Questa notte sono stata ad ascoltare una poesia scritta da un ragazzo quando era in prigione.
Parlava della caducità della vita, paragonata ad una farfalla, che vive un solo giorno.
Niente di memorabile insomma.
Il disegno della Madonna con in mano una bilancia (tipo Giustizia) era notevolmente migliore. Mi è venuto in mente il discorso di Giorgio (il mio amico fotografo) sulla Madonna delle vecchie carceri di Torino come catalizzatore di energie positive e negative per oltre un secolo e mezzo.
Gente che maledice, gente che prega.
Ma torniamo al ragazzo di questa notte.
Non so per quale motivo fosse finito dentro.
Quando, dopo una flebo e un bicchiere di latte e zucchero si è ripreso, ci ha dato 3 numeri da giocare al lotto.
"Sono i numeri delle celle del carcere dove sono stato"
Aveva bevuto un paio di litri di alcool.
Come mai non sapevo che diabete ed alcool favoriscono l'insorgenza di tumore al pancreas?
Mi hanno detto che si è ridotto così a causa di una donna.
Di un amore che le ha portato via ogni avere.
Per quello ha cominciato a bere.
E a finire in carcere per poi dare i numeri delle celle in cui era stato.
E ha sorriso e mostrato i tatuaggi sulle braccia dopo che qualcuno gli ha detto "Dai, sei un bel ragazzo. Ricomicia da zero"
Il mio frafantasticoso mi aveva detto che a Torino esiste una libreria che raccoglie i libri usati da portare in carcere. Devo chiedergli dov'è.
(i numeri non sono usciti... ma tanto non avevo giocato!)
RispondiEliminae quello non è il tuo braccio....vero ?
RispondiEliminaE certo! Se no mi dimenticavo i numeri...
RispondiEliminaC'è un trafiletto su "La Stampa" che dice che il Poeta è stato di nuovo arrestato ieri perchè ha picchiato madre e fratello...
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