Bene.
Dovrei essere riuscita a fare tutte le commissioni non natalizie nonostante il traffico da commissioni natalizie.
Liberata la casa, il frigo, spenta la luce, chiuso il gas.
Preparato lo zaino.
Andata a pagare l'assicurazione della macchina. Cercato parcheggio per 10 minuti, mezzo minuto per compilare l'assegno, due secondi per ritirare un calendario. Auguri, tante buone cose.
Andata dal medico. Incontrata ex collega di mamma che racconta tutti i mali degli ultimi anni. Fai tanti ma tanti auguri alla mamma. Sarà fatto, anche ai tuoi!
Farmacia. Un regalo per lei! Shampoo doccia al pompelmo... Auguri! Auguri!
Libreria. Scelgo velocemente un libro. Coda alla cassa, questo me lo incarti... sa... è per le mie nipoti che vivono.... bla... bla... bla...
Giro nel negozio nuovo di maglie e giacche da montagna. Ne trovo una perfetta da portarmi a 4500 metri (almeno spero). Si scelga un cappellino che glielo regalo! Ah... ma io non metto cappelli... Allora scelga una sciarpa. Oh... grazie!
Tabaccheria. Troppa coda. Altra tabaccheria. Comprata una busta per spedire un orologio a mia cugina che vive a Trieste. Le serve anche il bigliettino di Auguri?
Banca. Mi metto ad agitare la mano davanti alla fotocellula ma la porta non si apre, fino a quando la donna delle pulizie si riprende dalle risate e mi dice "deve infilare la tessera! Ah... buon natale!!!" e ricomincia a ridere. Che stordita. Prelievo. Secondo prelievo.
Devo ancora andare in ferramenta.
In città non ho più voglia di cercare parcheggio.
Mi faccio consigliare da mia mamma una ferramenta di un paesino più piccolo.
Ci vado.
Parcheggio davanti, in una strada buia.
Compro 4 lucchetti.
Mi dicono il prezzo.
Pago.
Arrivederci e grazie.
Come se la frenesia natalizia non fosse ancora arrivata.
Fantastico.
E adesso... partenza!!!
Nessun commento:
Posta un commento