Ancora una manciata d'ore e sarò sull'aereo.
Data prevista per il rientro: 2 Gennaio.
Oltre il Natale, oltre Santo Stefano, oltre Capodanno.
E allora... ne approfitto adesso x fare gli
AUGURI
a tutti!!!
martedì 23 dicembre 2008
PRONTA - bollino VG
Bene.
Dovrei essere riuscita a fare tutte le commissioni non natalizie nonostante il traffico da commissioni natalizie.
Liberata la casa, il frigo, spenta la luce, chiuso il gas.
Preparato lo zaino.
Andata a pagare l'assicurazione della macchina. Cercato parcheggio per 10 minuti, mezzo minuto per compilare l'assegno, due secondi per ritirare un calendario. Auguri, tante buone cose.
Andata dal medico. Incontrata ex collega di mamma che racconta tutti i mali degli ultimi anni. Fai tanti ma tanti auguri alla mamma. Sarà fatto, anche ai tuoi!
Farmacia. Un regalo per lei! Shampoo doccia al pompelmo... Auguri! Auguri!
Libreria. Scelgo velocemente un libro. Coda alla cassa, questo me lo incarti... sa... è per le mie nipoti che vivono.... bla... bla... bla...
Giro nel negozio nuovo di maglie e giacche da montagna. Ne trovo una perfetta da portarmi a 4500 metri (almeno spero). Si scelga un cappellino che glielo regalo! Ah... ma io non metto cappelli... Allora scelga una sciarpa. Oh... grazie!
Tabaccheria. Troppa coda. Altra tabaccheria. Comprata una busta per spedire un orologio a mia cugina che vive a Trieste. Le serve anche il bigliettino di Auguri?
Banca. Mi metto ad agitare la mano davanti alla fotocellula ma la porta non si apre, fino a quando la donna delle pulizie si riprende dalle risate e mi dice "deve infilare la tessera! Ah... buon natale!!!" e ricomincia a ridere. Che stordita. Prelievo. Secondo prelievo.
Devo ancora andare in ferramenta.
In città non ho più voglia di cercare parcheggio.
Mi faccio consigliare da mia mamma una ferramenta di un paesino più piccolo.
Ci vado.
Parcheggio davanti, in una strada buia.
Compro 4 lucchetti.
Mi dicono il prezzo.
Pago.
Arrivederci e grazie.
Come se la frenesia natalizia non fosse ancora arrivata.
Fantastico.
E adesso... partenza!!!
Dovrei essere riuscita a fare tutte le commissioni non natalizie nonostante il traffico da commissioni natalizie.
Liberata la casa, il frigo, spenta la luce, chiuso il gas.
Preparato lo zaino.
Andata a pagare l'assicurazione della macchina. Cercato parcheggio per 10 minuti, mezzo minuto per compilare l'assegno, due secondi per ritirare un calendario. Auguri, tante buone cose.
Andata dal medico. Incontrata ex collega di mamma che racconta tutti i mali degli ultimi anni. Fai tanti ma tanti auguri alla mamma. Sarà fatto, anche ai tuoi!
Farmacia. Un regalo per lei! Shampoo doccia al pompelmo... Auguri! Auguri!
Libreria. Scelgo velocemente un libro. Coda alla cassa, questo me lo incarti... sa... è per le mie nipoti che vivono.... bla... bla... bla...
Giro nel negozio nuovo di maglie e giacche da montagna. Ne trovo una perfetta da portarmi a 4500 metri (almeno spero). Si scelga un cappellino che glielo regalo! Ah... ma io non metto cappelli... Allora scelga una sciarpa. Oh... grazie!
Tabaccheria. Troppa coda. Altra tabaccheria. Comprata una busta per spedire un orologio a mia cugina che vive a Trieste. Le serve anche il bigliettino di Auguri?
Banca. Mi metto ad agitare la mano davanti alla fotocellula ma la porta non si apre, fino a quando la donna delle pulizie si riprende dalle risate e mi dice "deve infilare la tessera! Ah... buon natale!!!" e ricomincia a ridere. Che stordita. Prelievo. Secondo prelievo.
Devo ancora andare in ferramenta.
In città non ho più voglia di cercare parcheggio.
Mi faccio consigliare da mia mamma una ferramenta di un paesino più piccolo.
Ci vado.
Parcheggio davanti, in una strada buia.
Compro 4 lucchetti.
Mi dicono il prezzo.
Pago.
Arrivederci e grazie.
Come se la frenesia natalizia non fosse ancora arrivata.
Fantastico.
E adesso... partenza!!!
GIU' AL NORD - bollino V
lunedì 22 dicembre 2008
ACCUMULATO - bollino VG
Non so da che parte incominciare, come scrivere e quali delle tante cose.
Intanto i due concerti.
Giovedì concerto del collega ReggaeMan.
Un bel concerto, ho scattato un po' di foto, incontrato amici (DD che ha fatto lo sforzo di alzarsi dalla poltrona dove stava dormendo per scendere nel locale sotto casa, Marty ed Enry) e colleghi.
Sono anche sprofondata dalla vergogna per aver toccato le parti intime di un tizio mentre mi dimenavo ballando nello spazio angusto. Una bella manata.
Poi ho anche fatto l'errore di bere una birra rossa. Piccola. Intensamente ubriacante.
Meno male che avevo pochi km da fare.
Venerdì 4B: BeB al BB.
Canzoni loro più un paio di cover.
Purtroppo un paio di congiunture sfavorevoli non hanno permesso un'esecuzione perfetta (una cassa funzionava ad intermittenza, nello stesso stanzone c'erano persone che giocavano a Risiko, in quello affianco si sentivano i flipper e i giochi elettronici, alle spalle del duo le foto proiettate son diventate improvvisamente bianco-nere).
Per quanto mi riguarda ero completamente rapita dal bassista.
Peccato che mi abbia calcolato pochissimo a causa delle numerose persone con cui doveva relazionarsi, credo.
Certo, in quanto groupie nr1 mi sarei dovuta attaccare al suo polpaccio, oppure provare con la manata collaudata la sera prima. :)
Poi dormite e mangiate
La dormita lunghissima del sabato.
E lunghissima forse non rende l'idea se non aggiungo che era di sabato e quasi anche di domenica.
Pizza a casa del chitarrista/cantante del duo BeB in compagnia di un cane incontinente.
Molto divertente.
La seconda cena un po' più impegnativa...
Birra ...formaggi comprati al mattino al mercato (consistenza e sapore definitivi)
...salame
Vino rosso ...agnolotti burro e salvia
Champagne... panettone
Quasi gridavo aiuto.
Le corse invece son state quelle di domenica.
Mattino a cercare regalini di Natale (senza troppo successo), poi la scoperta del mercato dove comprare i formaggi, pranzo alle 14.00 in un ristorante dove avevo lavorato tantissimo tempo fa, felicità, supermercato, casa a mangiare una fetta di torta della mamma, doccia, visita a Jacopo (bello bello bello!!!), passaggio da casa a prendere il panettone, cena...
Ma ero felice. Felice. Felice. Felice.
Perchè correre con la giusta compagnia fa andare al doppio della velocità.
venerdì 19 dicembre 2008
I BOLLINI DELLA MAMMA - bollino GR
Telefonata con mia mamma, ieri sera.
"Ciao mamy, novità?"
Inizia a raccontare del più e del meno.
Poi si ricorda che qualche novità effettivamente c'è.
"E' morto Iattacane."
Come sarebbe che è morto Iattacane?
"Eh sì, sai che era un po' scemolone... si avvicinava sempre alle macchine che passavano... è finito sotto le ruote del camion dell'acqua"
Iattacane era un trovatello, aveva seguito mia zia in bicicletta fino a casa e da allora, circa 8 anni fa, era rimasto ospite.
Era davvero un po' scemolone, aveva anche morso Frafantasticoso sulla mano.
Io dicevo sempre che era un incrocio tra un cane e un boiler perchè non era esattamente in forma.
Però ci eravamo affezionati. Arrivava sempre a salutare, scodinzolando e infilando il muso nella macchina.
E poi faceva la guardia, che non è poco per una casa isolata.
"Ah no, anzi... la guardia non la faceva sempre" ha continuato ieri mamma "...per esempio due sere fa, intorno a mezzanotte, c'era una macchina ferma sul retro della casa ma lui non ha mica abbaiato!"
"Mamma, come sarebbe che c'era una macchina ferma sul retro della casa???"
"Si... boh, c'era un tizio dentro... gli abbiam chiesto cosa volesse... è stato ancora un po' lì poi se n'è andato."
Cosa deve succedere a mia mamma per farle mettere i bollini Rossi alle conversazioni?
giovedì 18 dicembre 2008
007 QUANTUM OF SOLACE - bollino VG
Uno 007 molto più vicino ai film di azione che non ai classici di "Bond. James Bond"
Rimane il Martini.
Rimangono delle bellissime bondgirl.
Rimangono rocambolesche manovre con le automobili.
Rimane lo smoking indossato dalla spia inglese.
Rimangono gli intrighi internazionali e il prendere aerei per raggiungere alberghi internazionali dove si svolgono gli intrighi.
Ma.
Il Martini si vede una volta sola (anche se il barista dice che ne ha appena serviti 6 a James)
Poco intrigo con le bondgirl
Non c'è Q con le sue magnifiche invenzioni (noo.... che 007 è??? Neanche un orologio spara-razzi)
Questo Bond ammazza tutti come un bruto che non riesce a dosare la forza, dov'è il favoloso lato british?
Gli intrighi, inoltre, sono molto intricati.
Sarà che Gianduiotta ogni 2 minuti doveva recitare la Divina Commedia a commento delle scene...
TRE COSE - bollino VG
Forse non sentirò più strimpellare il pianoforte.
Ieri mattina il fabbro ha installato una nuova serratura alla porta della vicina di casa.
Magari son semplicemente andati a rubare... ma magari han rubato il pianoforte!
Questa mattina ho timbrato in ritardo. Ho impiegato venti minuti per percorrere 3 km.
Tutto bloccato per incidente.
Almeno il boiler funziona e son riuscita a fare la doccia calda.
Per merenda il mio collega mi ha portato la puccia direttamente dalla Puglia: un fagottino con olive (nocciolo compreso) e tanta cipolla.
Buona, buonissima ma devo smettere di alitare.
mercoledì 17 dicembre 2008
DIMENSIONE CASA - bollino VG
Tutto bene, benissimo direi.
Tutto morbido, tutto buono la pasta e anche i cioccolatini svedesi, tutto molto caldo, tutto feeling, tutto bene, benissimo direi.
Fino a questa mattina.
Accendo il boiler per farmi la doccia.
PUFF.
Salta la corrente.
Tutto bene, benissimo direi.
Se fosse estate o avessero messo a punto il lavaggio a secco.
martedì 16 dicembre 2008
STRENNE- bollino G
Sedici Dicembre.
Nove giorni al Natale.
Zero regali comprati.
Intanto ho trovato i biglietti, anche se in inglese: http://www.shineboxprint.com
Nove giorni al Natale.
Zero regali comprati.
Intanto ho trovato i biglietti, anche se in inglese: http://www.shineboxprint.com
Spero solo che non mi volino via col vento come successo con quello per Jacopo... azz...
Nello stesso sito ci sono anche degli originali biglietti da lasciare sotto il parabrezza delle auto mal parcheggiate.
(*) = Il tuo nome è Katrina? Perchè questo parcheggio è un disastro
BRAZIL - bollino G
Un film visionario ed amaro (anche se condito da scene ironiche) del 1985 con Robert De Niro in una parte secondaria.
Critica fortissima a vari aspetti sociali molto attuali, in primis la burocrazia ("Firmi qui. Qui sotto. Grazie. Anche qui. [...] Questa è la ricevuta per suo marito. E questa è la ricevuta per la sua ricevuta"), giustizia/ingiustizia, interventi di chirurgia plastica, Natale consumistico, raccomandazioni, cattiva educazione ("Scusate bambini" "Vaffan...!").
Lo classificherei nei film mediamente impegnativi, da guardare se si ha voglia di un cult.
lunedì 15 dicembre 2008
FRANK TURNER - bollino G
Le mie cuffie rosa si sono imbattute in Frank Turner.
Un passato da cantante di un gruppo punk/hardcore, adesso folkeggia con una voce che somiglia vagamente a quella del cantante degli Offspring.
Il ragazzaccio (lo è,secondo me, forse per i testi) ha tirato fuori delle canzoni orecchiabili.
Il ragazzaccio (lo è,secondo me, forse per i testi) ha tirato fuori delle canzoni orecchiabili.
La prima canzone che ho sentito è stata Worse Things Happen At Sea ma è Photosynthesis che ho ascoltato come un mantra (e poi i bambini sono fantastici).
(Avverto che spesso quando mi fisso su delle nuove canzoni, al 70% sono delle cavolate, solo che sono molto "pop" ed entrano facilmente in circolo...)
FATA - bollino V
"Buongiorno" di Massimo Gramellini del 28/11/2008
Fata Prosciutto
Ogni giorno alle 13 e 40 la signora Kathy, titolare con il marito Rocco del banco di carni e salumi in un famoso mercato di Torino, riceve la visita di un gruppo di adolescenti in libera uscita da una scuola media poco distante. Ogni giorno scende dal predellino e rivolge loro le stesse due domande: come state e quanti siete. Col tempo la seconda domanda è diventata sempre più importante, perché il numero dei ragazzini è in aumento. A ciascuno Kathy offre un sorriso e una fetta di prosciutto. Non sa nemmeno lei perché lo fa. Ha cominciato e si è scordata di smettere.
L’aspetto più straordinario di questo racconto, del quale sono venuto a conoscenza dalla mamma di uno dei beneficiati, è la sua assoluta gratuità. Una fetta di prosciutto non basta a sfamare neppure Fassino e i dodicenni che la ricevono in omaggio non appartengono alla schiera dei bisognosi. Il gesto di Kathy non possiede quindi alcuna utilità pratica o rilevanza sociale. Eppure ogni giorno alle 13 e 40 sembra che al mercato stia per succedere qualcosa. I frequentatori abituali cominciano a chiedersi: ma i ragazzi quando arrivano? E quando arrivano, perché arrivano sempre, e ogni volta più numerosi, il rito della fetta di prosciutto si ripete, per la soddisfazione incomprensibile di tutti. È come se in un mondo dominato dallo scetticismo dei pensieri tristi, quel siparietto quotidiano di assurda bontà fungesse da balsamo e da ripasso universale. Per ricordarci, nel caso gli affanni della vita ce lo avessero fatto dimenticare, chi siamo e cosa potremmo essere davvero.
L’aspetto più straordinario di questo racconto, del quale sono venuto a conoscenza dalla mamma di uno dei beneficiati, è la sua assoluta gratuità. Una fetta di prosciutto non basta a sfamare neppure Fassino e i dodicenni che la ricevono in omaggio non appartengono alla schiera dei bisognosi. Il gesto di Kathy non possiede quindi alcuna utilità pratica o rilevanza sociale. Eppure ogni giorno alle 13 e 40 sembra che al mercato stia per succedere qualcosa. I frequentatori abituali cominciano a chiedersi: ma i ragazzi quando arrivano? E quando arrivano, perché arrivano sempre, e ogni volta più numerosi, il rito della fetta di prosciutto si ripete, per la soddisfazione incomprensibile di tutti. È come se in un mondo dominato dallo scetticismo dei pensieri tristi, quel siparietto quotidiano di assurda bontà fungesse da balsamo e da ripasso universale. Per ricordarci, nel caso gli affanni della vita ce lo avessero fatto dimenticare, chi siamo e cosa potremmo essere davvero.
domenica 14 dicembre 2008
FREDDO BESTIA E BESTIE FREDDE - bollino VG
Assistenza con ambulanza a due partite di football americano, dalle ore 14.00 alle ore 18.15
Pioggia.
Freddo gelido.
Il campo fangoso.
I cannelloni, la torta salata, il cotechino con purè, la panna cotta fermi sullo stomaco.
Gli scarponcini da montagna fradici.
Arriva di corsa un energumeno. Di corsa.
Alzando il fango come un Land Rover in mezzo alla foresta pluviale.
Maledizione. Mezzo fango sui miei pantaloni.
La sua mano è dolorante. Il medico diagnostica una distorsione.
Il commento dell'allenatore: "Giochi a football o fai la ballerina? In Campo!!!"
Taglio sulla mano. "Mammoletta. Vai pure nello spogliatoio a farti la doccia se ti lamenti del dolore!"
Lesione del menisco ("Ma porcaxxxx mi ero operato a Giugno!!!")
Lussazione della spalla. Il medico la riporta in sede e consiglia riposo ma no! Non si può! L'amico del "lussato" spavaldo dice "Ou, ma che riposo! Sai quante volte mi succede a me in una partita??"
Botte da orbi.
Urla di incitamento.
Visto l'andazzo inizio a fischiettare.
Fischiettare i motivetti di Full Metal Jacket.
Pioggia.
Freddo gelido.
Il campo fangoso.
I cannelloni, la torta salata, il cotechino con purè, la panna cotta fermi sullo stomaco.
Gli scarponcini da montagna fradici.
Arriva di corsa un energumeno. Di corsa.
Alzando il fango come un Land Rover in mezzo alla foresta pluviale.
Maledizione. Mezzo fango sui miei pantaloni.
La sua mano è dolorante. Il medico diagnostica una distorsione.
Il commento dell'allenatore: "Giochi a football o fai la ballerina? In Campo!!!"
Taglio sulla mano. "Mammoletta. Vai pure nello spogliatoio a farti la doccia se ti lamenti del dolore!"
Lesione del menisco ("Ma porcaxxxx mi ero operato a Giugno!!!")
Lussazione della spalla. Il medico la riporta in sede e consiglia riposo ma no! Non si può! L'amico del "lussato" spavaldo dice "Ou, ma che riposo! Sai quante volte mi succede a me in una partita??"
Botte da orbi.
Urla di incitamento.
Visto l'andazzo inizio a fischiettare.
Fischiettare i motivetti di Full Metal Jacket.
sabato 13 dicembre 2008
SANTA LUCIA - bollino GR
Sul mare luccica
l’astro d’argento,
placida è l’onda,
prospero è il vento.
Venite all’agile
barchetta mia,
Santa Lucia,
Santa Lucia.
l’astro d’argento,
placida è l’onda,
prospero è il vento.
Venite all’agile
barchetta mia,
Santa Lucia,
Santa Lucia.
venerdì 12 dicembre 2008
VICINATO - bollino G
La mia vicina di casa sta imparando a suonare il pianoforte.
Il sabato la sento pigiare sui tasti per l'intero pomeriggio, mai più di venti note di seguito prima di fermarsi e ripetere.
Oggi sono andata a casa nella pausa pranzo.
Lei è scesa da una Mercedes Coupè, capelli biondi lunghi, fasciata in un abito bianco ricoperto da una giacca chiara legata in vita.
Ancheggiando ha salito le scale, ha aperto la porta ed è entrata nel suo appartamento.
E mentre io lottavo con una fetta di carne che non si è scongelata in tempo, ecco che la sento iniziare gli esercizi.
Sdeing-sdeing-sdeing-don-din.
E via da capo...
CONSULENTE - bollino V
Ha alzato lo sguardo, abbandonando lo schermo del pc.
Mi ha guardata.
Ha sospirato.
E mi ha detto: "ma io volevo fare la scuola alberghiera!!!"
ANNO 2008 - bollino V
Me l'han mandata via mail... mi faceva ridere... la metto qui
TI RENDI CONTO DI VIVERE NEL 2008 QUANDO:
1. Per sbaglio inserisci la password nel microonde.
2. Sono anni che non giochi a solitario con carte vere.
3. Hai una lista di 15 numeri di telefono per contattare i tuoi 5 familiari.
4. Mandi e-mail alla persona che lavora al tavolo accanto al tuo.
5. Il motivo per cui non ti tieni in contatto con alcuni amici e familiari è che non hanno indirizzi e-mail
6. Rimani in macchina e col cellulare chiami a casa per vedere se c'è qualcuno che ti aiuta a portare dentro la spesa.
7. Ogni spot che guardi (che in totale occupano 3 ore delle almeno 5 ore e mezza che passi sul divano) in tv ha un sito web scritto in un angolo dello schermo..
8. Uscire di casa senza cellulare, cosa che hai tranquillamente fatto per i primi 20, 30 (o 60) anni della tua vita, ora ti crea il panico e ti fa tornare indietro per prenderlo.
10. Ti alzi al mattino e ti metti al computer ancora prima di prendere il caffè.
11. Cominci ad arrovellarti il cervello alla ricerca di modi alternativi per sorridere, :) ;o) :-> =)
12. Mentre leggi tutto questo ridi e fai Sì con la testa, mentre le finestre di msn suonano, come la tua musica, la televisione, il cellulare, il clacson delle auto in coda e l'allarme di una casa.
13. E sei troppo occupato per accorgerti che su questa lista manca il punto 9.
14. E ora sei tornato indietro per vedere se davvero manca il punto 9.
15. E ORA STAI RIDENDO DA SOLO....
TI RENDI CONTO DI VIVERE NEL 2008 QUANDO:
1. Per sbaglio inserisci la password nel microonde.
2. Sono anni che non giochi a solitario con carte vere.
3. Hai una lista di 15 numeri di telefono per contattare i tuoi 5 familiari.
4. Mandi e-mail alla persona che lavora al tavolo accanto al tuo.
5. Il motivo per cui non ti tieni in contatto con alcuni amici e familiari è che non hanno indirizzi e-mail
6. Rimani in macchina e col cellulare chiami a casa per vedere se c'è qualcuno che ti aiuta a portare dentro la spesa.
7. Ogni spot che guardi (che in totale occupano 3 ore delle almeno 5 ore e mezza che passi sul divano) in tv ha un sito web scritto in un angolo dello schermo..
8. Uscire di casa senza cellulare, cosa che hai tranquillamente fatto per i primi 20, 30 (o 60) anni della tua vita, ora ti crea il panico e ti fa tornare indietro per prenderlo.
10. Ti alzi al mattino e ti metti al computer ancora prima di prendere il caffè.
11. Cominci ad arrovellarti il cervello alla ricerca di modi alternativi per sorridere, :) ;o) :-> =)
12. Mentre leggi tutto questo ridi e fai Sì con la testa, mentre le finestre di msn suonano, come la tua musica, la televisione, il cellulare, il clacson delle auto in coda e l'allarme di una casa.
13. E sei troppo occupato per accorgerti che su questa lista manca il punto 9.
14. E ora sei tornato indietro per vedere se davvero manca il punto 9.
15. E ORA STAI RIDENDO DA SOLO....
giovedì 11 dicembre 2008
BENE, BRAVA, 7 + - bollino GR
VERDE DAL NERVOSO - bollino GR
Ma che nervi.
Non mi funziona + il copia/incolla.
Volevo inserire un paio di link ad articoli che parlano di ecologia.
Un articolo de La Repubblica dove da Bruxelles piovono bacchettate sulle dita dell'Italia che è ben lontana dal rispetto dei parametri climatici.
Un articolo tratto da www.e-gazette.it che racconta dell'incentivo del 55% (per gli interventi di efficienza energetica negli edifici) tolto dal Governo (ma pare che adesso ritrattino).
FRAGILE 2 - bollino G
DolceMoni sostiene che due persone a volte possono fraintendersi.
Se le due persone sono fragili (magari perchè una è sotto forte stress e non riesce a dormire ed è nervosa e tesa e nervosa e tesa e già di suo è casinista e pasticciona ed impulsiva e in un mondo completamente nuovo e magari perchè l'altra è timorosa e scettica e disillusa e sotto pressione) fraintendersi diventa ancora più facile.
DolceMoni dice che non per questo le due persone non si vogliono un bene dell'anima e le cose non possano risolversi.
Oggi abbiam pranzato parlando di amore, legami, genitori.
Genitori il cui amore finisce, il legame si rompe e che si odiano.
Son riuscita a raccontare cose che erano dentro da tempo.
Di amore con la A maiuscola (tutti quelli al tavolo con me sono felici e contenti con legami forti e duraturi).
Di speranze e desideri.
Se le persone sono fragili tendono a parlare.
FRAGILE - bollino VG
Lo scatolone con scritto sopra "FRAGILE - piatti e bicchieri" che mi son portata nella nuova casa conteneva circa 40 bicchieri di diversi colori e forme (ma chi si ricordava di averne tanti???) e 3 piatti di due servizi diversi.
mercoledì 10 dicembre 2008
NOTTE SOFFICINI - bollino VG
Since I have met you, I have stopped using the word 'Never'
So solo che da quando ti ho incontrato, ho smesso di usare la parola 'Mai'.
(Moonlight - puntata nr. 1.08)
La mia serata era (dis)organizzata in questo modo:
1) mangiare sofficini fritti in gran quantità
2) infilarmi sotto ad un plaid senza lavare neanche i piatti
3) guardare film possibilmente romantici fino a notte fonda piangendo come una donna in crisi ormonale
Certo, avrei dovuto comprare i sofficini, per esempio.
So solo che da quando ti ho incontrato, ho smesso di usare la parola 'Mai'.
(Moonlight - puntata nr. 1.08)
La mia serata era (dis)organizzata in questo modo:
1) mangiare sofficini fritti in gran quantità
2) infilarmi sotto ad un plaid senza lavare neanche i piatti
3) guardare film possibilmente romantici fino a notte fonda piangendo come una donna in crisi ormonale
Certo, avrei dovuto comprare i sofficini, per esempio.
UNA NOTTE AL MUSEO - bollino VG
VISITE TEATRALI AL MUSEO EGIZIO
Il Museo Egizio propone nei mesi di novembre e dicembre le visite teatrali:
“L’amore nell’Antico Egitto”
Uno straordinario viaggio nel passato, punteggiato da una suggestiva interpretazione di antichi testi e poesie sul tema dell’amore nell’antico Egitto.
Il Museo Egizio propone nei mesi di novembre e dicembre le visite teatrali:
“L’amore nell’Antico Egitto”
Uno straordinario viaggio nel passato, punteggiato da una suggestiva interpretazione di antichi testi e poesie sul tema dell’amore nell’antico Egitto.
Ore 22.30. Inizia a scendere la neve.
Entriamo nel museo. Lucianera, Gianduiotta, Socla ed io con un gruppo di una ventina di persone.
L'egittologo ci avverte: sarà una visita a luci soffuse, un po' come accedere ai templi sulle rive del Nilo.
Pila nella mano, ci introduce nelle sale del museo con grande preparazione e passione (capiamo che conosce a memoria i sassi disseminati in Egitto) di mondi lontani (noi siamo frutto del nostro passato, conoscendolo comprendiamo meglio noi stessi e la nostra cultura), sfata alcuni miti (gli egizi non avevano ancora il concetto di Fortuna, quindi l'idea che lo scarabeo fosse un amuleto portafortuna è errato; non avevano il concetto di peccato), punta - fra tanti - alcuni reperti indicandoli come unici al mondo (il cubito d'oro, il dipinto più antico, il papiro che riporta il primo "sciopero"), ci presenta i corpi imbalsamati (le tre sorelle, ricordiamoci che erano donne, han sofferto e gioito come noi), se la prende con le guide che raccontano aneddoti senza in realtà avere la giusta conoscenza (la stella a cinque punte incisa sul tempietto donato a Torino per l'intervento ad Assuan non è un simbolo ebraico, altrimenti sarebbe a sei punte), ci racconta dell'alfabeto (un simbolo è fatto come un serpentello, gli egizi lo interrompevano a metà per timore che scappasse, e così il pane a forma di gazzella ma con le zampe legate).
La sua "lezione" viene intervallata da due attrici vestite di nero che leggono pezzi tratti da testi egizi (francamente... troppi sorrisi, voce impostata senza dare corpo a quanto leggevano, non è che mi abbian convinto molto).
Ore 00.15 usciamo dal mondo parallelo e torniamo nella neve che fiocca copiosa.
COOOOL BIANCO TUO CANDOOOORRRR - bollino V
Cade la neve
Sui campi e su le strade,
silenziosa e lieve,
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
ne l'ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa,
stanca.
In mille immote forme,
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini,
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblìo profondo,
indifferente il mondo
tace.
Sui campi e su le strade,
silenziosa e lieve,
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
ne l'ampio ciel scherzosa,
poi sul terren si posa,
stanca.
In mille immote forme,
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini,
dorme.
Tutto d'intorno è pace;
chiuso in oblìo profondo,
indifferente il mondo
tace.
(Ada Negri)
martedì 9 dicembre 2008
C'ERA UNA VOLTA - bollino R
E poi c'era quella volta...
Quella volta in cui dovevi sostenere un esame per ottenere un'abilitazione professionale diciamo.
Te l'eri segnato ovunque: ore 14.30.
Ti eri fatta tutti i piani per arrivare almeno mezz'ora prima.
Agitata. Impanicata.
Ripassato fino all'una e mezza di notte.
Poi il mattino, ancora ripasso.
E mentre eri lì, sul divano, che ripetevi... ti avevano telefonato chiedendoti "dove sei?"
Che l'esame era stato spostato alle 9.00.
Solo che, evidentemente, non s'erano accorti che tu non c'eri quando l'avevano comunicato.
Facciamo finta che quella volta doveva andare così.
E adesso, con calma, pazienza e volontà... aspetterai un paio di mesi per poterlo ridare.
Quella volta là.
sabato 6 dicembre 2008
IL SABATO DEL VILLAGGIO - bollino V
Neanche ieri sera ce l'ho fatta a rimanere sveglia fino alla fine del film.
E dire che le premesse c'erano tutte.
Film: Babylon A.D.
Davvero cattivissimo, a partire dalla voce cavernicola dei primi secondi.
Ma, come ho detto, mi son addormentata. Quindi... ne parlerò quando l'avrò rivisto.
Questa mattina giro del "villaggio" dove sono andata a vivere.
E' pieno di morbidi gatti snob dal pelo lungo.
Il panorama si conferma favoloso.
I ristoranti della zona son tutti chiusi il sabato.
Tranne uno.
Che ha cucinato un fritto misto piemontese (pollo, bistecca, rane, agnello, cavolfiori, zucchini, carciofi, cervella fritti per la parte salata - semolino, mele, banane, amaretti, pavesini per la parte dolce) da digerire dopo una settimana.
Che soddisfazione.
venerdì 5 dicembre 2008
LE ULTIME BRACCIATE - bollino G
La riunione di team del Venerdì è finita (vedere in allegato il mio foglio degli appunti)
Alle 18.05 devo uscire ed andare assolutamente a farmi montare le gomme da neve.
Elettricista per trovare un cavo tv.
Comprare il latte per la colazione.
Poi casa. Cena.
Studio.
Ci son 3 giorni di ferie ma ancora tanto da studiare.
Sono un po' cotta tra il corso, il trasloco, tanto lavoro, pensieri (devo prendere la chiavetta per connettermi ad internet...), organizzare.
Ma son le ultime bracciate. Una alla volta.
Spero.
giovedì 4 dicembre 2008
REINVENTARSI - bollino V
Periodo di stallo lavorativo?
Bisogna reinventarsi...
In questo sito si trovano i biglietti da visita più creativi che io abbia visto...
Basta inserire il proprio nome e cognome e recapito telefonico, stamparli e iniziare a proporre se stessi come...
Acceleratore di tapparelle
Allenatore di bassotti da corsa
Affila stuzzicadenti
Appendidubbi
Architetto di dimore per criceti
Avvisatore di guai
Bagarino all'ultimo stadio
Collaudatore di autostime
Coloratore di giornate
Depilatore di cactus
Dispensatore di sguardi magnetici
Domatore di suocere
Etichettatore di pensieri
Ipnotizzatore di pensieri
Orologiaio con un tic
Osservatore di sprechi d'acqua
Ottimista a posteriori
Paesaggista con svista
Parrucchiere per bruchi
Pastore di greggi umani
Stilisti di capi antiproiettile per uccellini
Tastatore
Solo per prenderne alcuni... :-)
MOONLIGHT - bollino VG
WonderWoman mi ha spacciato le puntate di una serie tv dal titolo Moonlight.
Ieri sera ho guardato due episodi mentre cenavo.
La storia è esile, ambientato a Los Angeles in epoca contemporanea, il protagonista è un investigatore privato... vampiro.
C'è molto sangue, qualcosa di paranormale, insomma... non è che le prime due puntate mi abbiano convinta molto.
Però...
Però gli attori.
Il migliore amico del vampiro è l'attore Jason Dohring che non riesco a scindere dalla serie TV "Veronica Mars" (viste quasi tutte le puntate). Bel personaggio cattivo e cinico.
Il protagonista è tale Alex O'Loughlin. Segni particolari: bono.
Ma proprio bono-bono:
http://www.youtube.com/watch?v=7dRmy4h_IXQ
Ieri sera ho guardato due episodi mentre cenavo.
La storia è esile, ambientato a Los Angeles in epoca contemporanea, il protagonista è un investigatore privato... vampiro.
C'è molto sangue, qualcosa di paranormale, insomma... non è che le prime due puntate mi abbiano convinta molto.
Però...
Però gli attori.
Il migliore amico del vampiro è l'attore Jason Dohring che non riesco a scindere dalla serie TV "Veronica Mars" (viste quasi tutte le puntate). Bel personaggio cattivo e cinico.
Il protagonista è tale Alex O'Loughlin. Segni particolari: bono.
Ma proprio bono-bono:
http://www.youtube.com/watch?v=7dRmy4h_IXQ
mercoledì 3 dicembre 2008
PER TUTTO IL RESTO C'E' MASTERCARD - bollino V
La stufetta per scaldare il bagno è a casa.
Solo che ha l'attacco della presa del tipo "tedesco" e io non ho l'adattatore.
La stufetta è a casa nella sua scatola.
Nella pausa pranzo Wonder Woman va a fare la spesa e ha aggiunto l'adattatore alla sua lista.
A proposito!
Ho dimenticato di dire che WW è mia vicina di casa.
Ieri sera, dopo cena, mentre studiavo, è passata a trovarmi portando una torta alle nocciole ripiena di confettura di frutti di bosco davvero goduriosa.
Io avevo comprato le tazze e le ho offerto la tisana.
E' stato divertente.
Ho messo le pile all'orologio da muro che mi aveva regalato mio fratello.
Ad ogni ora emette il suono di un pennuto (ore 7.00 il fringuello, ore 8.00 il merlo, ore 9.00 il picchio) tranne di notte (se no mi sarei già munita di fucile).
Sveglia alle 6.30, preparato il caffè.
Aperta la porta sul terrazzino ho visto albeggiare tra gli alberi.
Un'atmosfera che faceva molto presepe.
La serenità e la felicità non hanno prezzo.
Per tutto il resto c'è Mastercard, anche per grattare via il ghiaccio dai vetri dell'auto.
Ne avevo una scaduta, funziona benissimo!
Solo che ha l'attacco della presa del tipo "tedesco" e io non ho l'adattatore.
La stufetta è a casa nella sua scatola.
Nella pausa pranzo Wonder Woman va a fare la spesa e ha aggiunto l'adattatore alla sua lista.
A proposito!
Ho dimenticato di dire che WW è mia vicina di casa.
Ieri sera, dopo cena, mentre studiavo, è passata a trovarmi portando una torta alle nocciole ripiena di confettura di frutti di bosco davvero goduriosa.
Io avevo comprato le tazze e le ho offerto la tisana.
E' stato divertente.
Ho messo le pile all'orologio da muro che mi aveva regalato mio fratello.
Ad ogni ora emette il suono di un pennuto (ore 7.00 il fringuello, ore 8.00 il merlo, ore 9.00 il picchio) tranne di notte (se no mi sarei già munita di fucile).
Sveglia alle 6.30, preparato il caffè.
Aperta la porta sul terrazzino ho visto albeggiare tra gli alberi.
Un'atmosfera che faceva molto presepe.
La serenità e la felicità non hanno prezzo.
Per tutto il resto c'è Mastercard, anche per grattare via il ghiaccio dai vetri dell'auto.
Ne avevo una scaduta, funziona benissimo!
martedì 2 dicembre 2008
BELLEZZA AUTENTICA - bollino VG
Il cartellone pubblicitario era enorme. Enorme.
Era la pubblicità di una crema corpo della Dove.
Assolutamente non banale.
Su uno sfondo bianchissimo si stagliavano sei donne in mutande e reggiseno.
Pelle chiarissima, scurissima, un po' di pancetta, le cosciotte.
L'ho adorato quel cartello e così ho scoperto l'esistenza di una campagna "per la bellezza autentica".
Radiosa o Rugosa?
Ciccia o Curve?
Belle lentiggini o mezza piena?
Era la pubblicità di una crema corpo della Dove.
Assolutamente non banale.
Su uno sfondo bianchissimo si stagliavano sei donne in mutande e reggiseno.
Pelle chiarissima, scurissima, un po' di pancetta, le cosciotte.
L'ho adorato quel cartello e così ho scoperto l'esistenza di una campagna "per la bellezza autentica".
Radiosa o Rugosa?
Ciccia o Curve?
Belle lentiggini o mezza piena?
LA POLTRONA - bollino G
"Il potere logora... chi non ce l'ha" recita il titolo di un libro di Andreotti.
Deve essere d'accordo Chavez, il presidente del Venezuela, che sta cercando di modificare la costituzione per poter restare al potere fino al 2021.
- se saro' in salute, a dio piacendo - dice.
Basta che la condizione del paese sia stabile, che io e Gianduiotta non abbiam voglia di farci rapire, rapinare, sequestrare, finire in mezzo a rivolte.
Egoisticamente.
Deve essere d'accordo Chavez, il presidente del Venezuela, che sta cercando di modificare la costituzione per poter restare al potere fino al 2021.
- se saro' in salute, a dio piacendo - dice.
Basta che la condizione del paese sia stabile, che io e Gianduiotta non abbiam voglia di farci rapire, rapinare, sequestrare, finire in mezzo a rivolte.
Egoisticamente.
L'IGLOO - bollino V
Nel trasloco non ho portato le cose per la cucina.
Grandissimo errore.
Ieri sera son arrivata a casa con gli ingredienti per cucinare il cous-cous per accorgermi che non c'erano posate, olio, padelle...
Come mi ha scritto IlTestatoreD'Asfalto via sms: "Già, cucinare sul termosifone usando il sottovaso in coccio non è facile facile..."
Ad avercelo il termosifone! In bagno si gela.
Sta sera secondo giro al supermercato.
Urge una stufetta.
Per il resto mi sembra che non si stia male.
Immerso nel silenzio.
Quando ho avuto il coraggio di uscire dalle coperte per aprire le ante (fa freddo anche fuori dal bagno al mattino) si vedevano le cime degli alberi e delle montagne.
Poi son tornata sotto le coperte.
E non sarei uscita più, neanche se avessi avuto la stufetta.
Grandissimo errore.
Ieri sera son arrivata a casa con gli ingredienti per cucinare il cous-cous per accorgermi che non c'erano posate, olio, padelle...
Come mi ha scritto IlTestatoreD'Asfalto via sms: "Già, cucinare sul termosifone usando il sottovaso in coccio non è facile facile..."
Ad avercelo il termosifone! In bagno si gela.
Sta sera secondo giro al supermercato.
Urge una stufetta.
Per il resto mi sembra che non si stia male.
Immerso nel silenzio.
Quando ho avuto il coraggio di uscire dalle coperte per aprire le ante (fa freddo anche fuori dal bagno al mattino) si vedevano le cime degli alberi e delle montagne.
Poi son tornata sotto le coperte.
E non sarei uscita più, neanche se avessi avuto la stufetta.
lunedì 1 dicembre 2008
ARRIVO... - bollino VG
(Foto scattata a Carnevale, quando avevo 4 anni. Mi sembrava appropriato inserirla per i colori e lo spirito nomade)
Eccomi qui.
Con tutte e 20 le dita ghiacciate.
Fa freddo in ufficio il lunedì mattina.
Si gelano anche i pensieri (che già di per sè sono pochi e fluttuano nell'aria leggeri...)
Rapida blogo-cronaca del fine settimana.
Venerdì ultima sera di corso.
Sabato son andata a ritirare le chiavi di casa e ho iniziato a pulire: togliere le ragnatele, iniziare a staccare qualche chiodo (c'erano chiodi ovunque... anche sulle porte...), nascondere lampade orribili e tende in un cassetto, spostare 2 dei 3 mobili presenti.
Turno in ambulanza tosto.
Abbiam cenato con polenta concia (e L. non mangia formaggi), salsiccia con funghi (e L. è allergica) e torta pere e cioccolato (senza una fetta perchè la sorella di Gianduiotta aveva favorito :-) )
E poi tutta la squadra a giocare a Cranium. Risate a crepapelle.
Domenica mattina mammà ha insistito per aiutarmi a traslocare.
Ammetto di aver apprezzato molto.
Forse aveva anche voglia di riavere i suoi spazi a casa sua... eheh
Ho riaperto gli scatoloni impolverati per tirare fuori un po' di cose colorate da spargere nella nuova casa e renderla tale.
Le tende fucsia, i cestini giallo-rosso-nero-arancio, le lampade di carta orientali, il copriletto rosso, i plaid e i tappeti gialli.
Forse ho esagerato? Sembra di essere nella Pentola d'Oro... dove mescolano i colori per fare l'arcobaleno.
Nel pomeriggio son andata a ritirare le gomme termiche che erano nel garage di Andrew.
Adesso bisognerà anche montarle...
La sera ho preso un caffè in un bar con un tossicodipendente, una cinquantina di minuti sotto la pioggia, una collana di vetro verde nuova e poi caldissima nanna...
Eccomi qui.
Con tutte e 20 le dita ghiacciate.
Fa freddo in ufficio il lunedì mattina.
Si gelano anche i pensieri (che già di per sè sono pochi e fluttuano nell'aria leggeri...)
Rapida blogo-cronaca del fine settimana.
Venerdì ultima sera di corso.
Sabato son andata a ritirare le chiavi di casa e ho iniziato a pulire: togliere le ragnatele, iniziare a staccare qualche chiodo (c'erano chiodi ovunque... anche sulle porte...), nascondere lampade orribili e tende in un cassetto, spostare 2 dei 3 mobili presenti.
Turno in ambulanza tosto.
Abbiam cenato con polenta concia (e L. non mangia formaggi), salsiccia con funghi (e L. è allergica) e torta pere e cioccolato (senza una fetta perchè la sorella di Gianduiotta aveva favorito :-) )
E poi tutta la squadra a giocare a Cranium. Risate a crepapelle.
Domenica mattina mammà ha insistito per aiutarmi a traslocare.
Ammetto di aver apprezzato molto.
Forse aveva anche voglia di riavere i suoi spazi a casa sua... eheh
Ho riaperto gli scatoloni impolverati per tirare fuori un po' di cose colorate da spargere nella nuova casa e renderla tale.
Le tende fucsia, i cestini giallo-rosso-nero-arancio, le lampade di carta orientali, il copriletto rosso, i plaid e i tappeti gialli.
Forse ho esagerato? Sembra di essere nella Pentola d'Oro... dove mescolano i colori per fare l'arcobaleno.
Nel pomeriggio son andata a ritirare le gomme termiche che erano nel garage di Andrew.
Adesso bisognerà anche montarle...
La sera ho preso un caffè in un bar con un tossicodipendente, una cinquantina di minuti sotto la pioggia, una collana di vetro verde nuova e poi caldissima nanna...
venerdì 28 novembre 2008
GRANDE NEVICATA - bollino V
Nevica nevica nevica nevicaaaa!!!!!
Nevica nevica nevica nevicaaaa!!!!!
Ah... che spettacolo.
Chi se ne importa se sono entrata in ufficio alle 9.50.
La strada era scivolosa, son andata piano e mi son goduta il panorama.
Nevica nevica nevica nevicaaaa!!!!!
Nevica nevica nevica nevicaaaa!!!!!
Ah... che spettacolo.
Chi se ne importa se sono entrata in ufficio alle 9.50.
La strada era scivolosa, son andata piano e mi son goduta il panorama.
Nevica nevica nevica nevicaaaa!!!!!
giovedì 27 novembre 2008
AVERNE - bollino VG
Quando ho telefonato per l'annuncio di affitto della casa, ho chiesto qual'era il prezzo.Risposta: "350 + spese condominiali... 400 Euro in totale"
Quando sono andata a vedere la casa, con aria molto simpatica ho chiesto di abbassare il prezzo.
Risposta: "Ok, 360. Le spese le pago io."
Oggi. Consegna delle chiavi.
Lui mi dice: "Avevamo detto 350 euro vero?"
Io "CERTO!"
Magari aspetto ancora una settimana e arrivo a 300...
UN CENTINO PER I TUOI PENSIERI - bollino GR
Avete presente il film "What Women Wants"?
Il protagonista (Mel Gibson) grazie ad un incidente acquista il potere di sentire i pensieri delle donne.
E' un superpotere che mi piacerebbe avere, per quanto possa essere doloroso a volte.
Quanto vorrei sapere cosa ti passa per la testa, cosa ne pensi davvero.
Questa settimana l'ho assaggiato.
Non sono entrata nella testa delle persone, sono loro che hanno lasciato fuoriuscire i propri pensieri.
Raccontandomi di cosa rappresentavo per loro, senza un secondo fine.
A mo' di sfogo direi.
Liberandosi di "pensieri come per una farfalla che si libera dal bozzolo farli volare perché possano vivere un istante piuttosto che languire inermi per una vita" come mi è stato detto.
Il post precedente era decisamente affrettato, impreciso ed inesatto.
Ho inserito delle parole vicino all'immagine, quando avrei dovuto lasciarla da sola.
La foto stessa rappresentava il mio stato d'animo.
Pensieroso.
Non ero stupita, meditavo sui superpoteri e come padroneggiarli.
mercoledì 26 novembre 2008
OSPITI INDESIDERATI - bollino GR
Ospiti indesiderati.
Fastidiosi.
Brutti.
E bisogna anche spendere per mandarli via (diciannoveeuroecinquanta per il prodotto più efficace).
Parlo dei due Herpes Labialis che mi son trovata sta mattina.
Due, non uno.
Mà ha commentato con: "lo sai che questo è lo stress? StressStressStressStress. Mangi male e ad orari strani, vai a dormire tardi, fai troppe cose, sei sempre in giro, StressStressStressStress."
Adesso me ne sbuca un terzo.
martedì 25 novembre 2008
GLU GLU GLU GLU - bollino G
Ho la sensazione di avere un pochetto l'acqua alla gola ma anche la certezza che con un paio di bracciate resistenti posso farcela.
Ultima settimana di corso 19.00-23.00
Poi devo studiare studiare studiare perchè il corso non sia vanificato da un esame andato male.
E' passato esattamente un anno da quando salutavo la casa dove stavo prima (ciao camera, ciao cucina, ciao bagno, ciao sala)
La prossima settimana devo iniziare a pulire la casa "nuova", lasciare casa di mammà e preparare il trasloco.
La casa è quella piiiiccola piiiiccola di cui parlavo tempo fa.
La prima ed unica che ho visto; arredata (male), 5 minuti dal lavoro (fantastico), su una collina in mezzo al verde, in una zona residenziale ad accesso limitato (chiusa da una sbarra), ha un terrazzetto minuscolo dove pranzare d'estate, un costo non irrisorio ma vicino a quanto volevo spendere.
Spero di renderla confortevole, per quanto effettivamente sia piiiiccola piiiiccola.
lunedì 24 novembre 2008
LE PARTICELLE ELEMENTARI - bollino G
Film che mi ha "passato" Boz, visto ieri sera quasi senza addormentarmi (due secondi due)
Pregno di cinismo e racconti di vita piuttosto noir ed agghiaccianti (ricorda per alcuni aspetti "le Mele di Adamo", che era nello stesso DVD... Boz... tutto bene?)
Scorrevole, triste, intenso e reale ritratto di uomini e rapporti della nostra epoca.
Sesso ed Amore.
Un fratello è ossessionato dal primo aspetto e non riesce a riconoscere il secondo; l'altro fratello coltiva l'Amore per una persona tutta la vita senza provare il primo. Se non, cinicamente, quand'è troppo tardi.
Cercandone la chiave di lettura, ho trovato un pezzo su MyMovies:
Tratto dal romanzo omonimo (e molto discusso) di Michel Houellebecq, il film diretto da Oscar Roehler mantiene più di quanto prometta. Riesce cioè a dare una linearità narrativa alla scrittura sperimentale dell'autore letterario, ne stempera motivandoli i connotati razzistici e ci offre un'amara riflessione sulla sessualità nei nostri giorni di apparente liberazione. Le domande che ne emergono sono di quelle fondamentali. In quale misura la sessualità è divenuta un condizionamento negativo invece che una fonte di piacere? Il corpo che non può più dare piacere fa sì che l’essere umano perda (oltre che di attrattività) di valore? Il film non pretende di emettere sentenze definitive in materia. Ci chiede però di interrogarci e lo sa fare senza pedanteria.
INCONTRI SULLA RETE... STRADALE - bollino VG
"Lùsssiiiiaaaa".
Solo una persona mi chiama così: Squilibrata.
Non la vedevo da un anno.
Ci siam prese un aperitivo al bar del supermercato, Sabato, raccontandoci le ultime "novità" che ce n'era per tutte e due un bel po', tanto che siam rimaste fino alla chiusura del locale.
Il giorno dopo, all'autogrill... Gypsy che andava a giocare a tennis in Val d'Aosta.
Ma la sorpresa più bella ed inaspettata è stata incontrare ZanfaBaffo vicino alle terme.
Gioia gioia.
Che non posso dire di più perchè sembrerebbe ruffianeria, visto che legge il blog ma... non si può non adorarlo ed essere di buon umore.
LET IT SNOW - bollino V
Oggi è caduta un po' di neve.
Anche ieri cadeva un po' di neve.
Oggi Torino, lavoro.
Ieri sotto il Monte Bianco, nelle saune e piscine di acque termali.
Anche ieri cadeva un po' di neve.
Oggi Torino, lavoro.
Ieri sotto il Monte Bianco, nelle saune e piscine di acque termali.
I nervi si sono sciolti tutti, nonostante la tensione per il timore di perdere i pantaloncini del costume da bagno (che ho scoperto essere grandi...).
Adesso che ci penso...
C'era anche un tizio con la macchina fotografica nella sauna ad 80°C
Ce n'era un altro che aveva perso l'accendino vicino alla stufa della stanza del fieno.
C'erano quelli che si gettavano nella vasca ghiacciata (si, si... anche tu!!! E io solo fino alle ginocchia...)
C'erano quelli a cui si gelavano le ciabatte (ma proprio gelavano, vero tu???)
C'era quella che si era fatta fare un impacco alla banana sui capelli.
E forse se avessi perso i pantaloncini... sarei stata meno anormale di questi. ;)
VENERDI' BRINDISI - bollino V
Visita a Jacopo.
Mi son commossa.
Che io Luke l'ho conosciuto tre anni fa in un contesto completamente diverso ed ora tiene per mano BellaMaestra e in braccio un figlio che, non per dire ma... è proprio bellissimo.
Uno scricciolino dagli occhi azzurri (per ora) e la pelle rossa (sarà per la sagra dell'amarena?)
Fa impressione. Fa emozione.
Fa.
Pizzeria. Brindisi a Jacopo (con l'aperitivo offerto dal gestore, che io ero reduce del mal di stomaco ed ho pasteggiato ad acqua)
Poi a trovare BiDelBiBi, brindisi a Jacopo, con grappettina.
Che ci sta.
GENITORI IN BLUE JEANS - bollino VG
Ieri sera apro il frigo.
Su di un ripiano troneggia un pacchetto infiocchettato con la marca di una pasticceria stampigliata diffusamente sulla carta.
Sopra al pacchetto un post-it rosa: "DA MANGIARE."
Punto a capo.
"X FRAFANTASTICOSO E COMPANY"
Dove Frafantasticoso è mio fratello.
"Mamma!" dico "ma... queste paste???"
"Ah si! Hem... ups... si, sono da mangiare! Sono anche per te."
Da "figlia" a "company".
Da "Lucy" a "company".
Quando vi dicono che non esistono figli di serie A e figli di serie B... non credeteci.
venerdì 21 novembre 2008
VENTO SOTTILE, VENTO DEL MATTINO - bollino G
Dai finestroni dell'ufficio ci siam messi a guardare affascinati mentre il vento ululava e sibilava nell'incontro con gli oggetti.
Ho già scritto altre volte della mia passione per il vento.
Son quelle cose che se ti piacciono da piccolo difficilmente trasformi in sensazioni negative, anche se è passato tanto tempo.
Come alcuni piatti, ad esempio la stracciatella (brodo con uova sbattute, prezzemolo e parmigiano) che mi preparava mia mamma quando non stavo bene (mi è venuta in mente l'altra sera e ho DOVUTO cucinarla)
Il vento lo ascoltavo la sera, nel letto caldo, la testa affondata sul cuscino girato dalla parte fresca.
Sibilava tra le fronde, i pali della luce, potente e benevolo, almeno per le mie orecchie di bambina.
Poi siamo usciti dall'ufficio per andare in mensa.
Era quasi impossibile avanzare senza essere spostati.
Le cime degli alberi quasi a toccare terra.
Le raffiche sono ancora adesso tra i 100 e i 140 km/h.
"AttenzioneeeeeEeeee!!!" sentiamo urlare alle nostre spalle.
Giusto in tempo perchè HD3 si chinasse leggermente ad evitare una finestra lanciata come con una fionda in sua direzione.
Vento sottile... vento del mattino... vento che scuoti la cima del mio pino... vento che danzi, che balli, la gioia tu mi porti vento sottile...
A TV SPENTA - bollino VG
Questa notte, complice la tv rotta, mi son seduta sul divano della sala comune, nella sede-ambulanza, a ricamare il bavaglino per Jacopo.
Dado a raccontare della sua nuova nipotina.
" - Si chiama come quella cosa che i partigiani sognavano sempre!!! -
- Bernarda? -
- Nooo!!! Vittoria! -"
Dado è sempre Dado.
PaoloMM ci ha mostrato le foto scattate alla corsa (quella dove io ero al semaforo a bloccare il traffico) facendomi rodere dall'invidia per il suo obiettivo dalla resa fantastica (ma anche ridere a crepapelle perchè ha immortalato le fasi di baccagliaggio)
Gianduiotta è arrivata un paio d'ore dopo e sembrava di ottimo umore.
ZioFrenk che afferrava i concetti con i suoi tempi biblici.
Hug ha iniziato a fare i test preparatori per un concorso.
Dei test peggio di Trivial Pursuit che abbiamo smesso di fare alle 02.00 di notte, solo perchè io avevo finito il bavaglino.
Alle 05.30 giù dalle brande.
Oggi non riesco esattamente ad orientarmi nello spazio e nel tempo, però il sapore dell'atmosfera della sera prima mi mette serenità.
Dado a raccontare della sua nuova nipotina.
" - Si chiama come quella cosa che i partigiani sognavano sempre!!! -
- Bernarda? -
- Nooo!!! Vittoria! -"
Dado è sempre Dado.
PaoloMM ci ha mostrato le foto scattate alla corsa (quella dove io ero al semaforo a bloccare il traffico) facendomi rodere dall'invidia per il suo obiettivo dalla resa fantastica (ma anche ridere a crepapelle perchè ha immortalato le fasi di baccagliaggio)
Gianduiotta è arrivata un paio d'ore dopo e sembrava di ottimo umore.
ZioFrenk che afferrava i concetti con i suoi tempi biblici.
Hug ha iniziato a fare i test preparatori per un concorso.
Dei test peggio di Trivial Pursuit che abbiamo smesso di fare alle 02.00 di notte, solo perchè io avevo finito il bavaglino.
Alle 05.30 giù dalle brande.
Oggi non riesco esattamente ad orientarmi nello spazio e nel tempo, però il sapore dell'atmosfera della sera prima mi mette serenità.
giovedì 20 novembre 2008
JACOPO - bollino V
Sarà il bambino più fortunato del mondo.
Due genitori che si guardano innamoratissimi.
Negli occhi di lui si vedono i cuoricini come nei cartoni animati quando lei spara qualche cavolata, quando assume un'espressione dolce o stupita.
E' il suo mondo meraviglioso.
Due genitori che hanno vissuto la gravidanza nel modo giusto.
Perchè c'è chi la vive come una malattia e un peso, invece loro han continuato fino all'ultimo ad andare al cinema, pub, stadio.
Due genitori che finiscono di lavorare presto e potranno passare molto tempo con lui.
Due genitori emozionati e felici.
Benvenuto Jacopo.
PS: x la Wood... questo... questo sì, è della coppia della Sagra dell'Amarena :-)
Due genitori che si guardano innamoratissimi.
Negli occhi di lui si vedono i cuoricini come nei cartoni animati quando lei spara qualche cavolata, quando assume un'espressione dolce o stupita.
E' il suo mondo meraviglioso.
Due genitori che hanno vissuto la gravidanza nel modo giusto.
Perchè c'è chi la vive come una malattia e un peso, invece loro han continuato fino all'ultimo ad andare al cinema, pub, stadio.
Due genitori che finiscono di lavorare presto e potranno passare molto tempo con lui.
Due genitori emozionati e felici.
Benvenuto Jacopo.
PS: x la Wood... questo... questo sì, è della coppia della Sagra dell'Amarena :-)
mercoledì 19 novembre 2008
JOLLY ROGER - bollino VG
Lo so, mi faccio fregare con poco.
Anche solo con un paio di termini.
Che se vuoi, quelli che hanno assaltato la Sirius Star, la petroliera con 100 milioni di dollari di greggio, son delinquenti, no?
Hanno preso in ostaggio 25 persone dell'equipaggio.
Hanno chiesto un super-riscatto (notizia di poco fa).
Chissà come andrà a finire.
E però... però... quelli son delinquenti particolari.
Che l'assalto è in realtà un arrembaggio.
Anzi... un AAAaaarreeeembaaaaggioooooo!!!
E loro son predoni dei mari, sono pirati.
Pirati.
Come faccio a non tifare per loro?
Anche solo con un paio di termini.
Che se vuoi, quelli che hanno assaltato la Sirius Star, la petroliera con 100 milioni di dollari di greggio, son delinquenti, no?
Hanno preso in ostaggio 25 persone dell'equipaggio.
Hanno chiesto un super-riscatto (notizia di poco fa).
Chissà come andrà a finire.
E però... però... quelli son delinquenti particolari.
Che l'assalto è in realtà un arrembaggio.
Anzi... un AAAaaarreeeembaaaaggioooooo!!!
E loro son predoni dei mari, sono pirati.
Pirati.
Come faccio a non tifare per loro?
A sperare che si prendano tutto l'oro nero e vadano a brindare con boccali di birra schiumanti?
A me son simpatici senza averli visti.
Favoloso.
O preoccupante.
Che non riesco a scindere la realtà dalla caratterizzazione data al termine nella filmografia (dai Goonies a Jack Sparrow passando per i film in bianco e nero), nei libri (avevo già detto che son cresciuta con Salgari sotto il cuscino, no?) o persino a Gardaland.
Che non riesco a scindere la realtà dalla caratterizzazione data al termine nella filmografia (dai Goonies a Jack Sparrow passando per i film in bianco e nero), nei libri (avevo già detto che son cresciuta con Salgari sotto il cuscino, no?) o persino a Gardaland.
BUONGIORNO!!! - bollino V
Mi dispiace che non tutti possano ascoltarla, questa è la canzone calma-nervi di oggi, che mi ci voleva con tutti gli insomma delle 8.00: "insommailpcacceso insommadeviandareafaregliesamidelsanguedaquantononticontrolli insommanontrovimaiiltemposenonperletuecose insommalamacchina insommalacamera insommaacheoravaialavorare insommachefreddo(capacecheècolpamia) insomma...".
martedì 18 novembre 2008
RABADAN 2 - bollino G
"La fine è il mio inizio" è il libro sulla straordinaria e fortunata (come diceva lui stesso) vita di Tiziano Terzani.
Racconti della nascita della carriera di giornalista-viaggiatore, degli incontri, della sua educazione e vita famigliare.
Tra i vari, ogni tanto me ne viene in mente uno, probabilmente il più stupido tra tutti.
Raccontava che quando era bambino aveva iniziato a fumare.
La zia, vedendolo all'uscita da scuola, l'aveva invitato a salire in macchina e gli aveva proposto di fumare un enorme sigaro cubano a testa.
Finestrini chiusi, dopo qualche minuto la macchina si era riempita di fumo nausebondo e pesante.
Se non sbaglio raccontava di essere uscito dall'abitacolo vomitando, sicuramente ricordo che diceva di non aver mai più fumato da allora.
Bene.
Credo che per un mese mangerò riso in bianco.
Credo non toccherò più superalcolici per un po'.
Ho smesso di fumare.
lunedì 17 novembre 2008
BOTTA GIALLA - bollino G
Tra le due botte verdi, c'è stata una bella gita in montagna.
Giornata incantevole dal punto di vista metereologico, il rifugio (anche se completamente rimodernato) è una garanzia di successo da vent'anni, una buona compagnia.
Avrei potuto rinunciare al lardo? Alla purè con cotechino? Ai tomini freschi con salsina? Alle tagliatelle con ragù? Alla polenta concia con lo spezzatino cotto nel vino? Al tagliere di formaggi?
Dopo la mangiata, una piccola camminata con sosta a prendere il sole sul prato.
E poi casa e... tisana.
Tisana. Tisana. Tisana.
BOTTA VERDE- bollino G
Verde come i sorci che ho visto sabato notte.
Dolori allo stomaco, crampi, sudori freddi.
Gli stessi che ho oggi (e infatti sono a casa).
BOTTA ROSSA - bollino G
Dopo i bicchieri della botta blue, accompagnati in macchina dal regista (che saggiamente non beve), siamo andati a mangiare una pizza.
Abbiamo atteso 30 minuti fuori dal locale perchè si liberasse un tavolo e forse ho preso un po' di freddo.
Pizza (buona buona) e acqua (brava brava).
Sul tardi siamo andati a vedere quel che rimaneva dei festeggiamenti del millesimo numero di Torino7 (l'allegato settimanale a "La Stampa" per chi non fosse di To).
Anche lì, posto incredibile: le OGR (Officine Grandi Riparazioni ) un'enorme area industriale dismessa.
La festa era ormai terminata, giusto il tempo di un cocktail (ma perchè, perchè?) a base di Martini (da cui il titolo del post) e poi via nell'aria fredda.
Segue un divertente siparietto del regista che inizia ad attaccar bottone con delle ragazze misurando loro il tacco delle scarpe e poi... nanna.
O quasi.
BOTTA BLUE - bollino G
La location era strepitosa: la nuovissima palestra di arrampicata sportiva di Torino.
Un enorme spazio verticale di vetro, cemento e pareti per arrampicata illuminato di blu, tre megaschermi appesi, musica.
Tutti seduti per terra (qualche fortunato su enormi cuscini, noi sul pavimento) a guardare col naso in su mentre una acrobata si esibiva a 12 metri di altezza arrotolandosi su un lungo drappo di tessuto, un altro scendeva sulla parete come un geko e un terzo si librava sulle teste degli spettatori.
Ospite un architetto olandese (donna) che, finita la performance, ha esposto e commentato le slide con i lavori dello studio da lei fondato: MECANOO.
La presentazione era davvero interessante, anche per una profana come me, forse anche perchè condita da battute divertenti (e tradotte malissimo sigh).
Terminata la presentazione si è aperto il buffet.
Pochissimo cibo e moltissimo alcool visto che lo sponsor dell'evento era una marca di gin (la cui bottiglia è blu).
Ora.
Io detesto il gin, ero a stomaco vuoto e dovevo guidare.
Perciò con enorme vergogna (e dolore, ma questo lo dirò nei prossimi post) ammetto di aver bevuto 2 bicchieri e mezzo di cocktail.
sabato 15 novembre 2008
RECESSIONE ECONOMICA - bollino G
La recessione economica si intuisce anche dalle piccole cose.
Questa notte per esempio, dopo la bella serata da Maestra&Luke, mentre tornavo a casa sono stata tampinata da un maniaco.
Mi era già capitato altre volte.
Iniziano a guardarti dalla loro alla tua macchina fermi al semaforo, poi ti seguono.
Altro semaforo, sorrisino e alzata di sopracciglia.
Li ignori ma non serve.
Solo che io ne ho di strada da fare per arrivare a casa.
Evidentemente questo deve aver pensato che la benzina costa, il posto di lavoro non è più sicuro, etc.. etc...
E così, dopo 10 km... ha rallentato ed ha fatto inversione.
Sta a vedere che la recessione renderà più sicure noi donne.
venerdì 14 novembre 2008
ASSIOMI DEL MATTINO LAVORATIVO - bollino G
1) Il benzinaio termina la benzina verde quando stai andando al lavoro, sei in ritardo e sei in riserva da 77, 89 km.
2) I mezzi lenti davanti a te aumentano esponenzialmente
per ogni tuo minuto di ritardo e si concentrano nei tratti di strada più stretti dove non è possibile effettuare sorpassi.
3) La concentrazione di auto per metro quadro nel parcheggio dell'ufficio è pari al numero di mezzi lenti del punto precedente.
4) La velocità della retromarcia, per uscire dal fondo del parcheggio intasato, dovrà essere quarantupla (???) rispetto il numero di secondi che ti rimangono per timbrare in tempo.
Per fare ancora + tardi, ho scattato un paio di foto vicino casa, non son venute un granchè... ma le metto lo stesso...
giovedì 13 novembre 2008
RABADAN - bollino V
Mà: "Ho fatto la vellutata di zucchine!"
Frafantasticoso "Perfetto per il ramadan"
Mangiamo la vellutata di zucchine
Mà: "...ed ecco gli involtini di cavolo ripieni"
Frafantasticoso "Ah no... questi non posso mangiarli durante il ramadan"
"Il ramadan?" dico io "ma sei diventato musulmano? Poi non è il periodo giusto!"
Mi spiega che è "la sua versione" di ramadan, ovvero un digiuno depurativo.
Radice nera al mattino, niente carne e niente alcool per un mese.
Guardo nel suo bicchiere.
Barbera.
"Ma non hai detto -niente alcool?-"
"Va beh... ma un bicchiere al giorno fa bene. Tanto me lo sono creato io questo ramadan, è come essere i proprietari di una religione"
Fa un sorrisino tra lo scemo e quello di chi la sa lunga e butta giù un sorso.
Frafantasticoso "Perfetto per il ramadan"
Mangiamo la vellutata di zucchine
Mà: "...ed ecco gli involtini di cavolo ripieni"
Frafantasticoso "Ah no... questi non posso mangiarli durante il ramadan"
"Il ramadan?" dico io "ma sei diventato musulmano? Poi non è il periodo giusto!"
Mi spiega che è "la sua versione" di ramadan, ovvero un digiuno depurativo.
Radice nera al mattino, niente carne e niente alcool per un mese.
Guardo nel suo bicchiere.
Barbera.
"Ma non hai detto -niente alcool?-"
"Va beh... ma un bicchiere al giorno fa bene. Tanto me lo sono creato io questo ramadan, è come essere i proprietari di una religione"
Fa un sorrisino tra lo scemo e quello di chi la sa lunga e butta giù un sorso.
COMPLEBLOG 2 - bollino V
OGGI
IL BLOG
LUCY SPICED VANILLA
COMPIE
DUE
ANNI!!!!
Smetterò di scrivere quando nulla catturerà più il mio interesse, quando la
mia vita sarà vuota e non ci sarà più niente da raccontare, probabilmente anche quando i bollini rossi supereranno in quantità i bollini verdi.
L'augurio più grande, perciò, è di riuscire a festeggiare i 100 anni del blog.
Un ringraziamento particolare va ovviamente a tutti quanti passano di qui, a quanti non immaginavo neanche mi leggessero e che invece ho scoperto essere diventata parte della loro quotidianità, a quanti mi hanno spronata a continuare a tenere in vita queste pagine.
Grazie, grazie...
Cin cin! :-)
mercoledì 12 novembre 2008
SEXI LOU - bollino G
Remember.
Il silicone delle calze autoreggenti dopo qualche anno perde le sue caratteristiche e non aderisce più bene alla pelle.
Cerca di stare vicino ad un bagno quando le indossi, così da poterle tirare su ogni 15 minuti.
Tieni sulla scrivania una bottiglietta d'acqua e bevi tanto per avere la scusa delle frequenti entrate nella porta adiacente all'ufficio del capo (il bagno, appunto).
Poi, quando tornerai a casa... buttale e torna ad utilizzare i calzettoni da montagna.
Remember.
CITAZIONE - bollino V
Rubo le seguenti frasi a SergioSka... la citazione mi piaceva troppo.
Sono polvere. Ma polvere innamorata
Joao Cesar Monteiro
in "Il matrimonio di Dio" sconosciuto film di questo poeta del cinema portoghese...detta dal vecchio satiro interpretato dal regista stesso mentre è a letto con una bellissima ventenne...
Sono polvere. Ma polvere innamorata
Joao Cesar Monteiro
in "Il matrimonio di Dio" sconosciuto film di questo poeta del cinema portoghese...detta dal vecchio satiro interpretato dal regista stesso mentre è a letto con una bellissima ventenne...
martedì 11 novembre 2008
TORINESI - bollino V
Sei di Torino se.....
sei di Torino quando per dire che hai marinato la scuola dici : ho tagliato!
sei di Torino se l'appartamento lo chiami "alloggio"...
sei di Torino se chiami "bignola" il pasticcino...
sei di Torino se quando ordini un Marocchino in Calabria ti guardano come se fossi un marziano...
sei di Torino se tifi Toro
sei di torino se per fare la svolta da corso a corso ti metti nel controviale...
Sei di Torino se d'estate al bar siedi nel Dehor...
sei di Torino quando dici "beh, io a questo punto farei che andare a pranzo" e loro ti guardano ancora più strano e si chiedono perchè non puoi andare e basta senza "fare che andare"...
sei di Torino quando la frase "ho fatto la figura da cioccolataio" non è positiva, anche tu fossi golosissimo ...
Sei di Torino quando pensi che girare a destra quando il semaforo e' rosso sia legale...
sei di Torino quando fuori dal Piemonte ordini uno stick al bar e ti guardano come se venissi da Marte...
Sei di Torino se anzichè chiedere "Come va?" dici "Com'è?" e nel 90% dei casi ti rispondono "Com'è cosa?"
sei di Torino se a chi non è di Torino (o del Piemonte) chiedi un cicles e nessuno sa cosa sia...
sei di Torino quando abusi del "più", preferibilmente a seguito del "solo"(es.: ne restano "solo più" 2) ...
sei di Torino se dici "non mi oso"...
sei di Torino quando...sei in viaggio, soffri la macchina ed esclami "sto patendo!!!"
sei di Torino se per te ogni via larga e lunga è un Corso ...
sei di Torino se ti giran le balle se una via principale fa una curva ...
sei di Torino quando fuori dal Piemonte vai al bar e chiedi una brioche...
Sei di Torino quando in vacanza ordini un San Simone e guardandoti perplesso il cameriere ti porta un'immaginetta sacra...
sei di Torino quando commenti qualcosa andato storto dicendo "Suma bin ciapà"...
sei di Torino se guidando gridi "Bùgia!" a chi va piano...
sei di torino quando ti perdi se le strade non si incrociano in modo perpendicolare...
sei di Torino se leggendo alcune frasi precedenti ti sei ripetuto: "Perchè scusa? Non si dice così ovunque??"
sei di Torino quando per dire che hai marinato la scuola dici : ho tagliato!
sei di Torino se l'appartamento lo chiami "alloggio"...
sei di Torino se chiami "bignola" il pasticcino...
sei di Torino se quando ordini un Marocchino in Calabria ti guardano come se fossi un marziano...
sei di Torino se tifi Toro
sei di torino se per fare la svolta da corso a corso ti metti nel controviale...
Sei di Torino se d'estate al bar siedi nel Dehor...
sei di Torino quando dici "beh, io a questo punto farei che andare a pranzo" e loro ti guardano ancora più strano e si chiedono perchè non puoi andare e basta senza "fare che andare"...
sei di Torino quando la frase "ho fatto la figura da cioccolataio" non è positiva, anche tu fossi golosissimo ...
Sei di Torino quando pensi che girare a destra quando il semaforo e' rosso sia legale...
sei di Torino quando fuori dal Piemonte ordini uno stick al bar e ti guardano come se venissi da Marte...
Sei di Torino se anzichè chiedere "Come va?" dici "Com'è?" e nel 90% dei casi ti rispondono "Com'è cosa?"
sei di Torino se a chi non è di Torino (o del Piemonte) chiedi un cicles e nessuno sa cosa sia...
sei di Torino quando abusi del "più", preferibilmente a seguito del "solo"(es.: ne restano "solo più" 2) ...
sei di Torino se dici "non mi oso"...
sei di Torino quando...sei in viaggio, soffri la macchina ed esclami "sto patendo!!!"
sei di Torino se per te ogni via larga e lunga è un Corso ...
sei di Torino se ti giran le balle se una via principale fa una curva ...
sei di Torino quando fuori dal Piemonte vai al bar e chiedi una brioche...
Sei di Torino quando in vacanza ordini un San Simone e guardandoti perplesso il cameriere ti porta un'immaginetta sacra...
sei di Torino quando commenti qualcosa andato storto dicendo "Suma bin ciapà"...
sei di Torino se guidando gridi "Bùgia!" a chi va piano...
sei di torino quando ti perdi se le strade non si incrociano in modo perpendicolare...
sei di Torino se leggendo alcune frasi precedenti ti sei ripetuto: "Perchè scusa? Non si dice così ovunque??"
Io mi sento molto di Torino :-)
BAGNA CAODA - bollino G
Domenica abbiamo festeggiato il compleanno di mia mamma.
Menu: bagna caoda.
Menu: bagna caoda.
Persino i gatti sono scappati con tutto l'odore d'aglio che ha impregnato l'aria.
I cugini, però, son rimasti.
Anzi, momento quasi più unico che raro, eravamo presenti tutti, noi cugini.
Una partita a Cranium, che è diventato il mio gioco preferito, risate, vino.
Devo dire a mia mamma che dovrebbe compiere gli anni più spesso.
lunedì 10 novembre 2008
SUPERMERCATO - bollino V
Una volta, a ferragosto, ho incontrato Luciana Littizzetto all'Ikea.
Ho pensato che fosse andata a trovar spunto per uno dei suoi pezzi umoristici e sarcastici.
Ho pensato che fosse andata a trovar spunto per uno dei suoi pezzi umoristici e sarcastici.
Sta sera, cassa del supermercato.
Un tizio posa sul nastro un Gatorade e un Kinder Cereali.
La cassiera rileva i prodotti, sta per riporli nella busta.
Il cliente la ferma, prende il Kinder Cereali e dice "questo lo poso...".
La cassiera un po' stizzita ha fatto un'espressione del tipo "ma non me lo potevi dire un secondo prima, così evitavo di doverlo stornare?"
Ma il cliente continua "...lo poso perchè l'ho già mangiato un minuto fa..."
Ed esibisce orgoglioso l'involucro ancora sporco di cioccolato.
"...gliel'ho dato solo per poterlo pagare".
ART & PARA - bollino VG
7-9 Novembre 2008
ARTISSIMA
Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino
Lingotto fiere
www.artissima.it
ARTISSIMA
Internazionale d’Arte Contemporanea a Torino
Lingotto fiere
www.artissima.it
7-9 Novembre 2008
PARATISSIMA
Evento off rispetto ad ARTissima.
L'edizione del 2008 è stata allestita nel quadrilatero di San Salvario, all’interno di locali pubblici, negozi, cortili, per le vie e nelle piazze.
www.parassito.it/
Allora. La mia visita ai due eventi si è svolta nel seguente modo:
> Venerdì sera sono passata a prendere Marty e siamo andate all'inaugurazione nel locale dove esponeva anche OhGiorgioFotografo all'interno di Paratissima.
Giriamo intorno all'isolato; nel tentativo di parcheggiare in un posto improbabile spingo un po' troppo sul paraurti di un'auto parcheggiata (d'altra parte... non son fatti apposta?). Peccato che il proprietario fosse a 2 metri e, adirato alquanto del "cric", ci abbia rincorse per una decina di metri con imprecazioni non ben definite.
Arrivate al locale troviamo Giorgio un po' sconfortato perchè aveva preparato una presentazione da proiettare vicino alle sue opere ma il proiettore aveva smesso di funzionare un paio d'ore prima.
Se aggiungiamo che Marty doveva rincasare per le 22.oo per dare il cambio alla sua coinquilina, visto che la serratura di casa si era rotta...
...avevo iniziato a pensare ad un fine settimana un po' sfigatello.
E invece...
> Dopo aver lasciato Marty a casa, cena con tipica pastaleo al pesto + patate e salsiccia, ritorniamo in zona San Salvario, sempre per Paratissima.
Mai vista tanta gente in quella zona. Mai.
Bellissimissimo.
PARATISSIMA
Evento off rispetto ad ARTissima.
L'edizione del 2008 è stata allestita nel quadrilatero di San Salvario, all’interno di locali pubblici, negozi, cortili, per le vie e nelle piazze.
www.parassito.it/
Allora. La mia visita ai due eventi si è svolta nel seguente modo:
> Venerdì sera sono passata a prendere Marty e siamo andate all'inaugurazione nel locale dove esponeva anche OhGiorgioFotografo all'interno di Paratissima.
Giriamo intorno all'isolato; nel tentativo di parcheggiare in un posto improbabile spingo un po' troppo sul paraurti di un'auto parcheggiata (d'altra parte... non son fatti apposta?). Peccato che il proprietario fosse a 2 metri e, adirato alquanto del "cric", ci abbia rincorse per una decina di metri con imprecazioni non ben definite.
Arrivate al locale troviamo Giorgio un po' sconfortato perchè aveva preparato una presentazione da proiettare vicino alle sue opere ma il proiettore aveva smesso di funzionare un paio d'ore prima.
Se aggiungiamo che Marty doveva rincasare per le 22.oo per dare il cambio alla sua coinquilina, visto che la serratura di casa si era rotta...
...avevo iniziato a pensare ad un fine settimana un po' sfigatello.
E invece...
> Dopo aver lasciato Marty a casa, cena con tipica pastaleo al pesto + patate e salsiccia, ritorniamo in zona San Salvario, sempre per Paratissima.
Mai vista tanta gente in quella zona. Mai.
Bellissimissimo.
Non faceva neanche troppo freddo, perciò le persone si riversavano nelle strade a chiacchierare.
Non sappiamo bene grazie a quale santo ma riusciamo a trovare posto per entrambe le auto nel parcheggio sotterraneo di piazza Madama Cristina.
Altro giro da "Damadama", stesso locale di poche ora prima (il proiettore funzionava, Giorgio mi racconta del perchè della sua scelta espositiva, votata al kitsch, con pezzi trovati sulle bancarelle che vanno dal padre Pio nero al San Francesco con l'occhio tumefatto), e poi passeggiata fino a "Lo Sbarco" dove guardiamo abbastanza distrattamente le opere esposte, facciamo piacevoli incontri, quattro chiacchiere, dieci risate, qualche sigaretta e un caffè.
> Mattino dopo esula dal discorso arte + para, quindi passo al pomeriggio... e siamo a ...
> Sabato. Naaanna... ah, già, anche questo esula dal discorso...
> Sabato sera, pizza e poi tentativo di nuova incursione a San Salvario. Come ho scritto nel post precedente non è stato possibile trovare uno spazio nell'area di 10 km.
> Domenica ore 18.00: Artissima.
Non sappiamo bene grazie a quale santo ma riusciamo a trovare posto per entrambe le auto nel parcheggio sotterraneo di piazza Madama Cristina.
Altro giro da "Damadama", stesso locale di poche ora prima (il proiettore funzionava, Giorgio mi racconta del perchè della sua scelta espositiva, votata al kitsch, con pezzi trovati sulle bancarelle che vanno dal padre Pio nero al San Francesco con l'occhio tumefatto), e poi passeggiata fino a "Lo Sbarco" dove guardiamo abbastanza distrattamente le opere esposte, facciamo piacevoli incontri, quattro chiacchiere, dieci risate, qualche sigaretta e un caffè.
> Mattino dopo esula dal discorso arte + para, quindi passo al pomeriggio... e siamo a ...
> Sabato. Naaanna... ah, già, anche questo esula dal discorso...
> Sabato sera, pizza e poi tentativo di nuova incursione a San Salvario. Come ho scritto nel post precedente non è stato possibile trovare uno spazio nell'area di 10 km.
> Domenica ore 18.00: Artissima.
Duuuunque... Artissima non è facile da recensire.
Le opere sono contemporanee e io, di arte contemporanea, ne so pochissimo.
Posso dire che commentavo con "beeeello, fichissimo o che chifo, bah, ma per favore!", che non credo siano gli aggettivi utilizzati dagli esperti del settore.
Può colpirmi una tecnica particolare, una bravura indiscutibile, una genialata, non amo molto le "pippe mentali" per cui dietro ad un filo appeso al soffitto devo leggere chissà che cosa; basandomi su questi elementi devo concludere che sono davvero poche le opere che mi hanno colpita e son stata molto felice della mia solita Tessera Musei che mi ha fatta entrare gratis.
Può colpirmi una tecnica particolare, una bravura indiscutibile, una genialata, non amo molto le "pippe mentali" per cui dietro ad un filo appeso al soffitto devo leggere chissà che cosa; basandomi su questi elementi devo concludere che sono davvero poche le opere che mi hanno colpita e son stata molto felice della mia solita Tessera Musei che mi ha fatta entrare gratis.
> Domenica ore 20.30: Paratissima again.
Giro nel primo scantinato a vedere dei poster.
Nel secondo troviamo delle opere piuttosto interessanti (quelle della foto).
Sono sagome umane create con plastica fusa mista a colori fluorescenti illuminati con la lampada di wood. Hanno un effetto tridimensionale molto particolare.
Chiedo all'artista come le ha realizzate e ne scaturisce una lunga chiacchierata entusiasmante, pseudofilosofica, divertente e... che mi lascia di buon umore.
Ancora un salto al Party della Merda Rosa e poi... fameeeee!!!
L'arte non riempie la pancia! :-)
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