mercoledì 14 maggio 2008

GARGANTUA - bollino G

Nella TV, tra Grandi Fratelli e bellocci - che si sentono ancora più bellocci perchè arrotolano il pantalone della tuta solo su una gamba -, tra infinite ed inutili bagarre politiche - dove appena si spengono le telecamere tutti che brindano insieme -, tra qualche raro bel film e telegiornali che selezionano le notizie con strani criteri...
...ecco uno spazio lasciato alla cultura.

Alle 23.45 del Martedì.
Gargantua, condotto dalla Giovanna Zucconi.
Lei mi piace, quando recensiva i libri a "Che tempo che fa" avrei comprato ogni sua proposta.
Un po' tardi, le 23.45, ma mi impongo di guardare almeno l'inizio, anche perchè sarà ospite Nick Hornby, lo scrittore eterno ragazzetto.
Nel frattempo leggo un po'.
Alle 23.43 accendo la TV. Pubblicità. Poi inizia "Primo Piano".
5, 10, 15, 20 minuti...
Il programma non è ancora iniziato.

Poi, alle 00.16 la sigla, con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (che normalmente mi piacciono tantissimo ma ero talmente indispettita per la mancanza di rispetto degli orari - E DEI TELESPETTATORI - che avrei spento all'istante).
Ovviamente dopo 10 minuti, in preda della stanchezza e complice una pizza pantagruelica (per restare in tema) in pancia, mi sono addormentata.
Peccato.

7 commenti:

  1. dai dobbiamo dire che anche X factor non è male
    io lo proporrei come base di partenza per rivedere e svecchiare il festival di sanremo

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  2. Azz... non ho mai visto X Factor...
    Sei ironico o serio?

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  3. Tho'! gaurda qua chi c'e' GASTA! Lucy ma te lo conosci? è di Torino anche lui e corre come una lepre..inoltre ho scoperto che è del mio steso segno zodiacale.
    Lucy alle 23.00 di solito sono gia' in pieno REM :)!

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  4. Non lo conosco, credo che arrivi proprio dal tuo blog!
    Ho visto che ha fatto la Stratorino! Adesso mi alleno anche io!
    Tuo stesso segno zodiacale? La gatta? :-)

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  5. Nick Hornby a Gargantua molto molto simpatico ma non sufficientente da fare da contrappeso alla saccenza e ostentazione di un tale, Antonio Scurati, spocchiosissimo nell'evidenziare che quando lui cammina a Milano e vede il palazzo con la boutique Armani, per lui non ci sono solo profumi etc ma sente le voci di quelli che hanno vissuto le 5 giornate (tutto per farti capire che nell'antologia "La storia siamo noi" di Neri Pozza, lui ha scritto un racconto su questo tema.
    Per lui la vita non è quella che viviamo ma quella eroica etc etc e altre cazzate.
    Ha finito il suo intervento citando la lirica russa Di questa vita menzognera...etc etc.
    Odiossimo: quanto basta per convicerti a non leggere niente di lui.
    Hornby invece sì, simpatico da leggersi pure la sua lista della spesa.
    ZZZZ

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  6. Zecche, ma quindi hai guardato tutta la puntata? Mitico!
    Per fortuna non conosco Antonio Scurati e da quanto dici non mi son persa nulla!
    Peccato per Hornby (caspita... aveva fatto un libro sui libri da lui comprati, alcuni letti ed altri abbandonati...).
    Ho cercato l'intervento su Youtube senza successo. Riproverò.
    In compenso ho visto che Magoni e Spinetti hanno fatto "Il cammello e il dromedario" che, per quanto leggera (Scurati sarà inorridito), la trovo favolosa! (qui)

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  7. No questa me la sono persa.
    Piuttosto c'era Nada che cantava Luna piena umplugged (notevolissima, è la più bella canzone pop che conosco).

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