Mentre ingannavo il tempo prima di andare all'appuntamento al Circolo Pueblo, ho scoperto una libreria che si chiama "Diari di Viaggio".
Piccolina, i libri disposti sugli scaffali sono raggruppati per paese raccontato.
"La frontiera scomparsa" di Luis Sepulveda nella sezione dedicata alla Bolivia, "La fine della strada" di Joseph O'Connor in Irlanda, eccetera.
Una manna per chi ama viaggiare (c'è una gran varietà di guide, soprattutto Lonely Planet, e le mappe stradali) e per chi non vuole impazzire a trovare i romanzi ambientati nei paesi in cui andrà (come piace fare a me)
PS: non avendo in previsione un viaggio ben preciso e non potendo uscire a mani vuote (sempre per la serie "piccole iniziative da premiare"), mi sono comprata "Dovevo andarci", una raccolta di 15 racconti di altrettanti autori su... viaggi fisici e non.
PS2: molto originali i segnalibri dati in omaggio che assomigliano alle etichette poste sui bagagli al check-in con la sigla della destinazione sopra e una foto della destinazione sul retro (se riuscirò a scannerizzarle/fotografarle le aggiungerò)
PS3: non l'ho comprato perchè pensavo che la storia sarebbe stata melensa e scontata, perciò volevo documentarmi prima, però mi ha attirato molto "La fine dell'alfabeto" di Richarson C.S. edito da Garzanti Libri. Le recensioni non sembrano malvagie.
viaggi... mmmmh... viaggi!!!
RispondiEliminami si attiva una sesta papilla che mette in modo l'intero cervello!!! :P
buona giornata!!
caspita lucy!
RispondiEliminaMa mi devi dire dove è questo posto... mi ispira un sacco.
;-) Già Enry!!!
RispondiEliminaSpider, clicca sulla scritta arancione "Diari di viaggio" e finisci sul sito del negozio (in via delle orfane, quadrilatero romano).
Rimangono aperti anche dalle 22.00 alle 24.00!
o già!
RispondiEliminaChe tonta non ci avevo fatto caso.