"Aneddoto" nr. 2. (motivo della foto del post nr 1.)
Titolo: "questo matrimonio non s'ha da fare...".
Sabato era una bella giornata di sole e così io e Will, dopo essere andati da mia mamma, abbiamo fatto un giro alla chiesa dove ci vorremmo sposare.
L'abbiamo scelta per il lato campagnolo.
Ci sono lei ed i campi di grano (basta dare le spalle al cimitero di fronte...).
Non è la chiesa ufficiale del paese perciò siamo andati dal "Ministro del Tempio" per chiedere le chiavi e poterne vedere l'interno (il parroco ci aveva già dato il suo benestare).
Dopo 10 minuti di chiacchierata con la moglie, Will mi sussurra all'orecchio "Come mai non abbiamo pensato di sposarci in comune?"
Dopo 1/2 minuto di chiacchierata con il Ministro, Will mi sussurra all'orecchio "Sposiamoci in comune!"
Perchè quelli si son messi a dire che il matrimonio è l'ingresso in una comunità (falso, quello è il battesimo... se vogliamo puntualizzare...), che anche i figli bisogna radicarli in un paese con la comunità (però i loro son andati via...), che ci si può sposare solo in una chiesa del paese di provenienza o di destino della coppia (però loro due non l'hanno fatto... si son sposati altrove...), che la norma vuole che la chiesa sia quella principale (e allora lasciate ammuffire il resto...).
Il signor Bigotto e madama Beghina.
Evviva l'amore e l'aiuto e il viver bene cristiano.