giovedì 11 luglio 2019

Plaid life

Il giorno in cui potrò permettermi un guardaroba composto per almeno l'80% da camicie a quadri vorrà dire che avrò la vita sempre desiderata.

4 commenti:

  1. La birra fa fatica. Così mi dice il birraio mentre dalla spillatrice esce solo un filo dorato. Inclina il bicchiere. Lo riempie lento com'era windows95. Taglia il cappello di schiuma con un sottobicchiere.
    Poi me lo porge. Il suo BEVI! sa di Gomorra, il che è poco rassicurante.
    La sua ragazza è tatuatissima. Ha rose sulla braccia e un teschio mexico luchador sul deltoide. Mi porge la focaccia unta d'olio con in mezzo la mortadella.
    MANGIA!
    Mi porge anche una pepiera gigante. Per la mortadella, mi spiega. Non la uso.
    La festa prosegue. La nuova birra va via come il pane, e intendo come andrebbe via come il pane se fossimo nel terzo mondo, i clienti comprano grappoli di bottiglie e caricano nel bagagliaio delle macchine, e prima di ripartire salutano il birraio come lo conoscessero da un secolo, e magari per alcuni è così, e con la scusa baciano e strizzano anche la ragazza tatuata, che sportiva sta al gioco.
    Vorrei anche un po' del vostro olio, chiedo, d'oliva che pizzica la lingua.
    Mi racconta che glielo porta un contadino della zona, un contadino vecchio stampo che però ha messo il wifi nei suoi terreni.
    Puoi mangiare l'uva dal filare e controllare la mail.
    Tornado a casa mi fermo in un podere fra due colline che mi fanno ripensare alla ragazza tatuata.
    Un cane mi corre contro ma lo ferma la catena. Il contadino arriva.
    Gli chiedo se vende latte. Dioboia, pure le mozzarelle, mi risponde.
    Compro 50€ di mozzarelle.
    Luglio tutto bene.

    Alex

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  2. No, no. Anzi centellinerò gli interventi fino a tornare nell'ombra, fra quelli che leggono e non commentano.
    Il blog è tuo.
    Mi piace leggerlo e conoscerti un po' attraverso le pagine, Lucy.
    Cosa fai.
    Cosa pensi.
    Cosa sogni.
    Cosa ti rende infelice.
    Cosa ti fa sorridere.
    Sono contento di esser stato, in parte, uno stimolo per tornare a scrivere.
    Scrivere è importante. E' vuotare il proprio mare col secchiello.
    Quando scrivi, Lucy, ricordati sempre che c'è qualcuno che ti legge.
    Anche se non commenta.
    :)
    Ciao.

    Alex

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  3. Appunto,il blog è mio e le regole le faccio io!!!

    Non sono pronta a che tu torni nell'ombra. Il mio unico lettore... Ne avessi almeno 25 come Manzoni! 🤣

    A meno che abbia un blog anche tu... Continua, ti prego!

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