mercoledì 2 maggio 2007

1 - TORINO - SPALATO

(le foto le ho scattate a Primosten la prima e sulla costa dopo Spalato le ultime)

SABATO 28/04/2007
Partenza ore 04:24.
Mi prefiggo una sola regola, fermarmi ogni 2 ore di viaggio per almeno 10 minuti.
Per sgranchirmi le gambe e per dar tregua all'auto.
Già... l'auto. Sicuramente la scelta più pratica e comoda (dopo aver guardato gli orari dei treni, dei traghetti da Ancona, etc... etc...).
Sicuramente la scelta più incosciente: le pastiglie sono da cambiare, le gomme sono lisce, la ventola di raffreddamento non si accende (a meno di attaccare l'aria condizionata... pare...), il finestrino lato passeggero non funziona.
Per non parlare di una scoperta che faccio la sera prima.
Con grande orrore la mia patente è finita in lavatrice, i dati si leggono ma non esiste più la foto.
Quindi: devo frenare il meno possibile, sperare che le gomme non scoppino e non scivolino, non fare code, non chiedere info dal lato destro della macchina, non farmi fermare dalla polizia per i controlli.
E naturalmente... al confine italo-sloveno il poliziotto che chiede i documenti è a destra.
Sfodero un sorriso, scendo dalla macchina e li porto a mano.
La costa croata, strapiombo sul mare, spesso non ha i parapetti... cerco di non frenare...
Sull'autostrada croata c'è un'ora di coda... accendo l'aria condizionata. Funge.
In tutti e 4 i giorni incontro 27 pattuglie. Nessuna mi ferma.
Le gomme... le cambio il terzo giorno. Mai sfidare troppo la sorte.
Cara la mia pazza... Bon voyage...

Veloci appunti di viaggio del primo giorno
Prima sosta - il mare vicino a Zara: mi butto letteralmente su una spiaggia col mare cristallino e mi addormento sotto il sole (sono da sola ma stringo la borsa con documenti e macchina foto neanche fosse mio figlio).
Sibenik: poco in alto nella cittadina c'è un castello. Per entrare passo attraverso le grate del cancello. Una vista bellissima sulle isole Kornati. Due lividi sulle gambe. MMbbbbbraaanaaataaaa!!!
Primosten: la più fotografata e pubblicizzata. Mentre faccio il giro sul lungo-mare vedo arrivare un folto gruppo di persone che sventola la bandiera della Croazia e canta a squarciagola accompagnato dalle fisarmoniche. Partita di calcio vinta? No! E' un matrimonio. Divertentissimo.
Sulla strada, mentre mi allontano, mi giro indietro e scatto la foto al tramonto.
Spalato: arrivo alle 20:00. Ho alle spalle (e sulle spalle) 1100 km ma sono serena.
Dovrei cenare e cercarmi un posto dove dormire. Giro per il centro (c'ero già stata anni fa... non mi sembra molto cambiata).
Per domire mi chiedono una cifra spropositata. Non avranno mai tutti quei soldi!!!
Dopo aver mangiato prendo la macchina e mi fermo nel parcheggio di un condominio, srotolo il sacco a pelo e cerco di dormire.
Iniziano gli incubi... e se arriva un maniaco, un assassino, un guardone?
Sono le 23:30 circa. Arrotolo il sacco a pelo, mi allontano di poco dalla città e prendo una stanza sul mare.
L'importante è la coerenza...

6 commenti:

  1. attenderò con inquietudine...
    Camp*

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  2. ma così non vale! quasi quasi mi stavo perdendo la prima parte del tuo racconto...
    potevi avvisare che scrivevi qui!!!

    ps. ma te sei matta! in macchina?!? sacco a pelo?!?
    nooooo.... meno male che c'è ZARA!!!

    :)

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  3. ...guarda che scherzo, eh!

    Camp*

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  4. Camp*, tu mi fai morire!!! :-)
    (hey... finisce che ci credo che sono un po' matta a forza di sentirmelo dire... he he...)
    Hai visto che ho messo anche una foto dove ci sono io? :-P

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  5. :-DDDDDDDDDDDDD
    Si, l'importante è la coerenza !
    :-DDDDDDDDDDDDD

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