Più film indiani vedo, più mi viene voglia di partire per l'India.
Dev'esserci qualcosa di masochistico visto che gli ultimi due sono stati:
WATER - le vedove in India hanno solo tre possibilità: sposare il fratello minore del marito defunto, morire nella pira funeraria con il marito oppure vivere la disciplina ed il celibato nelle case delle vedove con tutte le altre donne nella loro condizione. Una botta di allegria pazzesca.
BORN INTO BROTHELS - documentario girato all'interno dei bordelli di Calcutta. E si vedesse qualcosa di piccante! ;-)
Una fotografa dona delle macchine fotografiche ad otto bambini figli di prostitute e cerca di dar loro la possibilità di crearsi un futuro migliore di quello a cui sono destinati.
Denominatori comuni di entrambi sono il gusto per l'immagine davvero strabiliante e una frase il cui significato è "la vita è schifo e dolore".
Con queste belle premesse, può uno avere voglia di andare in India?
Ma meglio ancora, sapendo di questo spirito masochistico (che viene sempre abbinato al sadico), possono dei disgraziati continuare a seguirmi nei vari viaggi?
Dopo che una settimana fa li ho trascinati nella maratona berlinese al grido di "dormiremo solo quando le suole delle scarpe saranno tutte consumate", hanno accettato di partire domani per due giorni a Lione!
La scusa è la "Festa delle Luci" che pare sia una delle più prestigiose e splendide scenografie del mondo (infatti l'anno scorso c'erano circa 4 milioni di turisti... glab!).
Se Lunedì non ci saranno post sul blog vorrà dire che mi avranno uccisa!
adoro i film INDIANI!
RispondiEliminami fanno impazzire, anzi dammi dei titoli! Sono stat in india nel 1993, mi piacerebbe ritornanrci...andiamoci insieme!
La storia della cremina della pace è vera!!da quel giorno la chiamiamo tutti cosi'.
I due nel blog sono assolutamente da vedere. Anche se non girati in India: Monsoon Wedding e Sognando Beckham
RispondiEliminaAllora Wood, quando si parte?