martedì 2 gennaio 2007

MONACO

Monaco è proprio il titolo del post, non mi sono sbagliata.
Avevo dimenticato di fare una premessa quando ho detto che sarei andata a Mosca.
La premessa è questa: per viaggiare tanto cerco sempre le soluzioni più economiche (tra quelle sicure), in questo caso il volo per Mosca che costava meno partiva da Monaco di Baviera.
Quindi: 28-29 Dicembre a Monaco + 30-31 Dic.-1 Gennaio a Mosca.
Fine della premessa.
Detto questo, anche se i giorni a Mosca sono stati più interessanti, spendo due righe anche sul viaggio a Monaco.

Partenza da Torino ore 8.15. Prima tappa Bressanone - Alto Adige, dove ci fermiamo a pranzare. Scopriamo una cittadina dove se si chiede ad un abitante "Scusi, dov'è il Bankomat?" sanno di cosa hai bisogno solo grazie alla parola "Bankomat".
Per sentire di nuovo parlare italiano dobbiamo arrivare a Monaco - Germania, dove un'orda di turisti invade le strade. Alle ore 11.00 del giorno dopo, infatti, quando il gigantesco carillon di Marienplatz si mette in funzione, tutta la piazza è un urlare di "Vincè! Guarda, è partito!!!" (e dov'è andato???)
La nostra pensione è piuttosto modesta ma è a due passi dal centro, in un quartiere semi-arabo dove ci sono 300 negozi di elettronica e altrettanti night-club/sexi-shop tanto che il mattino seguente, all'ora della colazione, vaghiamo sconsolati pensando di doverci cibare di mutande commestibili alla fragola...
Il resto della permanenza si svolge tra shopping, visite a monumenti/chiese e grasse mangiate.
Shopping: bisogna trovare le strade giuste. Quando arriviamo in Maximilianstrasse una Lamborghini che sfreccia con a bordo un cretino (capote abbassata con temperatura esterna 4 gradi) è l'unica cosa a distrarmi dalla vetrina dove un anello costa 40.000 € e un orologio 65.000
Chiese: ero già stata a Monaco una decina di anni fa e mi ricordavo di un'esperienza mistica in una chiesa: le panche erano riscaldate. Delusione è entrare in un paio di chiese, sedersi e gelarsi le chiappe. Non c'è più religione!
Monumenti: per ammirare la città dall'alto saliamo sul campanile della San Peter e io mi sento più idiota del tizio della Lamborghini perchè ho una particolare avversione per gli scalini di legno che poggiano nel vuoto e ogni volta che mi capita di salirci (ultima volta 4 mesi fa, torre degli Asinelli di Bologna, alta 97 metri da fare tutti a piedi, a mezzogiorno e con 40°C) ad ogni scalino penso "Adesso si sfascia e precipito nel vuoto. Basta, se non succede e mi salvo, giuro che non salirò mai più su cose del genere!".
Comunque la vista della città è davvero impagabile.
Cibo: due cene e un pranzo, tutti in locali con le cameriere vestite dei costumi tipici, piatti che vanno dai 5 ai 10 € e birre a volontà.
Imperdibile la cena da Hofbrauhaus, il birrificio più famoso di Monaco, un locale enorme, arredato in maniera grezza con tavolate e panche e frequentato da bavaresi con tanto di cappelli e baffoni, dove la birra viene servita in locali boccali da 1 litro (posso assicurare che è molto leggera)

6 commenti:

  1. bentornata "lucy giramondo"!
    sono sempre bellissime le tue cartoline di viaggio!
    aspetto il tuo prossimo racconto di Mosca, anche se dico già, che io al freddo non ci andrò mai!!!! sono una gelata di natura...
    buon 2 gennaio*

    Campanellino

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  2. hai avanzato qualche mutandina alla fragola?

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  3. Camp*, non faceva così freddo dopo tutto! tra i +2°C e i -4°C... come qui!
    Buon 2 gennaio anche a te!

    Fame Gigi?

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  4. :-DDDD
    Vince' ! è partito !
    :-DDDD

    Ma è una svista o voluta la scelta di scrivere LOCALI di 1 LITRO ?

    :-DDDD

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  5. Oh, che stordita!!! Ho scritto locali invece di boccali... posso correggere o lo lascio così???

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  6. Ecco fatto... corretto ma lasciato così! :-)

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