venerdì 28 novembre 2008

GRANDE NEVICATA - bollino V

Nevica nevica nevica nevicaaaa!!!!!
Nevica nevica nevica nevicaaaa!!!!!
Ah... che spettacolo.
Chi se ne importa se sono entrata in ufficio alle 9.50.
La strada era scivolosa, son andata piano e mi son goduta il panorama.
Nevica nevica nevica nevicaaaa!!!!!

giovedì 27 novembre 2008

AVERNE - bollino VG

Quando ho telefonato per l'annuncio di affitto della casa, ho chiesto qual'era il prezzo.Risposta: "350 + spese condominiali... 400 Euro in totale"

Quando sono andata a vedere la casa, con aria molto simpatica ho chiesto di abbassare il prezzo.
Risposta: "Ok, 360. Le spese le pago io."

Oggi. Consegna delle chiavi.
Lui mi dice: "Avevamo detto 350 euro vero?"
Io "CERTO!"

Magari aspetto ancora una settimana e arrivo a 300...

BANKSYATE - bollino VG

Lo tengo d'occhio.
Gli ultimi "outdoor" sono insuperabili!

UN CENTINO PER I TUOI PENSIERI - bollino GR

Avete presente il film "What Women Wants"?
Il protagonista (Mel Gibson) grazie ad un incidente acquista il potere di sentire i pensieri delle donne.

E' un superpotere che mi piacerebbe avere, per quanto possa essere doloroso a volte.
Quanto vorrei sapere cosa ti passa per la testa, cosa ne pensi davvero.

Questa settimana l'ho assaggiato.
Non sono entrata nella testa delle persone,  sono loro che hanno lasciato fuoriuscire i propri pensieri.
Raccontandomi di cosa rappresentavo per loro, senza un secondo fine.
A mo' di sfogo direi.
Liberandosi di "pensieri come per una farfalla che si libera dal bozzolo farli volare perché possano vivere un istante piuttosto che languire inermi per una vita" come mi è stato detto.

Il post precedente era decisamente affrettato, impreciso ed inesatto.
Ho inserito delle parole vicino all'immagine, quando avrei dovuto lasciarla da sola.
La foto stessa rappresentava il mio stato d'animo.
Pensieroso.
Non ero stupita, meditavo sui superpoteri e come padroneggiarli.

mercoledì 26 novembre 2008

LOOK & THINK - bollino GR

Sono imprevedibili.
Riescono.
Molto spesso.
A stupirmi.
Le persone.

OSPITI INDESIDERATI - bollino GR

Ospiti indesiderati.
Fastidiosi.
Brutti.
E bisogna anche spendere per mandarli via (diciannoveeuroecinquanta per il prodotto più efficace).
Parlo dei due Herpes Labialis che mi son trovata sta mattina.
Due, non uno.
Mà ha commentato con: "lo sai che questo è lo stress? StressStressStressStress. Mangi male e ad orari strani, vai a dormire tardi, fai troppe cose, sei sempre in giro, StressStressStressStress."
Adesso me ne sbuca un terzo.

martedì 25 novembre 2008

GLU GLU GLU GLU - bollino G

Ho la sensazione di avere un pochetto l'acqua alla gola ma anche la certezza che con un paio di bracciate resistenti posso farcela.
Ultima settimana di corso 19.00-23.00
Poi devo studiare studiare studiare perchè il corso non sia vanificato da un esame andato male.

E' passato esattamente un anno da quando salutavo la casa dove stavo prima (ciao cameraciao cucinaciao bagnociao sala
La prossima settimana devo iniziare a pulire la casa "nuova", lasciare casa di mammà e preparare il trasloco.
La casa è quella piiiiccola piiiiccola di cui parlavo tempo fa.
La prima ed unica che ho visto; arredata (male), 5 minuti dal lavoro (fantastico), su una collina in mezzo al verde, in una zona residenziale ad accesso limitato (chiusa da una sbarra), ha un terrazzetto minuscolo dove pranzare d'estate, un costo non irrisorio ma vicino a quanto volevo spendere.
Spero di renderla confortevole, per quanto effettivamente sia piiiiccola piiiiccola.

lunedì 24 novembre 2008

LE PARTICELLE ELEMENTARI - bollino G

Film che mi ha "passato" Boz, visto ieri sera quasi senza addormentarmi (due secondi due)
Pregno di cinismo e racconti di vita piuttosto noir ed agghiaccianti (ricorda per alcuni aspetti "le Mele di Adamo", che era nello stesso DVD... Boz... tutto bene?)
Scorrevole, triste, intenso e reale ritratto di uomini e rapporti della nostra epoca.  
Sesso ed Amore.
Un fratello è ossessionato dal primo aspetto e non riesce a riconoscere il secondo; l'altro fratello coltiva l'Amore per una persona tutta la vita senza provare il primo. Se non, cinicamente, quand'è troppo tardi.

Cercandone la chiave di lettura, ho trovato un pezzo su MyMovies:

Tratto dal romanzo omonimo (e molto discusso) di Michel Houellebecq, il film diretto da Oscar Roehler mantiene più di quanto prometta. Riesce cioè a dare una linearità narrativa alla scrittura sperimentale dell'autore letterario, ne stempera motivandoli i connotati razzistici e ci offre un'amara riflessione sulla sessualità nei nostri giorni di apparente liberazione. Le domande che ne emergono sono di quelle fondamentali. In quale misura la sessualità è divenuta un condizionamento negativo invece che una fonte di piacere? Il corpo che non può più dare piacere fa sì che l’essere umano perda (oltre che di attrattività) di valore? Il film non pretende di emettere sentenze definitive in materia. Ci chiede però di interrogarci e lo sa fare senza pedanteria. 

INCONTRI SULLA RETE... STRADALE - bollino VG

"Lùsssiiiiaaaa". 
Solo una persona mi chiama così: Squilibrata.
Non la vedevo da un anno.
Ci siam prese un aperitivo al bar del supermercato, Sabato, raccontandoci le ultime "novità" che ce n'era per tutte e due un bel po', tanto che siam rimaste fino alla chiusura del locale.

Il giorno dopo, all'autogrill... Gypsy che andava a giocare a tennis in Val d'Aosta.

Ma la sorpresa più bella ed inaspettata è stata incontrare ZanfaBaffo vicino alle terme.
Gioia gioia.
Che non posso dire di più perchè sembrerebbe ruffianeria, visto che legge il blog ma... non si può non adorarlo ed essere di buon umore.

LET IT SNOW - bollino V

Oggi è caduta un po' di neve.
Anche ieri cadeva un po' di neve.
Oggi Torino, lavoro.
Ieri sotto il Monte Bianco, nelle saune e piscine di acque termali.
I nervi si sono sciolti tutti, nonostante la tensione per il timore di perdere i pantaloncini del costume da bagno (che ho scoperto essere grandi...).

Adesso che ci penso...
C'era anche un tizio con la macchina fotografica nella sauna ad 80°C
Ce n'era un altro che aveva perso l'accendino vicino alla stufa della stanza del fieno.
C'erano quelli che si gettavano nella vasca ghiacciata (si, si... anche tu!!! E io solo fino alle ginocchia...)
C'erano quelli a cui si gelavano le ciabatte (ma proprio gelavano, vero tu???)
C'era quella che si era fatta fare un impacco alla banana sui capelli.
E forse se avessi perso i pantaloncini... sarei stata meno anormale di questi. ;)

VENERDI' BRINDISI - bollino V

Visita a Jacopo.
Mi son commossa.
Che io Luke l'ho conosciuto tre anni fa in un contesto completamente diverso ed ora tiene per mano BellaMaestra e in braccio un figlio che, non per dire ma... è proprio bellissimo.
Uno scricciolino dagli occhi azzurri (per ora) e la pelle rossa (sarà per la sagra dell'amarena?)
Fa impressione. Fa emozione.
Fa.

Pizzeria. Brindisi a Jacopo (con l'aperitivo offerto dal gestore, che io ero reduce del mal di stomaco ed ho pasteggiato ad acqua)

Poi a trovare BiDelBiBi, brindisi a Jacopo, con grappettina.
Che ci sta.

GENITORI IN BLUE JEANS - bollino VG

Ieri sera apro il frigo.
Su di un ripiano troneggia un pacchetto infiocchettato con la marca di una pasticceria stampigliata diffusamente sulla carta.
Sopra al pacchetto un post-it rosa: "DA MANGIARE."
Punto a capo.
"X FRAFANTASTICOSO E COMPANY"
Dove Frafantasticoso è mio fratello.

"Mamma!" dico "ma... queste paste???"
"Ah si! Hem... ups... si, sono da mangiare! Sono anche per te."

Da "figlia" a "company".
Da "Lucy" a "company".

Quando vi dicono che non esistono figli di serie A e figli di serie B... non credeteci.

venerdì 21 novembre 2008

VENTO SOTTILE, VENTO DEL MATTINO - bollino G

Dai finestroni dell'ufficio ci siam messi a guardare affascinati mentre il vento ululava e sibilava nell'incontro con gli oggetti.
Ho già scritto altre volte della mia passione per il vento. 
Son quelle cose che se ti piacciono da piccolo difficilmente trasformi in sensazioni negative, anche se è passato tanto tempo.
Come alcuni piatti, ad esempio la stracciatella (brodo con uova sbattute, prezzemolo e parmigiano) che mi preparava mia mamma quando non stavo bene (mi è venuta in mente l'altra sera e ho DOVUTO cucinarla)
Il vento lo ascoltavo la sera, nel letto caldo, la testa affondata sul cuscino girato dalla parte fresca.
Sibilava tra le fronde, i pali della luce, potente e benevolo, almeno per le mie orecchie di bambina.

Poi siamo usciti dall'ufficio per andare in mensa.
Era quasi impossibile avanzare senza essere spostati.
Le cime degli alberi quasi a toccare terra.
Le raffiche sono ancora adesso tra i 100 e i 140 km/h.
"AttenzioneeeeeEeeee!!!" sentiamo urlare alle nostre spalle.
Giusto in tempo perchè HD3 si chinasse leggermente ad evitare una finestra lanciata come con una fionda in sua direzione.

Vento sottile... vento del mattino... vento che scuoti la cima del mio pino... vento che danzi, che balli, la gioia tu mi porti vento sottile...

A TV SPENTA - bollino VG

Questa notte, complice la tv rotta, mi son seduta sul divano della sala comune, nella sede-ambulanza, a ricamare il bavaglino per Jacopo.

Dado a raccontare della sua nuova nipotina.
" - Si chiama come quella cosa che i partigiani sognavano sempre!!! -
- Bernarda? -
- Nooo!!! Vittoria! -"
Dado è sempre Dado.

PaoloMM ci ha mostrato le foto scattate alla corsa (quella dove io ero al semaforo a bloccare il traffico) facendomi rodere dall'invidia per il suo obiettivo dalla resa fantastica (ma anche ridere a crepapelle perchè ha immortalato le fasi di baccagliaggio)

Gianduiotta è arrivata un paio d'ore dopo e sembrava di ottimo umore.

ZioFrenk che afferrava i concetti con i suoi tempi biblici.

Hug ha iniziato a fare i test preparatori per un concorso.
Dei test peggio di Trivial Pursuit che abbiamo smesso di fare alle 02.00 di notte, solo perchè io avevo finito il bavaglino.

Alle 05.30 giù dalle brande.
Oggi non riesco esattamente ad orientarmi nello spazio e nel tempo, però il sapore dell'atmosfera della sera prima mi mette serenità.

giovedì 20 novembre 2008

JACOPO - bollino V

Sarà il bambino più fortunato del mondo.

Due genitori che si guardano innamoratissimi.
Negli occhi di lui si vedono i cuoricini come nei cartoni animati quando lei spara qualche cavolata, quando assume un'espressione dolce o stupita.
E' il suo mondo meraviglioso.

Due genitori che hanno vissuto la gravidanza nel modo giusto.
Perchè c'è chi la vive come una malattia e un peso, invece loro han continuato fino all'ultimo ad andare al cinema, pub, stadio.

Due genitori che finiscono di lavorare presto e potranno passare molto tempo con lui.

Due genitori emozionati e felici.

Benvenuto Jacopo.

PS: x la Wood... questo... questo sì, è della coppia della Sagra dell'Amarena :-)

mercoledì 19 novembre 2008

JOLLY ROGER - bollino VG

Lo so, mi faccio fregare con poco.
Anche solo con un paio di termini.
Che se vuoi, quelli che hanno assaltato la Sirius Star, la petroliera con 100 milioni di dollari di greggio, son delinquenti, no?
Hanno preso in ostaggio 25 persone dell'equipaggio.
Hanno chiesto un super-riscatto (notizia di poco fa).
Chissà come andrà a finire.

E però... però... quelli son delinquenti particolari.
Che l'assalto è in realtà un arrembaggio.
Anzi... un AAAaaarreeeembaaaaggioooooo!!!
E loro son predoni dei mari, sono pirati.
Pirati.

Come faccio a non tifare per loro?
A sperare che si prendano tutto l'oro nero e vadano a brindare con boccali di birra schiumanti?
A me son simpatici senza averli visti.

Favoloso.
O preoccupante.
Che non riesco a scindere la realtà dalla caratterizzazione data al termine nella filmografia (dai Goonies a Jack Sparrow passando per i film in bianco e nero), nei libri (avevo già detto che son cresciuta con Salgari sotto il cuscino, no?) o persino a Gardaland.

BUONGIORNO!!! - bollino V

Mi dispiace che non tutti possano ascoltarla, questa è la canzone calma-nervi di oggi, che mi ci voleva con tutti gli insomma delle 8.00: "insommailpcacceso insommadeviandareafaregliesamidelsanguedaquantononticontrolli insommanontrovimaiiltemposenonperletuecose insommalamacchina insommalacamera insommaacheoravaialavorare insommachefreddo(capacecheècolpamia) insomma...".

martedì 18 novembre 2008

RABADAN 2 - bollino G

"La fine è il mio inizio" è il libro sulla straordinaria e fortunata (come diceva lui stesso) vita di Tiziano Terzani.
Racconti della nascita della carriera di giornalista-viaggiatore, degli incontri, della sua educazione e vita famigliare.
Tra i vari, ogni tanto me ne viene in mente uno, probabilmente il più stupido tra tutti.
Raccontava che quando era bambino aveva iniziato a fumare.
La zia, vedendolo all'uscita da scuola, l'aveva invitato a salire in macchina e gli aveva proposto di fumare un enorme sigaro cubano a testa. 
Finestrini chiusi, dopo qualche minuto la macchina si era riempita di fumo nausebondo e pesante.
Se non sbaglio raccontava di essere uscito dall'abitacolo vomitando, sicuramente ricordo che diceva di non aver mai più fumato da allora.

Bene.
Credo che per un mese mangerò riso in bianco.
Credo non toccherò più superalcolici per un po'.
Ho smesso di fumare.

lunedì 17 novembre 2008

BOTTA GIALLA - bollino G

Tra le due botte verdi, c'è stata una bella gita in montagna.
Giornata incantevole dal punto di vista metereologico, il rifugio (anche se completamente rimodernato) è una garanzia di successo da vent'anni, una buona compagnia.
Avrei potuto rinunciare al lardo? Alla purè con cotechino? Ai tomini freschi con salsina? Alle tagliatelle con ragù? Alla polenta concia con lo spezzatino cotto nel vino? Al tagliere di formaggi?

Dopo la mangiata, una piccola camminata con sosta a prendere il sole sul prato.
E poi casa e... tisana.
Tisana. Tisana. Tisana.

BOTTA VERDE- bollino G

Verde come i sorci che ho visto sabato notte.
Dolori allo stomaco, crampi, sudori freddi.
Gli stessi che ho oggi (e infatti sono a casa).

BOTTA ROSSA - bollino G

Dopo i bicchieri della botta blue, accompagnati in macchina dal regista (che saggiamente non beve), siamo andati a mangiare una pizza.
Abbiamo atteso 30 minuti fuori dal locale perchè si liberasse un tavolo e forse ho preso un po' di freddo.
Pizza (buona buona) e acqua (brava brava).
Sul tardi siamo andati a vedere quel che rimaneva dei festeggiamenti del millesimo numero di Torino7 (l'allegato settimanale a "La Stampa" per chi non fosse di To).
Anche lì, posto incredibile: le OGR (Officine Grandi Riparazioni ) un'enorme area industriale dismessa.
La festa era ormai terminata, giusto il tempo di un cocktail (ma perchè, perchè?) a base di Martini (da cui il titolo del post) e poi via nell'aria fredda.
Segue un divertente siparietto del regista che inizia ad attaccar bottone con delle ragazze misurando loro il tacco delle scarpe e poi... nanna.
O quasi.

BOTTA BLUE - bollino G

La location era strepitosa: la nuovissima palestra di arrampicata sportiva di Torino.
Un enorme spazio verticale di vetro, cemento e pareti per arrampicata illuminato di blu, tre megaschermi appesi, musica.
Tutti seduti per terra (qualche fortunato su enormi cuscini, noi sul pavimento) a guardare col naso in su mentre una acrobata si esibiva a 12 metri di altezza arrotolandosi su un lungo drappo di tessuto, un altro scendeva sulla parete come un geko e un terzo si librava sulle teste degli spettatori.
Ospite un architetto olandese (donna) che, finita la performance, ha esposto e commentato le slide con i lavori dello studio da lei fondato: MECANOO.
La presentazione era davvero interessante, anche per una profana come me, forse anche perchè condita da battute divertenti (e tradotte malissimo sigh).

Terminata la presentazione si è aperto il buffet.
Pochissimo cibo e moltissimo alcool visto che lo sponsor dell'evento era una marca di gin (la cui bottiglia è blu).
Ora. 
Io detesto il gin, ero a stomaco vuoto e dovevo guidare.
Perciò con enorme vergogna (e dolore, ma questo lo dirò nei prossimi post) ammetto di aver bevuto 2 bicchieri e mezzo di cocktail.

sabato 15 novembre 2008

RECESSIONE ECONOMICA - bollino G

La recessione economica si intuisce anche dalle piccole cose.
Questa notte per esempio, dopo la bella serata da Maestra&Luke, mentre tornavo a casa sono stata tampinata da un maniaco.
Mi era già capitato altre volte.
Iniziano a guardarti dalla loro alla tua macchina fermi al semaforo, poi ti seguono.
Altro semaforo, sorrisino e alzata di sopracciglia.
Li ignori ma non serve.
Solo che io ne ho di strada da fare per arrivare a casa.
Evidentemente questo deve aver pensato che la benzina costa, il posto di lavoro non è più sicuro, etc.. etc...
E così, dopo 10 km... ha rallentato ed ha fatto inversione.
Sta a vedere che la recessione renderà più sicure noi donne.

venerdì 14 novembre 2008

ASSIOMI DEL MATTINO LAVORATIVO - bollino G

1) Il benzinaio termina la benzina verde quando stai andando al lavoro, sei in ritardo e sei in riserva da 77, 89 km.

2) I mezzi lenti davanti a te aumentano esponenzialmente
 per ogni tuo minuto di ritardo e si concentrano nei tratti di strada più stretti dove non è possibile effettuare sorpassi.

3) La concentrazione di auto per metro quadro nel parcheggio dell'ufficio è pari al numero di mezzi lenti del punto precedente. 

4) La velocità della retromarcia, per uscire dal fondo del parcheggio intasato, dovrà essere quarantupla (???) rispetto il numero di secondi che ti rimangono per timbrare in tempo.

Per fare ancora + tardi, ho scattato un paio di foto vicino casa, non son venute un granchè... ma le metto lo stesso...

giovedì 13 novembre 2008

RABADAN - bollino V

Mà: "Ho fatto la vellutata di zucchine!"
Frafantasticoso "Perfetto per il ramadan"

Mangiamo la vellutata di zucchine

Mà: "...ed ecco gli involtini di cavolo ripieni"
Frafantasticoso "Ah no... questi non posso mangiarli durante il ramadan"
"Il ramadan?" dico io "ma sei diventato musulmano? Poi non è il periodo giusto!"

Mi spiega che è "la sua versione" di ramadan, ovvero un digiuno depurativo.
Radice nera al mattino, niente carne e niente alcool per un mese.

Guardo nel suo bicchiere.
Barbera.
"Ma non hai detto -niente alcool?-"
"Va beh... ma un bicchiere al giorno fa bene. Tanto me lo sono creato io questo ramadan, è come essere i proprietari di una religione"
Fa un sorrisino tra lo scemo e quello di chi la sa lunga e butta giù un sorso.

COMPLEBLOG 2 - bollino V


OGGI
IL BLOG
LUCY SPICED VANILLA
COMPIE
DUE
ANNI!!!!





Smetterò di scrivere quando nulla catturerà più il mio interesse, quando la 
mia vita sarà vuota e non ci sarà più niente da raccontare, probabilmente anche quando i bollini rossi supereranno in quantità i bollini verdi.
L'augurio più grande, perciò, è di riuscire a festeggiare i 100 anni del blog.

Un ringraziamento particolare va ovviamente a tutti quanti passano di qui, a quanti non immaginavo neanche mi leggessero e che invece ho scoperto essere diventata parte della loro quotidianità, a quanti mi hanno spronata a continuare a tenere in vita queste pagine. 
Grazie, grazie... 
Cin cin! :-)

mercoledì 12 novembre 2008

SEXI LOU - bollino G

Remember.
Il silicone delle calze autoreggenti dopo qualche anno perde le sue caratteristiche e non aderisce più bene alla pelle.
Cerca di stare vicino ad un bagno quando le indossi, così da poterle tirare su ogni 15 minuti.
Tieni sulla scrivania una bottiglietta d'acqua e bevi tanto per avere la scusa delle frequenti entrate nella porta adiacente all'ufficio del capo (il bagno, appunto).
Poi, quando tornerai a casa... buttale e torna ad utilizzare i calzettoni da montagna.
Remember.

CITAZIONE - bollino V

Rubo le seguenti frasi a SergioSka... la citazione mi piaceva troppo.

Sono polvere. Ma polvere innamorata
Joao Cesar Monteiro

in "Il matrimonio di Dio" sconosciuto film di questo poeta del cinema portoghese...detta dal vecchio satiro interpretato dal regista stesso mentre è a letto con una bellissima ventenne...

martedì 11 novembre 2008

TORINESI - bollino V

Sei di Torino se.....

sei di Torino quando per dire che hai marinato la scuola dici : ho tagliato!
sei di Torino se l'appartamento lo chiami "alloggio"...
sei di Torino se chiami "bignola" il pasticcino...
sei di Torino se quando ordini un Marocchino in Calabria ti guardano come se fossi un marziano...
sei di Torino se tifi Toro
sei di torino se per fare la svolta da corso a corso ti metti nel controviale...
Sei di Torino se d'estate al bar siedi nel Dehor...
sei di Torino quando dici "beh, io a questo punto farei che andare a pranzo" e loro ti guardano ancora più strano e si chiedono perchè non puoi andare e basta senza "fare che andare"...
sei di Torino quando la frase "ho fatto la figura da cioccolataio" non è positiva, anche tu fossi golosissimo ...
Sei di Torino quando pensi che girare a destra quando il semaforo e' rosso sia legale...
sei di Torino quando fuori dal Piemonte ordini uno stick al bar e ti guardano come se venissi da Marte...
Sei di Torino se anzichè chiedere "Come va?" dici "Com'è?" e nel 90% dei casi ti rispondono "Com'è cosa?"
sei di Torino se a chi non è di Torino (o del Piemonte) chiedi un cicles e nessuno sa cosa sia...
sei di Torino quando abusi del "più", preferibilmente a seguito del "solo"(es.: ne restano "solo più" 2) ...
sei di Torino se dici "non mi oso"...
sei di Torino quando...sei in viaggio, soffri la macchina ed esclami "sto patendo!!!"
sei di Torino se per te ogni via larga e lunga è un Corso ...
sei di Torino se ti giran le balle se una via principale fa una curva ...
sei di Torino quando fuori dal Piemonte vai al bar e chiedi una brioche...
Sei di Torino quando in vacanza ordini un San Simone e guardandoti perplesso il cameriere ti porta un'immaginetta sacra...
sei di Torino quando commenti qualcosa andato storto dicendo "Suma bin ciapà"...
sei di Torino se guidando gridi "Bùgia!" a chi va piano...
sei di torino quando ti perdi se le strade non si incrociano in modo perpendicolare...
sei di Torino se leggendo alcune frasi precedenti ti sei ripetuto: "Perchè scusa? Non si dice così ovunque??"

Io mi sento molto di Torino :-)

BAGNA CAODA - bollino G

Domenica abbiamo festeggiato il compleanno di mia mamma.
Menu: bagna caoda.
Persino i gatti sono scappati con tutto l'odore d'aglio che ha impregnato l'aria.
I cugini, però, son rimasti. 
Anzi, momento quasi più unico che raro, eravamo presenti tutti, noi cugini.
Una partita a Cranium, che è diventato il mio gioco preferito, risate, vino.
Devo dire a mia mamma che dovrebbe compiere gli anni più spesso.

lunedì 10 novembre 2008

SUPERMERCATO - bollino V

Una volta, a ferragosto, ho incontrato Luciana Littizzetto all'Ikea.
Ho pensato che fosse andata a trovar spunto per uno dei suoi pezzi umoristici e sarcastici.

Sta sera, cassa del supermercato.
Un tizio posa sul nastro un Gatorade e un Kinder Cereali.
La cassiera rileva i prodotti, sta per riporli nella busta.
Il cliente la ferma, prende il Kinder Cereali e dice "questo lo poso...".
La cassiera un po' stizzita ha fatto un'espressione del tipo "ma non me lo potevi dire un secondo prima, così evitavo di doverlo stornare?"
Ma il cliente continua "...lo poso perchè l'ho già mangiato un minuto fa..."
Ed esibisce orgoglioso l'involucro ancora sporco di cioccolato.
"...gliel'ho dato solo per poterlo pagare".

ART & PARA - bollino VG

7-9 Novembre 2008
ARTISSIMA
Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino
Lingotto fiere
www.artissima.it

7-9 Novembre 2008
PARATISSIMA
Evento off rispetto ad ARTissima.
L'edizione del 2008 è stata allestita nel quadrilatero di San Salvario, all’interno di locali pubblici, negozi, cortili, per le vie e nelle piazze.
www.parassito.it/

Allora. La mia visita ai due eventi si è svolta nel seguente modo:
> Venerdì sera sono passata a prendere Marty e siamo andate all'inaugurazione nel locale dove esponeva anche OhGiorgioFotografo all'interno di Paratissima.
Giriamo intorno all'isolato; nel tentativo di parcheggiare in un posto improbabile spingo un po' troppo sul paraurti di un'auto parcheggiata (d'altra parte... non son fatti apposta?). Peccato che il proprietario fosse a 2 metri e, adirato alquanto del "cric", ci abbia rincorse per una decina di metri con imprecazioni non ben definite.
Arrivate al locale troviamo Giorgio un po' sconfortato perchè aveva preparato una presentazione da proiettare vicino alle sue opere ma il proiettore aveva smesso di funzionare un paio d'ore prima.
Se aggiungiamo che Marty doveva rincasare per le 22.oo per dare il cambio alla sua coinquilina, visto che la serratura di casa si era rotta...
...avevo iniziato a pensare ad un fine settimana un po' sfigatello.
E invece...
> Dopo aver lasciato Marty a casa, cena con tipica pastaleo al pesto + patate e salsiccia, ritorniamo in zona San Salvario, sempre per Paratissima.
Mai vista tanta gente in quella zona. Mai.
Bellissimissimo. 
Non faceva neanche troppo freddo, perciò le persone si riversavano nelle strade a chiacchierare.
Non sappiamo bene grazie a quale santo ma riusciamo a trovare posto per entrambe le auto nel parcheggio sotterraneo di piazza Madama Cristina.
Altro giro da "Damadama", stesso locale di poche ora prima (il proiettore funzionava, Giorgio mi racconta del perchè della sua scelta espositiva, votata al kitsch, con pezzi trovati sulle bancarelle che vanno dal padre Pio nero al San Francesco con l'occhio tumefatto), e poi passeggiata fino a "Lo Sbarco" dove guardiamo abbastanza distrattamente le opere esposte, facciamo piacevoli incontri, quattro chiacchiere, dieci risate, qualche sigaretta e un caffè.
> Mattino dopo esula dal discorso arte + para, quindi passo al pomeriggio... e siamo a ...
> Sabato. Naaanna... ah, già, anche questo esula dal discorso...
> Sabato sera, pizza e poi tentativo di nuova incursione a San Salvario. Come ho scritto nel post precedente non è stato possibile trovare uno spazio nell'area di 10 km.
> Domenica ore 18.00: Artissima.
Duuuunque... Artissima non è facile da recensire. 
Le opere sono contemporanee e io, di arte contemporanea, ne so pochissimo.
Posso dire che commentavo con "beeeello, fichissimo o che chifo, bah, ma per favore!", che non credo siano gli aggettivi utilizzati dagli esperti del settore.
Può colpirmi una tecnica particolare, una bravura indiscutibile, una genialata, non amo molto le "pippe mentali" per cui dietro ad un filo appeso al soffitto devo leggere chissà che cosa; basandomi su questi elementi devo concludere che sono davvero poche le opere che mi hanno colpita e son stata molto felice della mia solita Tessera Musei che mi ha fatta entrare gratis.
Domenica ore 20.30: Paratissima again.
Giro nel primo scantinato a vedere dei poster.
Nel secondo troviamo delle opere piuttosto interessanti (quelle della foto).
Sono sagome umane create con plastica fusa mista a colori fluorescenti illuminati con la lampada di wood. Hanno un effetto tridimensionale molto particolare.
Chiedo all'artista come le ha realizzate e ne scaturisce una lunga chiacchierata entusiasmante, pseudofilosofica, divertente e... che mi lascia di buon umore.
Ancora un salto al Party della Merda Rosa e poi... fameeeee!!! 
L'arte non riempie la pancia! :-)

LA BAMBINA E LA SFERA - bollino VGR

Mi sono addormentata e ho sognato.
Ho sognato di essere una bambina con le cicatrici sulle ginocchia.
Ero in un prato verde, fiorito, il cielo limpido.
Davanti a me una sfera enorme e scintillante.
La sfera mi guardava. 
Mi si è avvicinata e io avevo paura di toccarla per non frantumarla, come avevo fatto cadendo sulle ginocchia.
La sfera mi ha sfiorata ed io ero felice perchè mi sembrava di averla attesa da sempre.
Con timore di fare la cosa sbagliata, ho esplorato la sua superficie.
Era bello. 
Dove passavano le mie dita si colorava di mille tonalità e la sfera emanava calore.
Nel sogno ho sperato che la sfera non se ne andasse più.
Sembravo un po' Mei quando incontra Totoro per la prima volta.
Bello. Bello. Bello.
Mi piacciono i sogni così, vorrei non svegliarmi mai.

I can see clearly now, the rain is gone,
I can see all obstacles in my way
Gone are the dark clouds that had me blind
It’s gonna be a bright (bright), bright (bright)
Sun-Shiny day.

I think I can make it now, the pain is gone
All of the bad feelings have disappeared
Here is the rainbow I’ve been prayin?for
It’s gonna be a bright (bright), bright (bright)
Sun-Shiny day.

Look all around, there’s nothin?but blue skies
Look straight ahead, nothin?but blue skies

I can see clearly now, the rain is gone,
I can see all obstacles in my way
Gone are the dark clouds that had me blind
It’s gonna be a bright (bright), bright (bright)
Sun-Shiny day.
 

(Johnny Nash - I Can See Clearly Now)

domenica 9 novembre 2008

PARATISSIMA - bollino VG

Sono un po' di corsa, quindi per ora non riuscirò a descrivere bene ma... come per l'anno scorso... volevo segnalare l'evento Paratissima a San Salvario dove espone anche Giorgio.
Sempre che riusciate a trovare parcheggio.
Venerdì son andata 2 volte.
Ieri, dopo un giro di 40 minuti abbiamo desistito...

venerdì 7 novembre 2008

NOTIZIE DA ORK - bollino G

Messaggio in segreteria. 
Ieri sera.
"Lucy, sono papà.
Volevo dirti di non chiamarmi domani sera perchè sono a lezione.
Non chiamarmi neanche Sabato perchè sono via.
Non chiamarmi neanche Domenica perchè vado a festeggiare il mio compleanno da ex colleghi.
Ah, a proposito del mio compleanno.
Quest'anno non prendermi nulla, vorrei che contribuissi ai miei libri di testo.
Ovviamente poi ti faccio scrivere la dedica sulla prima pagina."

La dedica, come sempre, me la detterà lui: "Metti la data di oggi e poi scrivi -A papà per il suo icsesimo compleanno. Con affetto. Lucia-"

L'accettazione è il primo passo contro il dolore.

PAURA PAURA PAURA - bollino GR

Era martedì sera.
Ero tornata a casa da poco, diciamo intorno alle 22.30.
Ho posato la giacca, tolto le scarpe, mi son fatta una tisana.
Più o meno all'ora in cui rientro dal corso (non ero andata, la sera piovosa mi aveva portata verso un ottimo ragù e corposo ruchè, oltre alle sigarette di cui ho già detto), nel silenzio della notte e degli alberi, mentre bevevo e mi scaldavo le mani ho sentito uno sparo.
Inquietante.

"Avran sparato a qualche cinghiale" ha detto mà il giorno dopo
A quell'ora?

Poi, ieri sera, la spiegazione.
Marito e moglie percorrevano la strada vicino casa mia.
Sono due titolari di un negozietto di alimentari, forse hanno l'incasso della giornata in auto. 
Una macchina li segue e fa i fari.
La strada è stretta "vorranno passare" pensano.
Si spostano sulla destra. La macchina inizia il sorpasso, sterza e li urta violentemente.
Lui si rompe una gamba.
Scendono dall'auto tre persone con il passamontagna.

A me, a questo punto della spiegazione, son venuti i brividi.
Ho detto "aspetta mà" e ho fatto il giro di tutte le porte per chiuderle a chiave.

Insomma.
Le tre persone hanno rapinato i due che, a quanto pare, avevano ben pochi soldi.
Stizziti hanno imbracciato il fucile e hanno sparato alla macchina.

Io sarei morta di paura.

"Eh... comunque..." ha concluso mà "li osservavano da un po'. Hanno sabotato anche l'auto di lei così che tornassero insieme"
"Loro ti guardano e tu non te ne accorgi"

Allegria.

giovedì 6 novembre 2008

IL PARADISO DEI CALZINI - bollino G

Me l'avevano mandata via mail quasi una settimana fa e io non avevo ancora avuto modo di ascoltarla.
Davvero bella bella bella.
No, anzi. Di più più più.
Grazie. 
Grazie. 
Mi vien da piangere e mi dovrò fumare ancora una sigaretta (scherzo) ma grazie.

Il paradiso dei calzini

Dove vanno a finire i calzini
quando perdono i loro vicini
dove vanno a finire beati
i perduti con quelli spaiati
quelli a righe mischiati con quelli a pois
dove vanno nessuno lo sa

Dove va chi rimane smarrito
in un’alba d’albergo scordato
chi è restato impigliato in un letto
chi ha trovato richiuso il cassetto
chi si butta alla cieca nel mucchio
della biancheria
dove va chi ha smarrito la via
Nel paradiso dei calzini
si ritrovano tutti vicini
nel paradiso dei calzini..
Chi non ha mai trovato il compagno
fabbricato soltanto nel sogno
chi si è lasciato cadere sul fondo
chi non ha mai trovato il ritorno
chi ha inseguito testardo un rattoppo
chi si è fatto trovare sul fatto
chi ha abusato di napisan o di cloritina
chi si è sfatto con la candeggina
Nel paradiso dei calzini..
nel paradiso dei calzini
non c’è pena se non sei con me
Dov’è andato a finire il tuo amore
quando si è perso lontano dal mio
dov’è andato a finire nessuno lo sa
ma di certo si trovera’ la’..
Nel paradiso dei calzini
si ritrovano uniti e vicini
nel paradiso dei calzini
non c’è pena se non sei con me
non c’è pena se non sei con me
(Vinicio Capossela)

NESSI - bollino VG

“Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie” - G. Ungaretti

La strada che percorro per andare a lavorare passa per l'80% in mezzo ai boschi.
In questi giorni tra le foglie e le piante dei cachi è un'esplosione di colori vivi.
Bellissimo. Il primo giorno.
Bellissimo. Il secondo giorno.
Bello, bei colori. Il terzo giorno.
Al quindicesimo giorno la mente inizia a vagare.
Vaga sugli alberi e scende dalle foglie multicolori per fermarsi sui licheni che ci crescono sopra.
Ti sovviene che da piccola avevi trovato un libro nella soffitta della nonna.
Un libro che insegnava ad orientarsi guardando i licheni perchè crescono solo sul lato nord-est.
Allora pensi che potresti regalarlo ad Alex, invece dei videogiochi spappolacervello.

Così, arrivata in ufficio, cerco su www.ibs.it "Manuale giovani marmotte" (guai a chi ride, son cresciuta con quello io, va bene??!!??) e dopo l'elenco dei 12 volumi (nessuno disponibile), spunta anche un "Ictus. Manuale pratico."

Ora mi deve spiegare, quello di Ibs, che strada fa al mattino per andare a lavorare.

mercoledì 5 novembre 2008

COVERS - bollino V

A volte le cover delle canzoni mi piacciono di più delle originali.
Mi capita con quasi tutte quelle dei Rolling Stones.

Ieri sera alla radio ho sentito la cover di "Call me", originariamente cantata da Blondie, reinterpretata da Skye dei Morcheeba. 
Eccola qui:

http://fairtilizer.com/tracks/12645

DIGITAL JOURNALIST - bollino VG

Bellissimo sito: http://digitaljournalist.org/

Nella sezione di Callie Shell ho preso la foto di Obama che segue. 
Ce ne sono di bellissime.

LUCY SPICED VANILLA RELEASE 2.0

Mi son comprata un pacchetto di sigarette.
Non credo che fumerò, tolto quella di ieri sera.
A seguito di una non facile rivoluzione interiore (ed esteriore... ho perso esattamente 10 kg da Luglio a ieri)... un tiro me lo concedo.
And now...
un paio di Golia Action Plus ad effetto balsamico e via.

martedì 4 novembre 2008

AFFITTASI - bollino G

In bacheca c'era l'annuncio di affitto monolocale.
Ho telefonato.
La persona ha sottolineato che "è molto spartano", "dipende uno cosa vuol fare... se starci solo un anno...", "è molto spartano", "è piccolino...", "è molto spartano", "io ci ho vissuto... ma è molto spartano".
Ah, mi ha detto anche che "è molto spartano"
Considerato che ho scoperto che il tizio che ha messo l'annuncio lavora nell'ufficio MARKETING della mia azienda...
...ho come la vaga impressione che non sia un grande affare.

GUSCI DI NOCE - bollino G

A quella tizia che ieri sera sosteneva che le vicende nell'isola dei famosi avessero una gran rilevanza mentre le elezioni americane non fossero affar suo.

"Una sola voce può cambiare l'atmosfera di una stanza, e se una voce può cambiare una stanza allora può cambiare un gruppo, e se può cambiare un gruppo può cambiare una comunità e cambiare uno stato e un paese e il mondo."
Barack Obama

Allego l'articolo di Gramellini uscito oggi su "La Stampa"

Se vince il Nero

Se vince il Nero, la crisi finirà. Se vince il Nero, ci sarà sempre il sole e comunque la pioggia cadrà più lieve. Se vince il Nero, la Gelmini ritirerà il decreto e sposerà un maestro veramente unico, Colaninno comprerà la Lufthansa, i banchieri pagheranno i mutui dei clienti, e gli arbitri convalideranno i gol del Toro. Se vince il Nero, Sabina Guzzanti ricomincerà a far ridere, ma soltanto in inglese, e Carla Bruni affitterà una mansarda accanto alla Casa Bianca, casomai. Se vince il Nero, i deboli di stomaco digeriranno anche il soffritto e i divorziati si metteranno di nuovo insieme. Se vince il Nero, ogni impresa diventerà possibile, persino prendere un treno regionale in orario. Se vince il Nero, gli automobilisti in coda manderanno baci dai finestrini, i petrolieri faranno la raccolta differenziata e le modelle smetteranno di tenere il broncio nelle sfilate. Se vince il Nero, i ghiacciai ghiacceranno, i buchi dell’ozono si tapperanno e l’effetto-serra cambierà vocale, diventando affettuoso.

Se vince il Nero, non accadrà nulla di tutto questo, lo so. Eppure, se vince il Nero, sarà come per lo sbarco sulla Luna: le vite degli uomini resteranno ferme, ma l’umanità avrà compiuto un passo avanti. Se poi il Nero si rivelerà all’altezza della sua bella faccia, a cui ognuno impresta le proprie speranze, e sarà costretto dalle aspettative degli altri a trasformarsi nel primo statista del secolo, allora avremo vinto tutti davvero. Sempre che vinca, il Nero.

TO-CLICK - bollino V

lunedì 3 novembre 2008

QUELLA TRANQUILLA DOMENICA - bollino V

A Torino c'è una chiesa molto particolare: la Chiesa della Misericordia.
Vi si celebra la messa in latino accompagnata da canti gregoriani ogni domenica alle 11.00 ma la sua fama è dovuta al fatto che la confraternita che la eresse aveva l’incarico di assistere i condannati a morte.
Tutt'oggi alcune teche conservano il registro con i nomi dei condannati, i cappucci neri, il "bicchierino" per un ultimo sorso e il crocefisso.
Tutto questo l'ho letto in giro su internet.
Domenica poco dopo le 11.00 ero davanti al portone di detta chiesa.
Un ampio portone.
Chiuso.
Ma che dico chiuso.
Sprangato.

Dopo aver scattato un po' di foto in giro (sono tornata anche nella chiesa degli angeli custodi, anche se mi sono sembrati meno minacciosi e grandi della prima volta) son andata a casa a cucinare i canederli per la sera.
Niente foto del piatto questa volta.
Toccherà rifarli.

domenica 2 novembre 2008

LI PESCETTI INNAMORATI - bollino V

A Torino c'è una trattoria toscana dove cucinano un ottimo pesce con dei prezzi modici.
Certo, i tavoli sono un po' vicini.
Anzi, diciamo pure che sono attaccati.

E così ho sentito l'impulso, stando lì, di comperare una rosa dal venditore ambulante e regalarla alla coppia seduta vicino a me, tanto mi hanno intenerito con i loro discorsi.
Che è vero, sono particolarmente vulnerabile in questo periodo, ma questi due signori di circa sessant'anni si tenevano per mano e coccolavano con le parole.
E io non so nulla di loro ma quel momento... è stato bello. Ecco.
Mi ha fatto quasi dimenticare il piattone di sgombri fritti, quasi non mi sono accorta che qualcuno si stava rubando le mie patate e cipolle, quasi non mi sono accorta del semifreddo alla menta e cioccolato e di tutto il resto.
Quasi.

DE CECENIA ET ALTRE HISTORIAE - bollino GR

Giusto per continuare con il filone "Sabati di cultura allegra e spensierata", ieri pomeriggio appuntamento con "CECENIA. Una guerra e una pacificazione violenta", una mostra fotografica allestita al Museo della Resistenza a Torino.
Ingresso gratuito, dedicata ad Anna Politkovskaja.

Su questa visita di circa un'ora e mezza (solo perchè alle 18.00 ci hanno cacciati che il museo doveva chiudere) ci sarebbe da scrivere per giorni.

Incredibile una foto dove una donna utilizza il bagno all'interno di un palazzo sventrato dalle bombe (qui allegata, anche se così piccola non rende l'idea). 
Per il resto... i contenuti sono atroci, i filmati -in particolare quello dell'intervista alla POlitkovskaja- fanno riflettere, arrabbiare e rabbrividire (oltre a pensieri miei personali di profondissima ammirazione per questa donna bellissima, coraggiosa e colta, il mio mito).
Si lascia molto spazio alla strage di Beslan, alla disperazione dei civili, ai diritti negati, al disinteresse dell'opinione pubblica.
Altri argomenti sono tralasciati: l'uso delle bombe al fosforo, di cui avevo visto l'effetto alla presentazione del libro di Zecche oltre ad averlo letto nel libro stesso ("Sonata per i Porci" di Giorgio D'Amato)
 
Insomma. La mostra dà lo spunto. 
Sta a chi la visita la scelta di girare le spalle o continuare a documentarsi.

Spunti:
Giorgio Fornoni : un tipo davvero strambo, il sito è ricco di contenuti, tra cui la stessa intervista alla giornalista proiettata alla mostra (qui).

...facevo il mio lavoro di giornalista,
che consiste nel raccogliere informazioni.
E sempre mi veniva contestata la stessa accusa:
"Sei dalla loro parte".
Anna Politkovskaja.
(veramente c'era un'altra citazione che mi piaceva di più ma non l'ho segnata... uff...)

LE ZUCCHE DI ADAMO - bollino VG

Munita di cappello da strega alternativa (di colore rosa-viola e la forma del cappello parlante di Harry Potter) mi preparo per una festa di Halloween.
Alle 19.30 chiamo Gianduiotta dicendole che sarei passata intorno alle 22.00 a prenderla.
Alle 19.50 mi arriva un messaggio di Bo che mi avverte che sarebbe arrivata alla festa dopo mezzanotte.
In preda ad un attacco di pigrizia acuta ne approfitto e mi infilo il pigiama.
Richiamo Gianduiotta dandole appuntamento al giorno dopo per un aperitivo e mi scelgo il film della serata.

"Le mele di Adamo".
Una commedia con temi piuttosto difficili (aborto, malattia terminale, fede religiosa e politica, amicizia, amore, fallimento lavorativo, etc...) raccontati in maniera divertente, con humor nero e cinismo.
Le battute, le reazioni e le espressioni dei personaggi sono incredibili e strappano più di un sorriso anche in situazioni terribili (ci sono un paio di scene forti, eviterei di far vedere il film a dei bambini)
Piaciuto: tantissimo.