martedì 27 maggio 2008

PISA E PORTOFINO - bollino V

Sveglia!!!
Prima domanda: Fraxi, ma ti ricordi tutto-tutto quello che hai detto ieri sera quando eri ubriaco?
Intanto Bernie continua a dire "Ah. Lucy. Hai rinunciato a diventare donna questa notte..."
E tralascio il resto che è meglio.
E' stato un po' come svegliarsi in caserma, immagino.

Pieni come uova per la cena della sera prima, vogliamo mica rinunciare alla colazione (inclusa nel prezzo della camera)! Nooo...
Colazione sia!

Intanto ci facciamo un'idea dei piani della giornata:
Bernie deve tornare su a Torino presto, perciò pensiamo di andare tutti e 4 a Piazza dei Miracoli a Pisa e poi lasciarlo andare mentre noi 3 facciamo una tappa a Lucca ed una a Portofino.

E naturalmente i piani cambiano appena usciamo dalla Pensione e troviamo di nuovo la gomma a terra.
E' domenica, inutile cercare un gommista.
Bernie monta il ruotino mentre noi 3 guardiamo.

La prima tappa non cambia.
Ero stata a Piazza dei Miracoli tantissimi anni fa, forse più di 15, con mia cugina.
Sempre bella e affascinante. Unica nel suo genere, al di là della Torre di Pisa.
Il ciclo vitale rappresentato in un prato.
Un ciclo vitale affollato di persone, asiatici soprattutto!
Frassi: guarda! E' pieno di parenti dello sposo!!!

Per le tappe successive, appena ci rendiamo conto che il viaggio verrà fatto tutto con il ruotino ad 80 km/h, aboliamo Lucca e ci fermiamo solo a Portofino, dove non siamo mai andati.
Portofino è minuscolo e grazioso.
Mi immaginavo più case, arroccate sulla collina, invece di una fila di abitazioni nell'insenatura.
Le mie doti da strega non si smentiscono (beh, un po' influisce anche la fama da città dei VIP e un mega-yacht ancorato nel porticciolo).
Chiediamo ad una vigilessa dove è possibile parcheggiare e ci indica un parcheggio a pagamento.
Si - dico io - a 5 euro l'ora?

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