giovedì 11 gennaio 2007

PENSIERI

Qualche giorno fa una persona mi ha chiesto "Ma si può sapere tu che obiettivo hai nella vita? Dove stai andando? Cosa cerchi? Chi cerchi?"
Normalmente sono io a fare le domande agli altri, non vale!
Sono giorni che i quattro punti interrogativi rimbalzano nelle pareti del mio cranio.
Non lo so...
Il lavoro per esempio.
La persona che mi ha fatto la domanda si è laureata, ha iniziato a lavorare, a fare carriera, a 40 anni ha detto di volersi licenziare e fare l'insegnante.
Ieri sera un ragazzo di circa 16 anni mi diceva che in quinta elementare già sapeva che avrebbe voluto fare il pasticcere. Adesso sta finendo gli studi.
E io? Io non lo so... è sbagliato vivere alla giornata?
Avere la libertà mentale di cambiare radicalmente lavoro?
Ora sono qui, mi appassiona il mio lavoro e cerco di farlo bene, ma basta che mi chiedano "Apriamo un bar?" e io dico si.
"Ci licenziamo e facciamo il giro del mondo?" ancora si.
"Gestiamo un rifugio?" ma certo.
Mi piace una vita movimentata, non noiosa.
Può essere una risposta alle sua domande? Questo fa di me una persona superficiale? Immatura?

Ammiro le persone che sanno dove andare, quale direzione prendere.
Avere delle certezze nella vita, laurearsi, partire per fare volontariato in Sudamerica, sposarsi, avere figli, comprare una casa.
Sapere cosa si vuole, cosa si cerca, chi si cerca, magari accontentarsi...
non avere sempre mille dubbi...
...e non avere sempre la sensazione di stare a vagare in mezzo all'oceano.


How does it feel
How does it feel
To be on your own
With no direction home
Like a complete unknown
Like a rolling stone?

(Bob Dylan - Like a Rolling Stone)

16 commenti:

  1. ...sono gli stessi discorsi che faccio con il mio alter ego ogni giorno... sono indecisione-man... ma credo che a forza di sperimentare cose nuove ci sarà quella per me... più che altro ci spero... :)

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  2. Te lo auguro davvero!!!
    (ma tu studi psicologia, quindi dovresti essere avvantaggiato...)

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  3. ...che poi... non è che io sia indecisa, più che altro mi manca la costanza...

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  4. io aolitamente mi immergo in cose che credo siano la mia vita e poi evaporano... ma nn so se è colpa mia... forse questo è uno dei motivi per cui studio psico...

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  5. a) volevo fidanzarmi seriamente
    non è successo
    b) volevo sposarmi per fare un festone con salame e tuma , non l'ho fatto
    c) volevo fare un bambino,non l'ho fatto , e ora gli ovuli sono scaduti
    d)volevo fare la pubblicitaria, faccio la segretaria
    e) volevo perdere altri 3 kg, anziche' perderli li ho trovati.
    f) volevo farmi la ceretta, esco tardi

    allora mi dici a cosa serve pianificarsi la vita se poi tanto va tutto a farsi friggere??! a niente ! meglio una giornata non pianificata che una vita passata a pianificare appuntamenti che saltano come grilli..
    w l'ammmoreee

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  6. Giusto Wood.
    Passare la vita a pianificare equivale a vivere la propria vita nel futuro: ossia in un regno finto (perchè ancora non c'è).
    Ma come si può essere così presuntuosi da credere di poter predefinire il proprio futuro...
    A noi poveri mortali è concesso solo sognare, sperara in qualcosa...sarà poi il destino a concederci o a rifiutarci ciò che desideriamo.
    Allora non ti preoccupare Lucy, se ancora non hai preso una direzione non è colpa tua, è solo il tuo destino che ancora non ha avuto il pudore di spiegarti verso cosa ti sta portando.
    Nel frattempo però puoi divertirti a sognare, sperare...

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  7. Mi sono piaciuti molto i vostri commenti ma... in pratica state dicendo che niente dipende da noi!!!

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  8. no, che stiamo dicendo che dipende da noi solo il "potenziale", non il "reale"...coem direbbe Aristotele!!!
    Dobbiamo averne consapevolezza!

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  9. Osteria! Se citi Aristotele non discuto più... :-)

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  10. Obiettivi,Direzione del viaggio,Cosa cercare,Con chi fare il viaggio....
    Gli obiettivi io credo che siano inconsci....affiorano e si rendono concreti e visibili non sempre...
    La meta è la felicità....se quel che ci rende felici oggi si comincia a dubitare possa renderci felici domani, allora si scopre che la meta che prima vedevamo si è spostata di qualche passo, se non km o anni luce....
    Quel che cerchiamo è che la nostra felicità sia anche quella di chi si sorbisce il nostro stesso viaggio....

    Avere delle certezze è sempre meglio, perchè i dubbi provocano paure.
    Ma la certezza di avere dubbi e di saperli affrontare può essere ancora meglio, forse......
    ;-D

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  11. E dov'è il problema?! e se chi cambia idea in continuazione su ciò che vuole essere o fare fosse veramente chi riesce a godersi la vita..le sue mille esperienze? E se chi ha deciso fin da piccolo di voler diventare pasticcere si svegliasse a 40 anni con in testa l'idea di voler diventare un ecoterrorista?
    Ricorda lucy, nessuno ci può fermare..la vita è nostra e chi sogna di voler avere sempre di più, di voler conoscere sempre di più e chi non si accontenta solo di ciò che ha, volerà sempre più in alto..

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  12. Bello! Mi avete tirato su il morale!!!
    Baci! :-)

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  13. ...allora il senso della vita è la ricerca della felicità...

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  14. E' ESATTAMENTE quello a cui sto pensando dall'inizio dell'anno, quando, discutendo con B. tutta obiettivi e bilanci, mi sono ritrovata senza uno straccio di progetto di vita. Ho aspirazioni, sogni, obiettivi a lungo termine ma non ce la faccio, è più forte di me! Io vivo alla giornata, vado "dove mi porta il cuore", sono troppo sensibile per non fermarmi a pensare a ciò che mi accade intorno. Gli altri invece vanno avanti, perseguono la loro strada come schiacciasassi, con un unico pensiero: "se stessi"!
    Io non li invidio di certo perchè ... non sanno quello che si perdono!

    scusa per lo sfogo,
    buona giornata

    Campanellino

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  15. :-)
    Buona giornata Camp*, adoro gli sfoghi!

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  16. Esatto Lucy....
    Per Campanellino:

    "Quel che cerchiamo è che la nostra felicità sia anche quella di chi si sorbisce il nostro stesso viaggio...."
    Secondo me chi segue questo concetto non pensa a sè stesso...

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