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Viuzze minuscole nelle quali perdersi, gente di ogni tipo, case dalle facciate colorate.
Sento giusto qualche occhiata verso la macchina fotografica...
Poi verso l'Église des Réformés, al fondo della Cannebière, passando in mezzo a persone che sembrano aver abbandonato la propria tribù solo per fare la spesa ma abbigliate come se dovessero tornare dopo poche ore.
Quando sono dentro la chiesa ne approfitto per nascondere la macchina foto nella borsa.

Bighellono fino a riscendere verso il Porto.
Sono indecisa se prendere o meno il traghetto verso l'isola d'If, dove era prigioniero il Marchese De Sade e dove era ambientato il Conte di Montecristo.
Alla fine opto per farmi un giro verso il Forte di Saint-Nicolas (da dove c'è una bella vista sul porto) e dintorni.
Ci sono 18 gradi.
Relax.

Scambio due chiacchiere con un barista attempato dagli occhi verde smeraldo e così ne approfitto per chiedere informazioni per raggiungere Notre Dame de la Garde. Mi chiede se sono a Marsiglia per turismo e poi, squadrandomi come se fossi un marziano, mi chiede "toute seule?"
Infatti... te l'ho detto che alle superiori al posto di educazione fisica facevamo difesa personale?!?!?!
RispondiEliminaCamp*
Ma è vera questa cosa?
RispondiEliminaE sì che è vera!
RispondiEliminaMica ti racconto frottole =)