(Niccolò Ammaniti)
Ammaniti avrebbe anche dovuto dire che l'analfabeta non dovrebbe essere sensibile a linguaggi scurrili o persone di chiesa perchè Lansdale non si risparmia in descrizioni da bassifondi dell'animo umano.
D'altra parte la materia si capisce anche dalla frase nel prologo del libro:
La vita è come un piatto di chili in un ristorante che non conosci. A volte è speziata e saporita, altre volte sa proprio di merda.
Se non si è particolarmente sensibili, tuttavia, il libro è scorrevole e piacevole. Pulp. Noir pulp.
E poi ci sono un paio di descrizioni metereologiche che mi sono segnata:
pag 56: Soffiava una leggera brezza, e il cielo blu era limpido come la coscienza della Vergine Maria.
pag. 70: Il cielo era una gigantesca macchia di carbone, con una striscia rossa di sole morente all'orizzonte, brillante e frastagliata, come se fosse scoppiato il cuore di Dio.
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