EMMAUS - bollino GR

Ho pianto, ho riso, son diventata triste e poi spaventata e inorridita.

Perchè non c'è niente da fare, di Baricco si posson dire tante cose ma non che non sappia trovare le parole per suscitare emozioni.

Ho saltato delle pagine.

Perchè già mi era capitato in "Questa storia" di trovare dei pezzi interminabili ed insopportabili (in questo caso sono sulla religione oltretutto)

Alla fine del libro mi sono chiesta: "Ma a questo qui (all'autore) è successo qualcosa di brutto? L'hanno violentato? Ha letto il libro di Melissa P.? Ha fatto amicizia con Moccia?"

Dove son finiti i personaggi fantastici? Quelle situazioni incredibili e poetiche di Oceano Mare, Castelli di Rabbia... anche di City...

Dov'è l'evasione e il viaggio di Seta e Questa Storia?

Nulla.

Il mondo descritto, già nelle prime pagine, è

E' un mondo in cui si spegne la luce, uscendo dalle stanze- le poltrone sono coperte dal cellophane, in sala. Gli ascensori hanno talvolta un meccanismo per cui solo introducendo una monetina si accede al privilegio della salita assistita. L'uso in discesa è gratuito, sebbene in genere ritenuto inessenziale. Nel frigorifero si conservano i bianchi d'uovo in un bicchiere, e al ristorante si va di rado, sempre la domenica. Sui balconi, tende verdi proteggono dalla polvere dei viali piantin coriacee e mute, che non promettono niente.

E' il mondo reale.

Eppure...

Eppure l'epilogo è che noi siamo ciechi e non sappiamo discernere il reale e il vero da ciò che non lo è.

E il tutto mi ha lasciata con un fondo di inquietudine non indifferente.