Gli abbiamo regalato una bottiglia di vino, cercata prima in una enoteca dentro ad un mega supermercato (nella quale siamo entrati 3 volte sperando che tornasse la commessa che aveva lasciato tutto incustodito) per poi comprarla sotto casa (in una bellissima enoteca piena di squisitezze al cioccolato)
Casa di Niccolò è in una cascina ristrutturata, con stanzoni molto ampi e dipinti con colori iridescenti.
Sua suocera ha un ristorante di cucina tipica piemontese, perciò ci siam riempiti la pancia di vitello tonnato (soprattutto AngiolettoMangione), insalata russa e stinco.
Ma è soprattutto il vino che mi stende.
Quattordicigradiemezzo di vino.
Non so come non mi sono addormentata sul divano guardando Will, AM e Niccolò giocare a Guitar Hero (con chitarra, basso e batteria... lo voglio, lo voglio, lo voglio!!! E' bellissimo... soprattutto quando provo io e faccio perdere tutta la band hehe) e poi crollo in macchina, in mezzo ad una delle mille curve delle colline torinesi tornando a casa.
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