martedì 20 novembre 2007

DIDO' - bollino RR

Mamma era tornata dal lavoro con una scatola da scarpe piena di buchi.
La scatola miagolava.
Aveva portato a casa un piccolo micino.
L'avevano abbandonato nel giardino dell'ospedale dove lavora.
Un tigrotto magrissimo.
Io ero ragazzetta, a casa mia c'era una grande confusione in quel periodo.
Si chiama "pet terapy" no?
Mi faceva proprio bene, era una figura "amica", dolce e indifeso.
Si può volere bene ad un gatto? Ci si affeziona, lo si tratta quasi come fosse una persona.
Chi ne ha uno credo possa capire.
Dormiva con me. Posava il suo naso umido e freddo sul mio collo e ronfava.
L'avevo riempito di antimicotico ed era buffissimo, colorato di fucsia.
Talmente buono che si faceva fare di tutto.
Gli potevi prendere le zampe davanti e mettergliele dietro alle orecchie e lui strizzava gli occhi e sorrideva. Come il pongo, per quello l'avevo chiamato Didò.
Didò me l'hanno investito con la macchina.
Si è trascinato fino a casa Mercoledì.
Stava male, non mangiava.
Io e mia mamma siamo in preda ai sensi di colpa per non averlo portato subito dal veterinario.
Abbiamo aspettato troppo senza capire cosa avesse.
E' morto oggi.
Che tristezza profonda.

8 commenti:

  1. Divido le mie lacrimucce con te
    so cosa significhi perdere un micio o un cagnolo con cui si è cresciuti...
    Miau wood

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  2. Anche se non amo particolarmente gli animali so che comunque ci si affeziona e quando non ci sono più si sta male.
    Per questo ti offro una spalla e una fetta di torta al cioccolato =)
    Camp*

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  3. Anche io volevo bene a dido'...

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  4. no povero! Capisco capisco! Io ho pianto un sacco quando è morto Attila... il mio criceto.

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  5. Stella, che brutta avventura. Io lavorando ne ho viste tante, spero sempre di farmi il callo, ma non è così, tutti gli animali che incontro ogni giorno, ognuno con la sua storia, sono scorci di un universo diverso, dove le parole sono inutili e contano solo le emozioni che sappiamo esprimere genuinamente per comunicare con loro. Cerca solo di pensare alla ricchezza che siete riusciti ad avere l'uno dall'altra, e la perdita sarà un pochino più tollerabile. Un abbrazzo solidale.

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