Esame scritto di statistica medica all'Università (una delle strade incominciate era Medicina e Chirurgia).
Gli assistenti passano a controllare che nelle calcolatrici non ci siano nascosti dei bigliettini; dalla mia fa capolino la testa di un leone stampata sull'involucro vuoto di una merendina... sguardo interrogativo (e schifato) dell'assistente.
"E' un ricordo!" dico io.
Che ne poteva sapere di un ragazzo e di un pomeriggio di studio in biblioteca...
Conservo tantissime cose, foto, biglietti del cinema, conchiglie, pietroline di montagna, scontrini fiscali, matrici di biglietti aereo, libri che pasticciavo da piccola.
Non butterei mai niente.
Prendere in mano una di queste cose vuol dire scatenare valanghe di ricordi.
E' una piccola mania, non credo che buttarle vorrebbe dire perdere i ricordi, mi è anche capitato di ritrovare uno di questi oggetti e non ricordarne più la storia.
Non che io pensi al passato con nostalgia od oppressione, anzi, mi viene da sorridere pensando anche agli eventi negativi (potere del tempo!) però penso sia importante ricordare poichè quello che siamo adesso è grazie al vissuto di ieri...
Chissà com'è vivere senza ricordi del passato.
Dovrei chiedere a mia madre che lavora in un reparto di malati di Alzhaimer.
"Ogni cosa è illuminata" è il film che ho affittato ieri sera e parla anche di questo (non dei malati di Alzhaimer... degli oggetti che fungono da diario del passato).
E' la storia di un ragazzo americano ebreo, collezionista di oggetti-ricordi ad un livello davvero maniacale, che parte alla volta dell'Ucraina per trovare una donna legata al suo defunto nonno e ricostruirne il passato (ma il passato del nonno in fondo è anche il suo passato).
I personaggi che l'accompagnano sono Alex, ragazzo ucraino patito di Michael Jackson, il nonno sciroccato di Alex e un cane.
Un viaggio attraverso la campagna fino ad arrivare in un posto che è la casa dei miei sogni, in un immenso campo di girasoli.
Un film delicato, particolare, stravagante per certi versi, un invito a non dimenticare.
Ma ciao bella!
RispondiEliminaAnche io come te colleziono piccoli oggetti pieni di significato per il mio passato..sono tutti lì, in una scatola, giochi di quand'ero piccola, lettere, biglietti aerei, del treno, del pullman..e ogni volta che apro quella scatola è come fare un tuffo all'indietro, lacrime e sorrisi, belle e brutte esperienze, vecchi amici, giornate pivose o soleggiate..
Proprio oggi a scuola parlavamo dell'importanza della memoria..in altri termini, ma credo sia possibile ribaltare tutto anche qui..
Chi non ha più memoria non è più se stesso..
ps: facci un salto..se ti va
RispondiEliminahttp://suninthemoonlight.wordpress.com
baci!
Vero Ica, importantissimo il passato, l'importante è non rimpiangerlo, superarlo, trarne insegnamento ma andare avanti...
RispondiEliminaIo conservo tutto, ogni bigliettino, qualche scontrino, tutti i biglietti dei concerti/teatri, tutte le lettere ricevute da amiche soprattutto! Ma arriva un momento (ripittura della stanza, ad esempio) in cui faccio piazza pulita degli elementi più "inutili" degli altri come la carta della cicca brooklyn autografata dal maestro di sci e così via ...
RispondiEliminaspirito di sopravvivenza!
buona giornata Lucy!
Campanellino
Buona giornata Camp*!
RispondiEliminaChissà se questa mania di tenere i ricordi in oggetti è una cosa prettamente femminile...
Sulla pulizia... approvo!
Anche io tendo a tenere molte cose inutili per puro ricordo....
RispondiEliminaLe cose brutte vengono eliminate automaticamente....
Tomas, cosa vuol dire "le cose brutte vengono eliminate automaticamente"???
RispondiEliminaIo conservo anche delle cose in ricordo di momenti brutti, mi servono da monito!!! Devo farmi vedere da uno bravo!!! :-P
Lucyyyyyyyyyyyyyy !
RispondiEliminaManchi solo tu a postare i 5 misteri !!!
Ohhhnooooo.... ma perchè mi hai dato questo compitooooo???
RispondiEliminaHo già tanti di quei pensieri!!! :-P
...anche io tengo di tutto... ma tutto tutto... pensate alla cosa più inutile che una persona può tenere... ecco io ce l'ho!!! lucy magari facciamo una seduta di gruppo da uno bravo... è consolante sapere di nn essere solo ;)
RispondiEliminaFacciamo una seduta cumulativa "alcolisti anonimi" + "collezione oggetti", magari ci fanno lo sconto! ;-P
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