lunedì 13 ottobre 2008

TRIESTE 1 - bollino V

Un, due, tre... VIA!
Destinazione Trieste.
Nonostante avessi riempito l'auto di tanti CD che avremmo potuto fare Torino-Vladivostock una decina di volte senza ascoltare lo stesso pezzo, al primo (ed ultimo) stop in autogrill ci siamo comprate una raccolta della PFM per far contenta mia mamma ("Erano i miei miti!!!").

Durata del viaggio: circa 6 ore e 15 minuti così suddivise: (si possono mettere due volte i due punti in una frase sola?) 5 ore e mezza di viaggio e il resto a perderci per Trieste.
Dopo le quali è arrivato zio Pòl in scooter a recuperarci.
Prima o poi imparerò la strada.

Zio Pòl di una ospitalità superstraordinaria.
Cugina FemmeFatale mi abbraccia e poi scappa a casa per mettersi in tiro per la nottata (arrotonda facendo la guardarobiera in discoteca)
Zia mogliediPòl una cuoca provetta.
Ci rimpinza come tacchini così che 5 ore dopo, camminando sul lungo mare, io e Iotta dobbiamo comprarci del digestivo.
Alle 22.00 passa a prenderci Daniza, il mio amore di cugina, con il suo fidanzato (che tutti dicono essere bravissimo, peccato che non parli la lingua -che vuol dire il triestino-. Ma... è figlio di professori. Nessuno è perfetto) e ce ne andiamo in centro città.

Zeppo di bancarelle e di gente.
In Piazza Unità d'Italia (a mio avviso tra le prime dieci piazze più belle al mondo) sentiamo ancora un pezzo di Frankie Hi NRG poi ci spostiamo sul lungo mare a vedere i fuochi d'artificio attraverso gli alberi delle barche e infine concertone (sempre aggratis) di Elio e Le Storie Tese.

Pooooiii... poooiii....
ci incontriamo con degli amici di Daniza, passeggiata sul molo, qualche scatto ad Alfa Romeo (che vincerà la Barcolana il giorno dopo con a bordo John Elkann), un tentativo di vedere FemmeFatale in discoteca (ma è l'ora di punta, ovvero l'una e mezza passata, quindi non riusciremo ad incontrarla) e poi...
Nanna.

4 commenti:

  1. Osano chiamare lingua quell'insulso ammasso di dialettalismi?!?!?!
    Mah mah sempre più in basso 'sti triestini...

    Friul liber!

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  2. @Wood: neanche un filo di vento... infatti hanno dovuto accorciare il giro della Barcolana per non finire a notte fonda...
    @David: HEY TU!

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