lunedì 31 marzo 2008

RACCONIGI BY NIGHT - bollino V

Dopo lungo errare,
quando il freddo avanza
e l’ombra sembra vincere la luce,
d’improvviso l’epifania di un giardino luminoso,
raccolto nella dimensione segreta di una festa fiabesca.
Sarà come perdersi nella regione serena dei sogni,
assorti nella contemplazione di visioni estatiche,
arresi allo stupore di sensi inesplorati,
che solo il silenzio, mistica nudità,
nella latenza di parole convenienti,
ha facoltà di svelare.
Perdersi per ritrovarsi,
il distacco e l’abbandono come rivelazione.
Sognare è percorrere il tempo interiore del sentire e del pensare,
un tempo ignoto che plasma e rimodella la realtà,
alla luce del fluire delle emozioni.
Nei sogni esiliamo le attese,
ai sogni rimettiamo progetti,
nelle pesanti valigie dell’inconscio
stipiamo illusioni, desideri, paure e incertezze,
per dischiuderci al destino,
per domandare pienezza di senso.
Sognare è consegnare la vita al suo compimento,
affacciarsi alla soglia del mistero,
permeare l’invalicabile condizione umana.
E’ nel sogno lo snodo dell’essere,
l’avviso di verità che inseguiamo.




(nel giardino del castello di Racconigi, durante l'evento intitolato - PICCOLI PRINCIPI. MEMORIE E SOGNI IN REAL VILLEGGIATURA)

4 commenti:

  1. Wood mi ha dato una bellissima notizia: evvvaiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!

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  2. NON POTREI MANCARE PER NULLA AL MONDO!!! (fosse anche per immortalare la Wood in un covo di comunisti, hihihi...)
    Preparo i cartelloni!!! :-P

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  3. Pensi che la Wood si vestirà di nero con motivi svasticheggianti?

    Sì, facciamole tante foto con sfondo di falce e martelle e mandiamole in giro per il Web.

    Sono ultra mega contento: preparo una bomba.
    (in un covo comunista la bomba ci sta)

    ZZZ

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  4. Haha, diabolico lo sfondo con falce & martello...

    Credo che come minimo entrerà dicendo "Mi consenta..."

    Mi raccomando, Wood, non portare bambini che se no Zecche se li mangia!

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