mercoledì 24 luglio 2019

Istria - Faro Marlera di Lisignano - forte Bourguignon e Verudela Canyon a Pola





3 commenti:

  1. Dove si accucciano i treni per tirare il fiato, prima di ricominciare a correre.
    Lei, il controllore, dà il buon esempio e non supera la linea gialla. Non so se esiste il femminile della parola controllore.
    Lei è davvero una gran bella donna, uno di quegli animali strani, flessuosi, che stanno bene pure con i capelli tagliati come nino d'angelo.
    Ha la vita stretta. Un bel sedere. E gambe lunghe come la milano reggio calabria.
    La raggiunge un collega brizzolato con baffi anni 80. Le porge una tracolla di documenti. Parlano e ridono. Baffo ci sa fare. O lei finge molto bene, col collega più grande.
    Intanto io seduto sulla panchina al binario 3 mangio il mio panino al formaggio immaginando come potrebbe mangiarlo George Clooney.
    Bread and cheese. What else?
    Lei butta l'occhio nella mia direzione ma non trova nulla di interessante. Intanto io penso ad un curriculum immaginario.
    So fare il giro di do con la chitarra. Vado d'accordo coi gatti. So fare una pizza che levati.
    Prende il mio treno, sono sicuro, la vedo salire, ma poi non la trovo nelle carrozze.
    Intanto ripasso il mio curriculum. Il mio giro di do diventa un So suonare molto bene la chitarra.
    Vendiamoci bene, dai.
    Ma non la trovo. La pantera flessuosa con le gambe lunghe.
    Non mi becco neanche il Le faremo sapere.

    Alex

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    Risposte
    1. Ci sono ancora.
      Tu dove sei finita?

      Qui tutto bene. Il fortino è sempre su. I muri tengono. Il lupo qui sotto può soffiare quanto gli pare, niente paglia e legno, io solo mattoni.
      Ogni tanto il postino delle cattive notizie arriva.
      Io ritiro la corrispondenza come fosse pubblicità del supermercato. Non gli do soddisfazione.

      E' come quella frase che dice: Ogni volta che vedo una montagna mi aspetto si trasformi in un vulcano.

      Ciao Lucy

      Alex

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