"Chi vuole della birra?"
"A Iotta solo la Moretti!!!"
"Iotta, come mai hai portato una torta con sopra il disegno di Duffy Duck?"
"...perchè era l'unica con sopra un uccello nero?"
Gianduiotta è tornata dal Senegal, dove è stata per due settimane, ospite di due orfanotrofi.
Emozionata, nonostante le nostre battute simpa -il 90% a sfondo sessuale e il 10% sui suoi scatti fotografici- ci ha raccontato di un mondo totalmente avulso dal nostro.
Mostra le foto di una donna bellissima (non per niente le chiamano le Gazzelle dell'Africa).
Racconta che l'avevano rapata a zero e poi cacciata dal villaggio con l'accusa di aver coltivato la terra magica.
Un'altra donna, per paura di rimanere sterile, invece di andare a farsi operare all'ospedale per togliere un fibroma, si era rivolta ad uno stregone che le aveva dato da bere due bottiglie di apperente melma (probabilmente radici di albero ormai in putrefazione)
Terra legata all'animismo, il Senegal.
Ha visto, Iotta, infilare la punta delle dita nell'addome delle donne incinte per poter misurare il bambino in assenza di strumentazione, fare strani calcoli mentali ed asserire "è di 3 mesi".
Si è arrabbiata, arrabbiata tantissimo, contro una mentalità pigra.
Perchè un mattino è andata in farmacia ad acquistare delle siringhe, per scoprire poche ore dopo che in un magazzino giacevano decine e decine di scatoloni sigillati.
All'interno degli scatoloni... siringhe, biberon, abiti per i bambini, farmaci.
E poi il padre di Flavio, medico, che era giù con lei.
Una persona con un cuore grande come l'universo.
L'avrei ascoltata tutta la notte.
E in effetti... è stato così.
Nessun commento:
Posta un commento