venerdì 20 febbraio 2009

SHOPPING - bollino V

Ieri sera sono andata a comprare il regalo per Superboss che se ne va.
Ho fatto una passeggiata in Via Po, a Torino, e dai nuovi locali aperti (un nuovo caffè-libreria Mood... ma da quando???) ho capito che era un po' che non lo facevo.

Da quando sono andata a vivere vicino al lavoro, non mi spingo più oltre i confini.
Al massimo mi fiondo tra i neon di un supermercato.
Sarà anche il clima, che certo non invita.

Mi mancavano le sensazioni della passeggiata di ieri.
Camminare lentamente guardando le calde luci delle vetrine, la gente in bicicletta (possibile che con questo gelo ci siano persone che han voglia di mettersi in bicicletta), gli studenti di Palazzo Nuovo (si riconoscono immediatamente, con quell'aspetto un po' bohemienne).

Già che c'ero sono andata nel negozietto di oggetti strani e ho comprato i regali di compleanno + Natale per Anto e Cla (si si, proprio Natale... ma anche loro sono oltre i nuovi confini e non siamo ancora riuscite a vederci).

Al Superboss, invece, ho comprato due libroni talmente belli che se la commessa non me li avesse incartati (e quindi tolte le copertine dalla vista e bloccata la tentazione di sfogliarli ancora) li avrei tenuti per me.

E io... anche io mi sono fatta un regalo.
Un oggetto che avevo visto in un negozio di New York (al doppio del prezzo).
Quando sono arrivata a casa me lo sono guardato come se fosse stata la cosa più bella del mondo.
La copertina per il passaporto (come quella della foto).

In fondo... mi basta poco.

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