martedì 22 aprile 2008

SHINE A LIGHT - bollino V

"Shine a light", film di Scorsese.
Non è un film-documentario sui Rolling Stones.
E' un concerto dei Rolling Stones.
Circa 100 minuti di concerto al Bacon Theatre di New York con partecipazioni straordinarie tipo Christina Aguilera, il tizio dei White Stripes e uno con una voce nera da brividi che non mi ricordo più chi è.

Ogni tre canzoni circa vengono fatti vedere dei pezzi di interviste degli esordi assolutamente esilaranti dove gli Stones ne escono come dei ribelli, drogatissimi e ironici.
Ma anche come dei musicisti che hanno davvero voglia di fare quello che fanno (non credo che lo facciano per soldi...ormai!)

La mia simpatia va tutta a Keith Richards, mascara attorno agli occhi rugosi, moneta tibetana tra i capelli, agghindato come un pirata, di cui porta anche una spilla con il classico teschio con le ossa incrociate regalatagli per aver interpretato il padre di Jack Sparrow ne "Il pirata dei Caraibi".

Il batterista, Watts, reduce da varie cure per un cancro alla gola, sembra stia suonando nella sala principale di un ospizio. Un sorrisone fantastico, però.
E, alla fine del concerto, chiede la vestaglia.

E poi ci sono Ronnie, bellissimo ragazzetto di 61 anni, e una cavalletta perfettamente magra in preda a chissà quale roba chimica che è Mick Jagger.

Ovviamente bel montaggio cinematografico.
Da vedere se piacciono gli Stones, insomma. Se no... come Jagger stesso ha detto, potrebbe risultare noioso.

7 commenti:

  1. Ha fatto bene a dirmelo Mick... io preferisco gli scarafaggi...
    :P
    buona giornata,
    Camp*

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  2. (((tra parentesi... io AMO i Beatles)))

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  3. sempre deliziose le tue recensioni!bacioniiiiiiiiiiii

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  4. Il tizio nero è un famoso bluesman di nome Buddy Guy. Una vera leggenda del genere.

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  5. Aaaaah, ecco!!! Grazie Marco!!!
    Ultimamente prendo solo cazziate sul genere "musicale" :-)

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