamento della contravvenzione, allora faxacela, altrimenti... ripaga."

Carta dell'omino misterioso: forse non ne potete più di questa storia... ma questa mattina ho notato che al bastone erano appesi dei ramoscelli raggruppati tipo scopa. Questo fine settimana cercherò informazioni delucidanti.

Carta degli acciacchi dell'automobile: rabboccato l'olio, il livello è salito impercettibilmente fino a bagnare appena-appena il pallino del minimo sull'asticella.
Peraltro... è stato rilevato che manca un tappino alla batteria (già mi immagino l'acido schizzare e bucare il cofano).
Le pastiglie son sempre da cambiare, il finestrino sul lato destro è sempre bloccato, la portiera cigola.

Carta del telefono scomparso: non lo trovo più. Boh!

Carta delle carte: giocato a Scopa dopo circa 15 anni. 
Con delle regole un po' irregolari ma cheffà?

mercoledì 22 ottobre 2008

CE MATIN - bollino VG

Faccio sempre colazione in pigiama.
Ma questa mattina no, mi ero già vestita.
Se no che gusto c'era rovesciarmi addosso il caffè?

Sta mattina non ho avuto tempo di rabboccare l'olio.
In compenso, frenando, s'è accesa la spia delle pastiglie.

Sono uscita di casa vestita con una buccia di cipolla, sta mattina.
Particolarmente pensierosa non mi sono accorta che non andava bene fino a quando non ho incontrato il solito omino misterioso (ne ho parlato qui).
Ieri aveva le calze tirate su fino al ginocchio ma portava pur sempre le braghette. 
Questa mattina no. Una calda tuta rosso fuoco infernale.
Peraltro l'ho incrociato in una strettoia e ho potuto aggiungere un indizio al puzzle. 
L'oggetto posto in cima al bastone è una nappa.

C'est tout.
Ce matin.

THE ELEPHANT MAN - bollino G

Trascinata dalla citazione nello spettacolo di Brachetti, ieri sera mi sono guardata "The elephant man" film del 1980 di David Lynch.
Il film è in bianco e nero ed ho letto che è stato prodotto da Mel Brooks impressionato da un precedente film horror di Lynch: "Eraserhead la mente che cancella" del 1977.

The Elephant man non è un film horror, è la storia biografica di Joseph Merrick, ragazzo deforme vissuto in Inghilterra in epoca vittoriana.
Lynch è bravissimo a dipingere i rapporti che si instaurano tra Merrick e il mondo che lo circonda. Tra chi riesce a superare il mero giudizio del suo aspetto, tra chi è interessato a lucrare, tra curiosità e orrore, tra sentimenti d'affetto o contrastanti.
Tra chi non concepisce che potrebbe esserci un uomo estremamente intelligente dietro la maschera informe, concetto che esce con disperazione dalla bocca dello stesso Merrick, mentre  braccato come un animale grida:
"Io non sono un animale ! Sono un essere umano ! Sono... un... uomo!!!"

martedì 21 ottobre 2008

STOP AND GO! - bollino G

Devo: 
1) Uscire dall'ufficio e raggiungere la Yaris al fondo del parcheggio
2) Passare al supermercato per comprare l'olio motore (Domenica sera si è accesa la spia per un attimo...)
3) Giocare la schedina del Superenalotto (non demordo)
4) Smangiucchiare qualcosa (facoltativamente)
5) Percorrere 25 km
6) Trovare parcheggio possibilmente non nello stesso posto di ieri che ho dovuto inventarmi mille trucchi per non essere molestata o depredata del pc quando sono uscita dal corso alle 23.00

Il tutto in circa 45 minuti.
SSSè! Certo.

TANIA, BISTURI!!! - bollino G

Mio fratello ha lavorato per un po' di tempo in un negozio dove si installavano antenne e riparavano tv ed affini.
Quando dovevano testare il funzionamento di un videoregistratore, inserivano una videocasetta -sempre la stessa - "Malice".
 PLAY >
"Tania, bisturi!!!"
STOP []. 
REW <<.
PLAY >
"Tania, bisturi!!!".
STOP []. 
REW << <<.
STOP [].
FWD >>.
STOP []. 
PLAY >
"Tania, bisturi!!!".
STOP []. 

Assieme all'odore di colla che usavano per le riparazioni, credo sia ciò che gli rimarrà dentro per sempre.

GRAN VARIETA' - bollino V

Io adoro quell'uomo.
Quello che sta su di un palcoscenico, è noto in tutto il mondo, il più grande trasformista, quello che riempie i teatri.
Quello che è all'apice del successo ma sembra mantenere ancora la spontaneità di un bambino, che prende lo spettatore per mano e lo trascina nel mondo fantastico.
Quell'uomo che è Arturo Brachetti.

Domenica, due ore e mezza di spettacolo, intitolato "Gran Varietà".
Mai titolo fu più azzeccato.
Si passa dal can-can parigino al circense, dalla canzonetta italiana al tip tap, dal musical agli spettacoli di magia.
E il tempo e la fantasia iniziano a volare come la trapezista che si libra sulle prime file della platea.
Ti porta al mare, Arturo, ti porta all'opera con la Madame Butterfly (unico pezzo dello spettacolo in cui si mostra nella sua abilità di trasformista).
E sono lacrime di emozione con la donna (cannone) che sogna di volare e con l'uomo-elefante.
E poi gioia ed ilarità.

Adoro quell'uomo che ti fa venire voglia di andarlo a vedere e vedere e vedere ancora perchè riesce a permeare il teatro di un'aura magica.

lunedì 20 ottobre 2008

LA VITA A MODO MIO - bollino VG

Al di là del quiz-non quiz...
Mi sono riguardata "La vita a modo mio" (Nobody's fool)
Il film è bellissimo: divertente, agrodolce e con un grande Paul Newman (ci sono anche Bruce Willis, David Seymour Hoffman, Melanie Griffith e Jessica Tandy a cui è dedicato il film).

La scena che mi ricordavo in effetti non è così centrale... (ops).
Arriva a circa 1 ora e 18 minuti.

"Dovrai essere su di giri!"
"Perchè dovrei essere su di giri! Sono in galera, il furgone cade a pezzi, ho meno di 40 dollari in banca"
"Si, ma quella tris che giochi da 10 anni è finalmente uscita"
"La mia tris?"
"Si"
"Vuoi dire quella che gioco tutti i giorni?"
"E' uscita martedì!"
"...ero in prigione... come la giocavo?"
"Tu non picchi uno con gli occhiali, vero?"

domenica 19 ottobre 2008

PASSEGGIATA AUTUNNALE - bollino V


(le foto le ho lasciate abbastanza grandi, cliccando sull'immagine potrebbe metterci un po' a caricare)

Di ritorno da una breve passeggiata attorno casa in compagnia della macchina fotografica,
ho trovato cugino Alex che mi aspettava per fare i compiti: ritagliare sui giornali delle cose che iniziano con "U"... uccellini, uova, uva, unghia.
"Ritaglia anche l'universo e un ufo" mi dice.
"Eh, ma.. Alex... dove lo trovo un ufo?"
"Cerca su una rivista dove ci sono le cose di Natale!!!"

Sono indietro anche sui Babbi Natali Moderni...

sabato 18 ottobre 2008

LA FINESTRA SUL CORTILE - bollino VG

La finestra sul cortile (Rear Window) - anno 1954
Giallo di Alfred Hitchcock (che compare -riconoscibilissimo- in una scena).
Un uomo costretto a casa per una frattura alla gamba, inizia a spiare le vite dei vicini attraverso le finestre, convincendosi di un uxoricidio nell'appartamento di fronte.

Praticamente tutte le scene, o quasi, sono seguite secondo la visuale del protagonista (grande James Stewart) lasciando la suspance accesa fino alla fine.
Luci ed ombre la fanno da padrone in un periodo in cui il cinema non poteva ancora appoggiarsi a tecnologie elevate (e in alcune scene si percepisce)

Il tema del voyeurismo è ovviamente centrale.
Rispetto al libro da cui il film è stato tratto (e che non ho letto) c'è una maggiore attenzione alle relazioni sentimentali (fidanzata di James Stewart è una "perfetta" Grace Kelly).

Citazione presa attorno al 12° minuto, proprio su quest'ultimo tema:
S. "Senta signor Jefferies, io non ho istruzione ma posso dirle una cosa: quando un uomo ed una donna si frequentano e si piacciono devono accoppiarsi, come i puledri nelle praterie, e non fantasticare analizzandosi come due campioni in una provetta!"
J. :"Esiste un modo intelligente di affrontare il matrimonio"
S. : "Intelligenza! Niente ha provocato alla razza umana più guai che l'intelligenza. Ha! Matrimoni moderni!"
J.: "Abbiamo progredito emotivamente.. e..."
S:. "Balle. Ai miei tempi ci si incontrava, ci si piaceva, ci si sposava. Ora, a forza di leggere libri, scervellarsi con parole difficili, psicanalizzarsi a vicenda, non si capisce più la differenza tra una pomiciata ed un esame universitario."

venerdì 17 ottobre 2008

RAGE AGAINST... - bollino GRrrr (anche per il suono)

Che rabbia quando la vicina di banco si mangia unghie e pellicine per 4 ore e non si ha la confidenza necessaria per dirle di smettere o tirarle uno schiaffone.
Che rabbia quando si parla di qualcosa a qualcuno e poi quel qualcuno ti racconta la stessa cosa tempo dopo come se fosse la più interessante al mondo perchè gliel'ha raccontata qualcun'altro (e non si ricorda che gliel'hai raccontata tu)

Che rabbia quando la propria madre fa come suo solito e non ascolta minimamente quello che le si dice ma continua nei suoi discorsi come se parlasse da sola.

Che rabbia illudersi di essere speciale per una persona e scoprire che, in fondo, non è così.

Che rabbia farsi condizionare da gelosia e fotografie.

Che rabbia il passato che affiora senza controllo e fa male.

Che rabbia. Che rabbia. Che rabbia.
Bene. 
Ora sto meglio.

ALTRO QUIZ - bollino V

Si tratta di indovinare un film.
Io l'ho visto almeno una decina di anni fa in TV.
Ambientato negli USA, potrebbe essere Texas o Arizona.
Il protagonista è un attore noto, di età abbastanza matura.
Giocava da anni  - ogni giorno - la schedina del lotto, sempre con gli stessi numeri.
A seguito di varie peripezie finisce in carcere.
Il giorno in cui lo rinchiudono... escono i numeri che aveva giocato da una vita (ma, colpo di scena, il figlio li aveva giocati per lui).

A differenza del gioco "indovina l'oggetto", qui non ho la soluzione... :-)

ATTENTI AL CASO - bollino G

DD ha giocato una schedina al superenalotto.
Ha preso i numeri dal codice a barre della scatola dei corn flakes.
Ha fatto 3: circa 17 euro. 
Certo, non saranno 80 milioni, ma son pur sempre un paio di pizze gratis.
Mentre controllava le uscite, aveva affianco un foglio con il numero di telefono dell'amministratore di condominio. 
Anche quei numeri erano sulla schedina, peccato non averli giocati.

PaolinoManiMorbide ieri mattina è andato a lavorare a Milano.
Appena uscito dai 130 km di autostrada ha scoperto che quando gli avevano fatto il tagliando della macchina non gli avevano avvitato per bene la ruota.
In curva l'ha persa.
Panico.

L'UOMO MISTERIOSO - bollino VG

Nell'immaginario stereotipato, un uomo misterioso è vestito di nero, cammina nell'ombra, possibilmente celando il volto con un cappello e scopri con stupore che ti sta osservando di nascosto.

Il mio uomo misterioso cammina sulla strada che faccio per andare al lavoro alle 8:30 di mattina, in piena luce.
Lo incontro ogni giorno.
Quando ci incrociamo, non si accorge di me. 
Il suo sguardo è corrucciato e concentrato sul terreno che calpesta velocemente.
Porta il k-way e le braghe corte color sabbia, anche adesso che ci sono 9°C.
Un bell'uomo dignitoso di circa settanta anni.
A volte lo incontro mentre chiacchiera con qualcuno, in mezzo al paese; chiacchiera con una certa urgenza, un piede già indirizzato verso la strada, come se dovesse andare... andare... andare...
Ma il particolare che rende misterioso il mio uomo è un oggetto che tiene sempre in mano, mentre cammina velocemente sullo stradone.
Un lungo bastone di legno, un nastro bianco avvolto sulla punta e con in cima qualcosa che non sono ancora riuscita a definire. 
Pensavo fosse una zappetta mentre oggi ho creduto di vedere una coppetta conica per spegnere le candele.
Poi ho pensato ai bastoni dei pellegrini, come sul cammino di Santiago.
E le domande si accumulano, aumentando l'aura di mistero attorno a questo omino che nello stereotipo dell'immaginario non avrebbe nulla di misterioso.

giovedì 16 ottobre 2008

KEEP ON RUNNING - bollino VG

(Immagine presa dal film Metropolis di Fritz Lang)
Dai dai dai che se ce l'ho fatta 'sta volta...

Le ore ed i minuti incastrati nell'agenda mentale come pezzi di puzzle: corso serale... auto... casa... peperonata... lavoro.... auto... corso serale... turno in 118... casa... dormitina... lavoro...

Sono riuscita a far stare tutto senza troppi traumi.
Hip hip hurrà.

Certo. Ho avuto un briciolo di mancamento quando al corso ho capito l'argomento della serata.
4 ore di discorsi sul profumo dell'olio e la differenza con la sansa, varietà di riso e miglior tenuta di sughi, denominazione ed elenco di tipi di pasta (ripiena... mmm... fresca tipo tagliatelle...), lieviti e loro azione nella panificazione.

Se la sera prima con 4 ore di contabilità mi sono avventata sulla peperonata, non osavo immaginare cosa mi sarei potuta strafogare.
Per onor di cronaca ho trovato una grassa pizza alla provola con pomodorini e rucola.
Per onor di cronaca non è che l'abbia digerita proprio bene.
Sarà l'averla mangiata in 2 minuti e mezzo guardando Saviano alla TV, sarà che era intrisa d'olio, sarà... sarà quel che sarà... fatto è che alle 6.45 mi sono straiata sul divano di casa e ho sognato le provole volanti.

Sono riuscita ad addormentarmi 2 minuti prima del suonare della sveglia.
Allora, che si fa in certi casi?
Ma ovvio! Si rimane ancora a girarsi sul divano, no?

Insomma... sono uscita tardissimo, per fortuna ho inanellato le 3 canzoni giuste di fila alla radio: "Nothing else matters" dei Metallica, "Troublemaker" dei Weezer ed una cover di "Helter Skelter".

Nonostante nel parcheggio non ci fosse più posto neanche in terza fila sono riuscita a timbrare in tempo.
Respira. Respira. Respira.
Come dicevo all'inizio: Dai dai dai che se ce l'ho fatta 'sta volta...

Bene. Il meno è fatto.
(Avv. Tito Torrisi/Adriano Celentano in "Il Burbero")

mercoledì 15 ottobre 2008

BIDONE ASPIRATUTTO - bollino G

Sono tornata a casa, ieri sera, alle 23.30.
Senza aver cenato.

Ho aperto il frigo.

Insalata. Naaaa...
Carne per il cagnone. Non mi sembra il caso.
PaolinoManiMorbide l'avevamo soprannominato Chappy per 10 anni dopo un episodio del genere.
Sto per rinunciare e prepararmi un po' di riso... quando... scorgo un contenitore Tapperware.
In trasparenza si vede un cibo multicolore.

Ore 23.40 mi sbafo la peperonata.

martedì 14 ottobre 2008

TRIESTE 3 - bollino V

Mattina di domenica.
Sveglia alle 8.10.
Trovo mio zio Pòl che fuma sul balcone.
Sembra che stia elencando i personaggi di un presepe: signoriddio, santi, pastorelli e bestie. Solo che gli ultimi e il primo li nomina spesso insieme.
Scopro che si è svegliato alle 7.00 a guardare la F1 scoprendo che era già iniziata da mezz'ora.

Colazione con proiezione di video dei miei cugini che vivono in Texas.
Gianduiotta è ancora goduta per una frase detta da mia cugina la sera prima: "gli oggetti piccoli stanno in vetrina, i manici di scopa dietro la porta"

Abbiamo in programma di andare a vedere la Barcolana, possibilmente dal Monte Grisa, e poi una capatina a San Giusto.
"Ehhh, certo che... zio... se ci accompagnassi... eviteremmo di perderci ancora..."
Santo zio.
Senza animali del presepe associati.

La barcolana è sempre magnifica.
Il golfo è trapuntato di barche a vela di ogni tipo, anche quest'anno hanno sfiorato la quota di 2000 iscrizioni.
Non soffia un alito di vento, il tragitto verrà accorciato (e vincerà di nuovo Alfa Romeo).
Quando viene aperto lo spinnaker è una esplosione di colori.
Va beh. Mi fermo qui... mi piace, mi piace, mi piace.
Mi piace ma non starei a guardarla dall'inizio alla fine... non riconosco neanche la boa! :-)
Quindi dopo circa un'oretta andiamo verso San Giusto.

Nel tragitto ricevo una telefonata.
La mia cugina croata Karmencica ha saputo del nostro arrivo e mi annuncia che sta venendo a Trieste ad abbracciarci.
Sono felicissima, non la vedo da 3 anni.
Ci incontreremo nel pomeriggio al Castello di Miramare (mi mette di buonumore quel posto... nonostante la storia triste che si porta dietro).

Pranzo da zio Johnny e Franka, con tutti quanti al seguito.
Ottimissimo pranzo direi.
Avevo chiesto un'insalata per evitare di appesantirmi ed addormentarmi nel viaggio di ritorno (visto che guidavo io): l'insalata c'era... con la polenta a strati alternati con godurie, linguine con rucola e panna, melanzane al forno, involtini di carne e bignè ripieni di crema pasticcera.

Dopo il Castello di Miramare, ci fermiamo ancora al Sacrario di Redipuglia.
Sarà la decima volta che ci vado, ma è sempre di grande effetto vedere quel grosso cimitero dove sono tumulati 100.000 soldati della prima guerra mondiale.
Arriviamo esattamente alle 17.00, momento in cui viene suonato il silenzio e i musei che stanno in cima vengono chiusi (così non li vedremo)

TRIESTE 2 (BARCOLANA) - bollino V




(Pezzettino di Barcolana. Click sulle immagini per ingrandire)

lunedì 13 ottobre 2008

TRIESTE 1 - bollino V

Un, due, tre... VIA!
Destinazione Trieste.
Nonostante avessi riempito l'auto di tanti CD che avremmo potuto fare Torino-Vladivostock una decina di volte senza ascoltare lo stesso pezzo, al primo (ed ultimo) stop in autogrill ci siamo comprate una raccolta della PFM per far contenta mia mamma ("Erano i miei miti!!!").

Durata del viaggio: circa 6 ore e 15 minuti così suddivise: (si possono mettere due volte i due punti in una frase sola?) 5 ore e mezza di viaggio e il resto a perderci per Trieste.
Dopo le quali è arrivato zio Pòl in scooter a recuperarci.
Prima o poi imparerò la strada.

Zio Pòl di una ospitalità superstraordinaria.
Cugina FemmeFatale mi abbraccia e poi scappa a casa per mettersi in tiro per la nottata (arrotonda facendo la guardarobiera in discoteca)
Zia mogliediPòl una cuoca provetta.
Ci rimpinza come tacchini così che 5 ore dopo, camminando sul lungo mare, io e Iotta dobbiamo comprarci del digestivo.
Alle 22.00 passa a prenderci Daniza, il mio amore di cugina, con il suo fidanzato (che tutti dicono essere bravissimo, peccato che non parli la lingua -che vuol dire il triestino-. Ma... è figlio di professori. Nessuno è perfetto) e ce ne andiamo in centro città.

Zeppo di bancarelle e di gente.
In Piazza Unità d'Italia (a mio avviso tra le prime dieci piazze più belle al mondo) sentiamo ancora un pezzo di Frankie Hi NRG poi ci spostiamo sul lungo mare a vedere i fuochi d'artificio attraverso gli alberi delle barche e infine concertone (sempre aggratis) di Elio e Le Storie Tese.

Pooooiii... poooiii....
ci incontriamo con degli amici di Daniza, passeggiata sul molo, qualche scatto ad Alfa Romeo (che vincerà la Barcolana il giorno dopo con a bordo John Elkann), un tentativo di vedere FemmeFatale in discoteca (ma è l'ora di punta, ovvero l'una e mezza passata, quindi non riusciremo ad incontrarla) e poi...
Nanna.

venerdì 10 ottobre 2008

RESISTERE RESISTERE RESISTERE - bollino G

Serata stanca, ieri sera.

Ho guardato distrattamente un film su Sky.
Il colore della libertà: un film ambientato in Sudafrica su Apartheid e Nelson Mandela.
Quasi un documentario.

Ho letto un paio di pagine del libro e poi sono andata a dormire.

Nel sogno diventavo improvvisamente la proprietaria di un bar.
Il bar in realtà era un bancone con tavoli di recupero piazzati in un ampio stanzone.
La zona era poco frequentata, la porta era nascosta da una piglia e le persone che passavano davanti lo scambiavano per un magazzino.
Nessuno che ci entrava, insomma.
Poi... ecco arrivare le contrazioni.
Ho il pancione, devo partorire.
Sono su di un divano verde del locale e intorno a me è pieno di gente.
Mi dicono che dovrei andare in ospedale, io conto l'intervallo tra una contrazione e l'altra.
E intanto mi accorgo che per la prima volta il bar è zeppo...

Devo cercare i numeri della smorfia per giocarli all'enalotto.

All I ask is the chance to prove that money can't make me happy.
Lett: Tutto ciò che voglio è avere l'opportunità di provare che il denaro non può farmi felice.
Spike Milligan 

giovedì 9 ottobre 2008

JOSHUA MIDDLETON - bollino VG

Mi sono imbattuta nei disegni di Joshua Middleton.
Lui è un famoso illustratore soprattutto di copertine di fumetti (Marvel in particolare)
I disegni sul suo sito sono meravigliosi e scomodi.
Di quelli che ti sembra di osservare colpevolmente dal buco della serratura e non riesci a staccare lo sguardo.

CINGHIALOTTO 2 - bollino V

Lo sapevo che sarebbe stata una bella giornata.
Questa mattina è nato EDOARDO MICHELE il pupetto di Cla' & Matte.
4320 grammi (e sti cavoli).
Me tanto ma tanto ma tanto felice! :-)

ALLA RINFUSA - bollino G

Tanto, tanto, tanto lavoro.
Però ho preso il caffè in ufficio e sono riuscita a centrare un bicchiere vuoto, buttato nel cestino, con il mio (giochino che faccio ogni mattina - da anni - per decretare se sarà o meno una buona giornata).

Babbo è tornato dai 3 mesi di danni ad Ork (perchè sicuramente avrà fatto danni); mio fratello è andato da lui a cena, ieri sera, e questa mattina ho trovato sul tavolo due pezzi enormi di strudel.

Quindi... magari... forse... posso arrivare viva a fine giornata... 
Spero.

mercoledì 8 ottobre 2008

BENZINAIO 2 - bollino V

Mi dicono che spesso sono troppo aggressiva.

Benzinaio.
Stesso benzinaio di "Slovena?" (vedi qui)
Porgo il bancomat all'addetto (che non era quello dell'altra volta).
Lui indica il mio poncho 
Tengo a precisare che non ci si deve immaginare un poncho stile messicano ma semplicemente un quadrato nero di lana  lavorato a maglia e con un buco in mezzo per il collo.
Comunque. Quello indica il mio poncho e dice "mi piace! Bello il tuo... poncho"
Non mi viene nulla da rispondere.
Quindi si sente in dovere di continuare.
"Si, perchè a me piacciono le cose antiche. "
Eh no... così non ci siamo.
"Cose antiche? Mi stai dicendo che sembro vecchia? Insomma... mia nonna!"
E' diventato del colore della pompa della benzina Super, se esistesse ancora.
Ha blaterato qualcosa per poi chiudere con un "per farmi perdonare ti offrirò un pieno di benzina!"
Bene. 
Ma se pensi che ne usufruisca adesso che ho appena pagato ti sbagli.

Si. Forse hanno ragione, sono aggressiva.
Problemi?

GIORGIA - bollino V

Noi 3 "zie" ci siamo seguite questa gravidanza davvero passo a passo.
Anzi, abbiamo i dettagli del prima del concepimento, del concepimento stesso e del dopo.
Di quando SabryDolly si riferiva a lei come la pallina da ping pong, poi la palla da baseball, poi l'arancio per poi arrivare a Jojò.
Mancava poco che ci chiedesse di assistere al parto (a dire il vero me l'ha anche chiesto, ma giusto per distrarla dal dolore e farla ridere =o) )
Ieri Giorgia è nata. 
Questa sera zia Io e zia LuciaNera (purtroppo zia Simo è in Brianza) siamo andate a trovarle.
Un bellissimo sgorbietto di 4,180 kg. 
Dolce come solo un bambino nella culla riesce ad essere.
E noi già a pianificare quale sarà il primo alcolico che le faremo assaggiare agli aperitivi.
Meno male che il babbo era distratto...

martedì 7 ottobre 2008

RASSEGNA STAMPA - bollino VG

Dopo aver visto un paio di telegiornali in TV e dopo averne ascoltati altrettanti per radio...
...ecco un riassunto delle notizie:

Giocate al superenalotto e se doveste vincere non investiteli in borsa

lunedì 6 ottobre 2008

domenica 5 ottobre 2008

MEMENTO - bollino VG

Uno dei tanti film cult che non avevo ancora visto.
Perfetto. Un capolavoro.
Gran recitazione, gran regia. 
Gran storia (inquietante...)
Tutto gran.
Gran film, insomma.

E' la storia di un uomo che, a seguito di un incidente (all'inizio non ben precisato) ha una memoria a breve termine che non dura più di 2 minuti.
Tramite appunti presi frettolosamente su foto e tatuaggi con frasi chiave, va alla ricerca dell'assassino e stupratore di sua moglie.

Il montaggio delle scene avviene secondo uno schema cronologico particolare.
Si vede prima l'ultima della storia e poi la prima; poi la penultima seguita dalla seconda arrivando alla fine alla scena centrale del film.
Ci si trova così nella condizione di non capire, a volte anche di ricordare, le scene che in realtà si vanno pian piano spiegando, facendo sentire il senso di smarrimento del protagonista stesso.

Citazione presa al minuto 23:
La memoria può cambiare la forma di una stanza, il colore di una macchina.
I ricordi possono essere distorti, sono una nostra interpretazione, non sono realtà
Sono irrilevanti, rispetto ai fatti.

FUNGHETTI - bollino V

Scorpacciata di porcini a Giaveno (To), ieri sera.

Insalata bergera con funghi porcini
Salsiccia ai funghi porcini

Maltagliati ai funghi porcini
Risotto ai funghi porcini

Bocconcini di vitello ai funghi porcini
Piatto di funghi porcini fritti

Torta alla nocciola con cioccolato caldo (molto porcina hehe)

L'insalata bergera è quella che a furor di popolo è piaciuta di più, l'unica che Lucianera non abbia potuto mangiare.
Ma non facciamogliela pesare. No no.

Notevole la scoperta di un enorme ed inquietante angelo bianco illuminato posizionato sul tetto di un condominio di 6 piani.

E per finire... come dimenticare il gestore del bar dove ci siamo spostati a prendere un caffè. Che continuava a cantare "E mi manchi amore miooooo.... E mi manchi amore mioooo... E mi manchi amore miooooo..." come se avesse mangiato i funghi anche lui e gli avessero fatto male.

sabato 4 ottobre 2008

LA VACHE QUI REGARDE PASSER LES TRAINS - bollino V

Se ne stavano ferme lì, in mezzo alla strada, sul mio passaggio.
Le due bestie.
Io con la macchina non riuscivo a passare.
La mucca con delle corna inquietanti (se... se... lo so che sono pacifiche le mucche)
Il vitellino spaurito a lei attaccato.
Nessun Mister Crocodile Dundee a fare gesti con le mani per poterle incantare.
Ho fatto una foto. Già che c'ero.
E poi ho detto "E mo'?"
E lei ha risposto... E mu'!

venerdì 3 ottobre 2008

L'OMBRA DEL VENTO - bollino G

La Wood mi aveva parlato di questo libro dicendo che non aveva conosciuto nessuno che non avesse fatto almeno le 3 di notte per finirlo.
Tolto che adesso invece può dire "nessuno meno una" perchè io l'ho finito alle 23.00, effettivamente è un libro che, senza essere una uscita troppo commerciale, mantiene la curiosità viva.

Nelle prime pagine pensavo che stesse ai libri come "Nuovo Cinema Paradiso" sta al cinema.
In parte ci riesce.
In parte ho trovato che si sia dilungato oltre il dovuto in alcuni pezzi e che, nonostante lo stemperare con alcuni personaggi simpatici, sfiori in alcuni passaggi quei romanzi d'appendice che vengon citati e derisi da lui stesso.

Con Barcellona e la storia spagnola degli anni '40 sullo sfondo, rimane comunque un bel libro d'amore e passione.
Amarezza per amicizie finite.
Vita e libri.
E grosso spazio ai fantasmi (mi ha ricordato alcuni libri di Isabel Allende).
Piaciuto.

Le parole che estraggo:
"Bea sostiene che leggere è un'arte in via d'estinzione e che i libri sono specchi in cui troviamo solo ciò che abbiamo dentro di noi"

L'ALITO DI INTERNET - bollino VG

Mammà è alla scoperta del mondo di internet.
Ed è diventata pericolososissima.

Agguerrita come poche, dopo essersi imbattuta in una lettera scritta da dei concittadini in un giornale locale a proposito della raccolta differenziata e dell'inceneritore, ha iniziato la sua ricerca.
Si è documentata su youtube, wiki, varie pagine web.
Poi ha scritto una mail al direttore del giornale controbattendo.
Domenica dei conoscenti l'hanno fermata in piazza dicendole "ho letto la tua lettera sul giornale, anche io la penso così".
La donna di Ferro piemontese.
La fomna a d'fer.

Attivismo a parte, ha scoperto che può anche approfondire la sua passione culinaria.
Mi ha intrattenuta in un discorso di circa 20 minuti a proposito di un forum sulla carne impanata sicula.
In questo forum veniva data una ricetta in cui la fettina veniva impanata nell'uovo e poi in pan grattato misto a spezie. Pare che il popolo siculo, Camilleri compreso, abbia insultato la poverina che postò la ricetta perchè, a quanto pare (Zecche potrebbe gentilmente confermare), l'uso dell'uovo nell'impanatura rappresenterebbe un'eresia.
Si impana nell'olio.

Ieri sera, invece, ha trovato la ricetta della panzanella toscana.
Qui ne ho trovata una anche io. 
Non credo però che sia la stessa. 
Nella mia pagina si dice che l'ingrediente principale è il pomodoro.
Mammà, invece, ha dato spazio a cipolla, tanta tanta tanta tantissima cipolla.

L'alito di internet.

giovedì 2 ottobre 2008

SEGNI DALL'ETERE - bollino G

Ieri sera, mentre tornavo a casa dal lavoro, alla radio trasmettevano una canzone.
La classica canzone da cantautore che mi snerva perchè non dà importanza alla melodia.
Una base da brutto karaoke.
Anche le parole, in effetti, non è che fossero il massimo.
Un cantante che si auto-cita poi... brrr...
Però sono stata ad ascoltare lo stesso, perchè si rivolgeva ad una Lucy.
E ho pensato che "il caso non esiste" (Kung Fu Panda - visto ormai 3 volte - docet) e forse mi stava dicendo che è il momento di cercare nuovamente casa.

Lucy "la fredda" stava zitta
seduta sulle scale
e i ragazzi del trasloco per fare in fretta la trattatavano male
"e di nuovo cambio casa", cantava dalla radio la voce di un amico mio 
oh come ti capisco, 
ma chi cambia qualche cosa qui sono io.

E i miei amori uscivano dai cassetti e dalle scatole di latta 
qualcuno in macchina, 
altri ancora solo in maglietta e correvano via, 
giù per quelle scale via 
ognuna sola e a bordo della sua fotografia 
traslocando. 

Lucy "la sconveniente" 
non mi aiutava davanti allo specchio 
si studiava la curva delle anche,
quelle cellule stanche 
quel suo appetito da uomo certo così strano 
non fosse stato in linea cone le rughe della sua mano. 

E i ragazzi del trasloco 
avevano fatto in fretta 
a stanare i miei amori dai cassetti e dalle scatole di latta 
qualcuno in macchina, altri ancora solo in maglietta 
i miei amori via giù per quelle scale, 
via ognuna sola e a bordo della sua fotografia 
traslocando.
(Ivano Fossati - Traslocando)

BACK TO 2001 - bollino V

La Google, sempre in occasione del suo 10° compleanno, ha creato una sezione chiamata "Search2001" (http://www.google.com/search2001.html)
Il motore di ricerca è riportato indietro al 2001 e le pagine sono quelle indicizzate fino ad allora.

Quando me l'hanno mostrato mi è sembrato bellissimo.

Poi mi sono accorta di avere un attacco di mancanza di fantasia.
Dopo aver cercato "twin towers attack", "bancarotta bond argentina", "bam iran terremoto", "tsunami phi phi"... mi sono accorta che... non avevo interesse a ravanare in qualcosa fermo nel passato.