Una volta io e la mia timidezza siamo salite su un palco; ci aveva portate il prof. di filosofia del Liceo dopo un mini-corso teatrale che avevo frequentato.
Premetto che la mia passione per la lettura e l'interpretazione dei testi è sempre stata grande almeno quanto le mie vampate rosso fuoco sul viso.
E così, davanti alla platea di studenti della terza età, età media 70 anni, avevo letto "I ragazzi che si amano", una poesia di Prevert sul primo amore.
Oggi mi sono imbattuta in un'altra poesia dello stesso autore.
Non la conoscevo e mi è sembrata fantastica:
Davanti alla porta dell'officina...
l'operaio s'arresta di scatto
il bel tempo l'ha tirato per la giacca
e come egli si volta e osserva il sole
tutto rosso tutto tondo
sorridente nel suo cielo di piombo e
strizza l'occhio familiarmente
Su dimmi compagno Sole
forse non trovi
che è piuttosto una coglionata
offrire una simile giornata
a un padrone?
Jacques Prévert
ti è sembrata fantastica perchè lo è, fantastica!
RispondiEliminabeata te che in questi giorni il sole te lo godi
RispondiEliminainvidiaaaaaaa
Adoro Prevert..... :)
RispondiEliminaZizi, oggi mi auto-premio e vado al lago a prendere il sole.
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