lunedì 22 ottobre 2007
IL MATRIMONIO DI MM - bollino V
E' Lunedì e sono devastata.
Andiamo bene...
E' stato un fine settimana pieno come un uovo.
Inizio a raccontare con lo stesso ordine dei miei pensieri: alla rinfusa.
MM & la Messicana si sono sposati ieri.
Lui elegante come non mai.
Lei bella come il sole.
Sono arrivata a cerimonia cinque minuti in ritardo, perciò mi sono seduta nell'ultimo banco in fondo, senza cercare di raggiungere gli altri.
Chi si siede vicino a me?
La zia anziana dello sposo. Che inizia a raccontarmi a voce medio-alta: "ahhh, mi sono portata le ciabatte perchè non sono abituata alle scarpe con un po' di tacco e poi mi gonfia il piede, nè" e "mah, come si arriva al ristorante? Perchè poi se ci seguiamo ma c'è il semaforo rosso... ci si perde..."
Il coro canta "Il padre nostro" sulle note di "The sound of silence" di Simon & Garfunkel.
Si scambiano gli anelli recitando il rito in spagnolo.
Sto per commuovermi.
Sono lì che penso alle solite cose, su quanto mi piacciano i matrimoni, sul fatto che vicino a me sia seduta la zia dello sposo invece di un uomo, quando ecco che arrivano alle mie orecchie le parole che normalmente avrebbero dato la mazzata finale, non fosse che a pronunciarle era lui, il prete.
Perchè si è messo a fare la predica sulla solitudine, sul fatto che l'uomo sia stato fatto per stare con una donna.
Sull'uomo e la donna.
No, dico io, UN PRETE.
Sono tornata di buon umore.
E poi sapevo che, come poi è stato, ci avrebbero pensato gli altri (soprattutto GG Y Marcela), al ristorante, a farmi schiattare dalle risate.
E MM, che si è rivelato più fantastico di quanto già sapessi (però, davanti alla chiesa, in mezzo ai parenti, poteva anche evitare di gridarmi "mi***, che topa!!!")
Abbiamo conosciuto la mitica nonna che ci ha fornito una decina di insalate russe nelle varie cene, c'era la ragazza iraniana con un corpo statuario e vestita come una cubista del sabato sera, i bambini che si picchiavano per ottenere la giarrettiera della sposa, l'uomo col marsupio e la t-shirt gialla, la mamma con la minigonna da liceale, l'annuncio di un altro matrimonio, la ragazza russa di Marcello, Sao che ha intrattenuto la famiglia messicana col suo spagnolo perfetto, i fratellini della sposa con l'abito di 2 taglie più grande, la sorella con i capelli rosso carota come piacciono a me...
E stranamente mi sono resa conto di tutto nonostante fossi concentrata a dominare il vestito che mi ero messa. Ho rischiato di dare scandalo quando ho pestato e slacciato il nastro che teneva chiuso tutto.
Mah, chissà che non fosse la mossa giusta per trovar marito anche io!
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lucy, a parte che sono balatissima e tosso come un trattore diesel
RispondiEliminami mandi la tua mail privata che non so se 6 mb la tua posta li regge????
Haha... ma scusa!!! Ma i livelli in photoshop sono fondamentali!!!
RispondiEliminaNon si può fare come mi hai scritto tu: usarli indiscriminatamente come con gli uomini!!!
Sei fuoooriiiii
Si può avere il numero dell' iraniana statuaria ?
RispondiEliminaHo visto le foto del matrimonio! Ma eri super ultra (dico così per non utilizzare termini prettamente maschili). Meraviglia...
RispondiEliminaHaha... ADDIRITTURA!!! :-)
RispondiEliminaanche noi comuni mortali vogliamo vedere le foto della supergnocca!!! (per usare un linguaggio d'alto lignaggio prettamente maschile)
RispondiEliminaHihi, un amico ha usato la stessa parola oggi... supergnocca... ah, quanto mi piace! Mi sa che per mantenere il titolo è meglio non farle vedere ste foto...
RispondiEliminaAh David... a meno che tu ti riferissi alla sposa.. hum...
RispondiEliminala sposa quella è bella per default...
RispondiEliminaNoi (genere maschile tutto ) vogliamo le foto della supergnocca!!!
Hehe... vediamo che si può fare, neh? (sai, la supergnocca se la tira anche un po'... :-P )
RispondiEliminaaltrimenti non sarebbe una supergnocca... ma poi tirandosela troppo l'homo sapiens aggiusta la mira sulle sua, della supergnacca, amiche e la supergnocca resta stirata (senza rughe) e sola...
RispondiEliminaguf guf