IL RIFUGIO E' IN PIEDI - bollino V

Domenica mattina ritrovo nella piazza del paesello.

Programma della giornata: mettere le ciaspole ai piedi e fare una passeggiata fino al rifugio, cogliendo l'occasione per vedere se è ancora su.

Semplice a dirsi, un po' meno a farsi.

La strada è lunga, mooooolto lunga.

Lasciamo le macchine quasi subito perchè la strada è coperta di ghiaccio e neve.

Il gruppo dopo un centinaio di metri si spacca per le diverse andature: Io, Paolagrario, Clarabella, Gianduiotta e Hug ce la prendiamo comoda (diciamo così... per non dire che siamo meno allenati e facciamo molta molta molta più fatica) mentre WonderWoman, AmoLaCioccolata, Zanzarologa e Mesner partono con la marcia ingranata (e arriveranno fino alla vetta con la statua della Madonna, mentre noi ci fermeremo sotto).

Splendido sole che ci bruciacchia tutti.

Arranchiamo sulla neve su pendii sempre più irti. Dai dai dai dai (come dice il regista nella serie "Boris") dai dai dai che ce la facciamo.

Arriviamo sudatissimi in 2 ore e mezza.

Mica vogliamo riposarci o asciugarci i piedi bagnati! Noooo... ho comprato la pala da Decathlon, adesso spaliamo per liberare la porta (da un lato si riesce, l'altro è sepolto).

Poi un panino, un sorso di alcool dalla fiaschetta di Hug, un po' di caffè della Zanzarologa, la ciambella di Clarabella (ops, fa rima...).

Public relation con dei gruppetti di ciaspolatori che passavano di lì (Venghino, signori, venghino... a fine maggio)

E poi discesa con vari scivoloni.

Faticosa ma bellissima giornata (avrei potuto raccontarla meglio... sigh)