lunedì 8 luglio 2019

Le feste di montagna



"Ciao Lucy, che fai domani di bello? Se qualcosa di compatibile con i piedini della tua figlioccia potremmo unirci anche noi tre"
Messaggio di LuciaNera.
Lei c'è sempre, nella mia vita, anche dopo tutti questi anni.

Un amico mi aveva mandato la locandina di una festa in un Santuario di Montagna.
Un'oretta di camminata con promessa di polenta finale.
Si fa?
Si fa!

La sera incontro Lorella (come la chiamavo Lorella in questo blog? Non me lo ricordo più) e si unisce anche lei. E LuciaNera, oltre alle figlie, porta suo fratello, cognata e figlio.
Così aggiungendo il mio Pisciottino siamo in 9, una bella compagnia.

La festa era ciò di cui avevo bisogno.
Di quelle autentiche e genuine.
Pieno di bambini che correvano sui prati, costruivano capanne di legno, esploravano.
Adulti con la voglia di stare insieme, condividere davvero il tempo.
Cose che quando scendi a valle svaniscono come una magia.

2 commenti:

  1. E' venuta giù una mensola. Comprensibilmente, eh, mica la biasimo. Si è spaccata nel mezzo. I libri si sono buttati giù come passeggeri del Titanic.
    Colpa mia, l'ho riempita oltre il limite. Finito lo spazio verticale ho messo i libri sopra, in orizzontale, e poi schiacciato.
    Tanto il legno è flessibile. Ci sta ancora questo libricino. E questo. E questo. E quest'altro.
    Il libro ha rotto il legno che lo conteneva.
    D'altra parte se ci riesce coi mattoni
    https://www.objectsmag.it/limpatto-di-un-libro-di-jorge-mendez-blake/

    L'esplosione mi ha riproposto qualcosa da portarmi dietro.
    Mentre cammino. Cammino con le gambe e con la testa.
    Ciao Lucy
    Sempre un piacere leggerti.

    Alex

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    1. Un piacere trovare i tuoi commenti, Alex (ti chiamerai davvero così?), scrivi ancora.
      Sono mesi che non corro il rischio di rompere mensole perché non ho stimolo a leggere libri (come si cambia!!!), i tuoi commenti sono piccoli libri, per ricominciare a camminare con le gambe e con la testa.

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