lunedì 23 aprile 2007

MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO - bollino VG


Domenica sera cinema.
Come un'adolescente impazzita seguo il richiamo del ragazzo più pubblicato dai rotocalchi del momento: Scami.
Scami per me, per la Littizzetto e per la mia amica Federica.
Riccardo Scamarcio per tutti gli altri.

Nella sala da 150 posti ci siamo io, Andrew e altre 7 persone.
Un successone.
Forse sono tutti a festeggiare l'Inter o ad approfittare del ponte del 25 Aprile.
Decido di guardare il film senza pregiudizi.

Intanto Scami non fa la figura del bello e impossibile. Normale direi.
Il protagonista, invece (che è Elio Germano), è da far perdere la testa.
Sarà il personaggio, così irrequieto e intelligente, così tenace e dolce, così non belloccio, sarà l'attore bravissimo...
E poi c'è la storia.
Bella, a me è piaciuta.
Racconta della politica con ironia, della vita che non conosce la giustizia, con battute divertenti e accompagnata da una bella colonna sonora.

E' andata bene insomma... a me e alle altre 7 persone che l'hanno visto.

sabato 14 aprile 2007

SEGNI - bollino G

Preciso che non credo agli oroscopi.
Ce n'è uno, però, che non è un vero e proprio oroscopo, è una chiacchierata, un dispensatore di consigli su letture e musiche, una raccolta di citazioni, una pagina davvero simpatica da leggere, ed è quello della rivista l'Internazionale (che la Wood mette ogni Ven sul suo blog ricordandomi di andarlo a vedere)

Nell'ultimo sul Capricorno citava un metodo di divinazione che si chiama "camminomanzia" e consiste nell'andare a fare una passeggiata e considerare tutte le stranezze interessanti che si incontrano come indizi del destino.

Ora...
Nella mia camminata mattutina:
sono andata a cambiare la lampadina della macchina. Felice e orgogliosa di averlo fatto appena dopo 1 mese e mezzo che si era bruciata, sono andata da mia mamma.
Dopo qualche km i freni hanno iniziato a fischiare come un treno a vapore. Le pastiglie raschiavano sul disco.
Sono andata subito dal meccanico (strada tutta curve, quando i freni funzionano è anche divertente da percorrere) ma, ovviamente, era chiuso (perchè è sabato? perchè erano le 12.15?)
Nella camminata pomeridiana:
sono andata a rilassarmi sui rollerblade. Avevo appena caricato sul lettore mp3 una valanga di canzoni nuove. Non avevo caricato le pile. Sulle note di "Hey Boy, Hey girl" dei Chemical Brothers è morto.

Quindi... andando ad interpretare i segni: è inutile cambiare le cose perchè rischi di cambiare quelle meno importanti!
:-)

martedì 10 aprile 2007

LA GRIGLIATA - bollino V

-SMS- 31/03/07 - Grigliatona di Pasquetta: ci sei o sei a zonzo per il mondo? Ciau
Boh, non conosco il numero.
Chi sarà? Potrebbe essere Paolo? Che faccio, mando un messaggio con scritto "chi sei?", sicuramente è qualcuno che mi ha detto "mi raccomando, segnati il mio nuovo numero, eh?" e io non l'ho fatto
-SMS- 31/03/07 - Ci sono, ci sono!

Fino a due giorni prima non ho saputo dove e con chi sarebbe stata la grigliata.
Poi mi sono decisa a fare il numero.
Effettivamente era Paolo, il mio ex-compagno di Croce Rossa (che poi sarebbe Croce Verde, ma quando la nomino tutti pensano che sia un'ambulanza per i vegetali...)
La grigliatona è di quelle con i contro-fiocchi, in montagna, a casa del suo amico, il ragazzo più invidiato del gruppo.
Invidiato perchè due anni fa ha conosciuto una ragazza spagnola e sono andati a vivere insieme, a Madrid. Lui lavora come informatico in quella formula che io vorrei tanto sperimentare: il telelavoro. Naturalmente lavora da bordo piscina.
Invidia.
Comunque, alla grigliata c'è anche lei, la ragazza spagnola, e una serie di altre persone che non conosco.
Tra queste noto un ragazzo che se ne sta vicino ad una delle griglie a cuocersi le SUE costolette d'agnello e se le mangia, snobbando il NOSTRO cibo.
Allora mi avvicino e gli chiedo: "Ciao, ma scusa, come mai non ti mangi le costolette di maiale come tutti noi cristiani?"
Alla sua risposta avrei voluto sprofondare, non sapevo più cosa dire.
Era ebreo. A figuracce me la cavo abbastanza bene.


PS: a proposito di ebrei, ieri mi sono rivista il film "The believer".

mercoledì 4 aprile 2007

ESOTICO IN CITTA' - bollino VG


La cena di questa sera:
Antipasto degustazione:
* carpaccio di coccodrillo (buono, la carne ha un sapore quasi di affumicato)
* nido australiano (carne di canguro con gamberetti, accostamento di gusti strepitoso)
* tempura di verdure e gamberetti (per niente unto)
Piatto di pesce degustazione:
* Butterfish ( un pesce che sa di burro... incredibile)
* Red Snapper
* Mahi Mahi
* Gambero dello Yemen (buonissimo)
Piatto di carne degustazione:
* Assaggio di filetto di zebra
* Assaggio di bisonte
* Assaggio di antilope
Dolce
* Torta pere e cioccolato del Bangladesh

Il titolare ci tiene a precisare che tutte le carni sono di importazione e che vengono cucinate usando meno condimenti possibile per poter assaporare meglio il sapore delle diverse carni.

Ad ogni modo, come se non bastasse, questo mappamondo infilato nello stomaco è stato innaffiato da 13 gradi di vino Merlot Argentino, un rhum di 75 gradi proveniente da Trinidad & Tobago (offerto dal gestore) servito dentro ad un cioccolatino e per finire un altro rhum, brasiliano questa volta, bello rotondo di sapore ma ugualmente una mazzata per i neuroni e il fegato.

Forse quel che ci vuole per dimenticare che domani mi aspetta una trasferta di due giorni e che se non fosse che me ne vado a Viareggio (e quindi al mare) mi sarei fatta un altro giro di rhum...

The Crocodile Restaurant
Via Paolo Veronese, 346/a
Torino
Tel.: 011/2745739

domenica 1 aprile 2007

FUORI DALLA MASSA? - bollino V

"Ci sono cose che non fareste mai. Così dite: né ora né mai."
Francesco Piccolo, nel libro "l'Italia spensierata", queste cose che non avrebbe fatto mai... le fa.
Le fa e le racconta, quasi come in un blog, in un modo che in alcuni punti ho trovato davvero esilarante e condivisibile (oltre che individiabile perchè io posso anche pensarle le cose che pensa lui, solo che non so descriverle altrettanto bene).
Le esperienze sono: andare a fare il pubblico in una trasmissione televisiva (Domenica In con Pippo Baudo), frequentare autostrada ed autogrill nel giorno del cosiddetto "esodo" delle vacanze (Pasqua sulla Napoli-Roma), andare al cinema il 26 Dicembre a vedere il film di Natale (Natale a Miami), andare a Mirabilandia d'estate e alla Notte Bianca di Roma.
Il libro è quasi uno studio sociologico, una narrazione minuziosa delle singole esperienze, corredate da commenti e riflessioni.
Terminata la lettura le domande che mi ronzano in testa sono quella ovvia "E io cosa non farei mai?" (e ho scoperto di avere una lista non molto breve nonostante mi consideri piuttosto libera di pensiero) ma anche "Come mai io non so cosa sono le Kopiko?".
Perchè ad un certo punto l'autore si lancia nella descrizione degli oggetti venduti negli autogrill e tra questi ci sono "le fantastiche caramelle Kopiko al caffè, che sono di quelle che ne mangeresti dieci alla volta e quando lo fai non dormi per tre giorni e picchi chiunque ti contraddica."
Cielo, e non sono messe fuori legge? Incredibile! Devo cercarle e tenerne sempre un paio in tasca da tirare fuori subito dopo aver picchiato qualcuno e usarle come scusa "eh... vostro Onore, deve capire la mia reazione, ho assunto troppe Kopiko!"